Legge dell'attrazione

[Bob107]

La Legge dell'Attrazione funzionerebbe attraverso il principio del cosiddetto “magnetismo energetico”. Secondo questa teoria, quando inviamo segnali energetici attraverso i nostri pensieri e le nostre emozioni, attiriamo esperienze e situazioni simili nella nostra vita.

Qualcuno di voi ci crede?

[Conte Jägermeister]

A livello scientifico non saprei dire.
È abbastanza normale che in base a come viviamo, al nostro carattere e alla nostra socialità, attiriamo o allontaniamo persone.
I "segnali energetici" non sono altro che le emozioni che nascono in ognuno di noi.
Siamo attratti sia dal positivo che dal negativo.
Perché negativo?
Perché il lato oscuro, per molti, è più affascinante di quello positivo.
Ci sono persone estremamente negative.
Persone che nella vita hanno scelto il male, e proprio per questo, attraggono discepoli.
Il bene e quindi la positività, è la scelta primaria.
Quella che tutti vogliamo.
Male e bene non lì sto associando a ciò che la dottrina cattolica ci impone.
Semplicemente, sono i due volti della medaglia umana.
Si usa dire che le persone negative di pensiero, portino sfiga.
A differenza del pensiero positivo.
Se penso positivo mi arriverà solo del bene e scaccio da me ogni negatività.
In realtà il discorso è molto più complesso.
Logico che in una stanza con due persone, una che sorride e l'altra no, da quale siamo più attratti?
Ma qui entriamo nei meandri della psiche umana.
Dove può esistere di tutto e il contrario di tutto..
Se ci limitiamo a guardare la cosa semplificando il discorso, una persona che pensa in maniera positiva e che si pone in maniera positiva, attirerà in egual modo persone positive o che vogliono esserlo.

[Balengo]

Magnetismo energetico?
Casso....
È troppo per me questa mattina..
Comunque è vero.
Se sei un tipo divertente la gente ti si fa attorno.
Se sei un musone no.
Se il senso è questo, allora l'ho capito.
Altrimenti Bob, mi devi spiegare meglio.

[Bob107]

A livello scientifico non saprei dire.
È abbastanza normale che in base a come viviamo, al nostro carattere e alla nostra socialità, attiriamo o allontaniamo persone.
I "segnali energetici" non sono altro che le emozioni che nascono in ognuno di noi.
Siamo attratti sia dal positivo che dal negativo.
Perché negativo?
Perché il lato oscuro, per molti, è più affascinante di quello positivo.
Ci sono persone estremamente negative.
Persone che nella vita hanno scelto il male, e proprio per questo, attraggono discepoli.
Il bene e quindi la positività, è la scelta primaria.
Quella che tutti vogliamo.
Male e bene non lì sto associando a ciò che la dottrina cattolica ci impone.
Semplicemente, sono i due volti della medaglia umana.
Si usa dire che le persone negative di pensiero, portino sfiga.
A differenza del pensiero positivo.
Se penso positivo mi arriverà solo del bene e scaccio da me ogni negatività.
In realtà il discorso è molto più complesso.
Logico che in una stanza con due persone, una che sorride e l'altra no, da quale siamo più attratti?
Ma qui entriamo nei meandri della psiche umana.
Dove può esistere di tutto e il contrario di tutto..
Se ci limitiamo a guardare la cosa semplificando il discorso, una persona che pensa in maniera positiva e che si pone in maniera positiva, attirerà in egual modo persone positive o che vogliono esserlo.

Quest'ultimo punto evidenziato è quello su cui mi focalizzo di più.
È interessante quando scrivi "o che vogliono esserlo" perché si avvicina al punto su cui spingo di più.
Una persona sorridente generalmente attrae più di un musone ma attrae principalmente chi ne è attratto, in base anche allo stato d'animo. Chi è triste, per dire, potrebbe anche sentirsi infastidito da una persona sorridente, se non predisposto a sorridere.
Aldilà di attirare le persone però, in generale, non pensate che avere un approccio positivo alla vita con pensieri di base ottimisti, influenza ciò che ci sta attorno (sottoforma di energia) che poi in qualche modo ritorna?
Le persone di successo, per esempio, non tanto quelle nate con la camicia o chi vince un SuperEnalotto milionario, ma chi "ce l'ha fatta" con le sue forze, di queste quante, secondo voi, hanno avuto pensieri pessimisti?
Io dico NESSUNO di loro.
Non pensate che i nostri pensieri e comportamenti, influiscono molto sui nostri successi e insuccessi in qualche maniera?
Io penso di sì.
Quantomeno avere un approccio positivo aiuta più di uno negativo.
Un pò come vedere il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno.
E questo punto di vista credo sia tante volte più una scelta che una condizione.
Si dice che noi siamo, ciò che pensiamo, ciò che diciamo e ciò che facciamo, queste tre cose sono il riflesso di una persona.

[Bob107]

Magnetismo energetico?
Casso....
È troppo per me questa mattina..
Comunque è vero.
Se sei un tipo divertente la gente ti si fa attorno.
Se sei un musone no.
Se il senso è questo, allora l'ho capito.
Altrimenti Bob, mi devi spiegare meglio.

Sono riuscito a farmi capire?
È più chiaro adesso?

[simonee]

A livello scientifico non saprei dire.
È abbastanza normale che in base a come viviamo, al nostro carattere e alla nostra socialità, attiriamo o allontaniamo persone.
I "segnali energetici" non sono altro che le emozioni che nascono in ognuno di noi.
Siamo attratti sia dal positivo che dal negativo.
Perché negativo?
Perché il lato oscuro, per molti, è più affascinante di quello positivo.
Ci sono persone estremamente negative.
Persone che nella vita hanno scelto il male, e proprio per questo, attraggono discepoli.
Il bene e quindi la positività, è la scelta primaria.
Quella che tutti vogliamo.
Male e bene non lì sto associando a ciò che la dottrina cattolica ci impone.
Semplicemente, sono i due volti della medaglia umana.
Si usa dire che le persone negative di pensiero, portino sfiga.
A differenza del pensiero positivo.
Se penso positivo mi arriverà solo del bene e scaccio da me ogni negatività.
In realtà il discorso è molto più complesso.
Logico che in una stanza con due persone, una che sorride e l'altra no, da quale siamo più attratti?
Ma qui entriamo nei meandri della psiche umana.
Dove può esistere di tutto e il contrario di tutto..
Se ci limitiamo a guardare la cosa semplificando il discorso, una persona che pensa in maniera positiva e che si pone in maniera positiva, attirerà in egual modo persone positive o che vogliono esserlo.

Le persone di successo, per esempio, non tanto quelle nate con la camicia o chi vince un SuperEnalotto milionario, ma chi "ce l'ha fatta" con le sue forze, di queste quante, secondo voi, hanno avuto pensieri pessimisti?
Io dico NESSUNO di loro.

Però bisogna anche tenere presente che molte di queste persone di successo, che all'apparenza erano sempre sorridenti, l'hanno finita per suicidarsi di punto in bianco.
Cito Robin Williams fra tutti che mi sembra l'esempio più rappresentativo, ma ce ne sarebbero molti altri.

[Bob107]

Sì, è vero, ma questo credo dipende anche da come, una volta raggiunto il successo, quest'ultimo viene gestito.
C'è chi cambia totalmente e si dimentica chi era prima o chi magari dopo avere avuto tutto non sa più cosa vuole e si sveglia una mattina svuotato dentro.
Può sembrare assurdo ma non lo è, a volte basta poco: amicizie sbagliate, vizi, delusioni sentimentali, valori che si perdono di vista e via dicendo, per portare una persona a rivalutare la propria posizione e in alcuni casi, a cadere nella depressione.
Poi, resta il fatto che siamo sempre esseri umani, ognuno ha una sensibilità diversa da un altro. Non tutti siamo uguali e non tutti abbiamo la stessa forza e le stesse debolezze.

[Palmambrogio]

Perbacco! Argomento assai interessante che implica intense riflessioni.
Ma che mi vede partecipe in special modo, per quanto riguarda il lato pratico della questione.
Caratterialmente sono da sempre un positivo.
Mi piace pensare appena sveglio di buon mattino, che la nuova giornata che ho davanti, è nuovo regalo.
E come tale io lo accetto e faccio in modo che ne sia valsa la pena.
Non conosco le leggi fisiche o metafisiche che gestiscono l'universo.
Ma certamente so, per esperienza, che se ci rivolgiamo al nuovo giorno con un sorriso, pensando a belle cose, qualcosa di buono ne arriverà.
Noi stiamo bene quando stiamo bene con noi stessi e con gli altri.
Siamo felici se le cose intorno a noi sono al posto giusto.
Non dobbiamo avere rancori o invidie.
Dobbiamo scacciare i pensieri negativi che sono la fonte di moltissimi malesseri.
Pensare positivo non è facile.
Se non lo si fa da sempre, basta imparare.
Ma anche una volta imparato, bisogna crederci veramente e vivere con questo stato mentale ogni giorno della propria esistenza.
Se si cade, ci si rialza.
Ma non bisogna mai lasciarsi andare, perché la tristezza, la malinconia, sono sempre lì dietro l'angolo e non aspettano altro di coglierti in fallo.

[Sedicesima Grifo]

Anni fa, a Parigi durante una Fiera (Maison et objet), vidi passare una bellissima ragazza.
Mi concentrai tantissimo pensando "Vieni qui, vieni qui, vieni qui".
Lei entrò nel nostro stand e, nel tempo ci siamo poi visti qualche volta e, a Milano, l'ho invitata a cena.
Mai combinato nulla ma, tempo dopo, mi confessò di avere avuto una simpatia per me ma che io non le avevo dato retta.
Sono qui a prendermi a martellate immaginate cosa ancora ora.

[Palmambrogio]

Anni fa, a Parigi durante una Fiera (Maison et objet), vidi passare una bellissima ragazza.
Mi concentrai tantissimo pensando "Vieni qui, vieni qui, vieni qui".
Lei entrò nel nostro stand e, nel tempo ci siamo poi visti qualche volta e, a Milano, l'ho invitata a cena.
Mai combinato nulla ma, tempo dopo, mi confessò di avere avuto una simpatia per me ma che io non le avevo dato retta.
Sono qui a prendermi a martellate immaginate cosa ancora ora.

Perbacco, comprendo perfettamente