SCATTA L'OBBLIGO ASSICURATIVO ANCHE PER I VEICOLI FERMI

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Balengo
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Re: SCATTA L'OBBLIGO ASSICURATIVO ANCHE PER I VEICOLI FERMI

Messaggio da Balengo »

Conte Jägermeister ha scritto: 23/12/2023, 10:37 Basta non pagarlo.
Si comincia con 10, poi 100 poi 1000.
Quante multe può estorcere lo stato quando a non pagarlo è mezza Italia?
Un sogno...
Ma se si avverasse, finalmente il paese alzerebbe la testa..
Lo stesso vale per le accise.
Signori, non fate più benzina per settimane.
Il potere è nelle nostre mani ma abbiamo paura di utilizzarlo...
Una partita di calcio non si vince da soli ma grazie ad una squadra di più persone.
Questo paese non capirà mai quante possibilità perde ogni giorno che passa ...mese...anno....

Se volete boicottare, casso, contate pure su di me 👍
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Re: SCATTA L'OBBLIGO ASSICURATIVO ANCHE PER I VEICOLI FERMI

Messaggio da Conte Jägermeister »

Bob107 ha scritto: 23/12/2023, 19:33
iw7cfe ha scritto: 21/12/2023, 19:27 Cose da pazzi :ohno: :ohno:

https://www.inmoto.it/news/approfondime ... zfAn-D4yPY
Un altro dei tanti modi vergognosi per fare cassa.


Ma siamo noi a permettere che tutto questo accada..
I politici al governo sono stati votati da noi per lavorare per noi e non per se stessi.
Il governo ha funzione di esistere solo perché esiste il popolo.
Senza di esso il governo non avrebbe ragione di esistere.
Se il popolo non presta attenzione a ciò che accade, ma si limita a mettere una crocetta durante il voto, allora non bisogna lamentarsi.
Bisogna interessarsi di politica.
Capire come funziona.
E non restare a guardare nell'attesa che le cose cambino.
Quello che non si sa lo si studia.
Perché il loro vantaggio, sta proprio nel cittadino che se ne frega.
Così facendo si dà loro carta bianca.....
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fabri2005
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Re: SCATTA L'OBBLIGO ASSICURATIVO ANCHE PER I VEICOLI FERMI

Messaggio da fabri2005 »

Per un normale cittadino è molto complicato fare politica nel senso riuscire a lavorare per vivere e in piú lavorare per cambiare la situazione o l'ambiente politico distaccato dalle necessità del popolo.
Noi li votiamo? Fino ad oggi personaggi realmente carismatici con idee o le palle di portare avanti ciò in cui credono per migliorare la società non me ne vengono in mente.
Molto utile a farmi capire o ragionare su come stanno le cose è stato per me leggere o ascoltarlo nei suoi video che si trovano su YouTube, il filosofo Umberto Galimberti il quale fa notare che finché tutto gira con l'idea di fare profitto le reali necessità del uomo passano in secondo piano. Non propone una reale soluzione per invertire la situazione ma una cosa è certa, finché la finanza/economia; ai giorni nostri decisamente più potente ed influente della politica, comunica e dirige quest'ultima che le è dipendente per stare in piedi non esisteranno risultati o fini che abbiano come obbiettivo il bene del cittadino e della società.
La politica dovrebbe essere indipendente dalla finanza e magari fare leggi che sfruttino l'economia per migliorare la situazione culturale e sanitaria dei cittadini. Ovviamente è utopia poiché le economie mondiali sono talmente potenti che vedo difficile un ribaltamento del genere.

Come possiamo noi cambiare le cose?
Pesonalmente se durante le elezioni non vedo candidati seri ma i soliti attori bravi a chiaccherare, a fare retorica, a farci infervorare con i discorsi evidenziando capri espiatori che convengono a loro o chi sopra di loro faccio scheda nulla. È comunque un voto, un segnale lo da.
Poi purtroppo l'ultimo modo che vedo per protestare concretamente è non pagare. Ma si passerebbe solo per delinquenti e lo noterebbero solo le forze dell'ordine del momento che immagino quanto gliene freghi nella nostra causa visto che stanno lavorando.
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Re: SCATTA L'OBBLIGO ASSICURATIVO ANCHE PER I VEICOLI FERMI

Messaggio da Palmambrogio »

fabri2005 ha scritto: 24/12/2023, 9:52 Per un normale cittadino è molto complicato fare politica nel senso riuscire a lavorare per vivere e in piú lavorare per cambiare la situazione o l'ambiente politico distaccato dalle necessità del popolo.
Noi li votiamo? Fino ad oggi personaggi realmente carismatici con idee o le palle di portare avanti ciò in cui credono per migliorare la società non me ne vengono in mente.
Molto utile a farmi capire o ragionare su come stanno le cose è stato per me leggere o ascoltarlo nei suoi video che si trovano su YouTube, il filosofo Umberto Galimberti il quale fa notare che finché tutto gira con l'idea di fare profitto le reali necessità del uomo passano in secondo piano. Non propone una reale soluzione per invertire la situazione ma una cosa è certa, finché la finanza/economia; ai giorni nostri decisamente più potente ed influente della politica, comunica e dirige quest'ultima che le è dipendente per stare in piedi non esisteranno risultati o fini che abbiano come obbiettivo il bene del cittadino e della società.
La politica dovrebbe essere indipendente dalla finanza e magari fare leggi che sfruttino l'economia per migliorare la situazione culturale e sanitaria dei cittadini. Ovviamente è utopia poiché le economie mondiali sono talmente potenti che vedo difficile un ribaltamento del genere.

Come possiamo noi cambiare le cose?
Pesonalmente se durante le elezioni non vedo candidati seri ma i soliti attori bravi a chiaccherare, a fare retorica, a farci infervorare con i discorsi evidenziando capri espiatori che convengono a loro o chi sopra di loro faccio scheda nulla. È comunque un voto, un segnale lo da.
Poi purtroppo l'ultimo modo che vedo per protestare concretamente è non pagare. Ma si passerebbe solo per delinquenti e lo noterebbero solo le forze dell'ordine del momento che immagino quanto gliene freghi nella nostra causa visto che stanno lavorando.


Mio caro Fabri capisco perfettamente il tuo ragionamento però tieni presente che ciò che ha scritto l'amico Conte, non è sbagliato.
Ai miei tempi, la politica, era molto più presente in mezzo a noi giovani e si facevano le piazze e i banchetti sempre nelle stesse piazze.
Avevamo degli ideali che oggi sembrano completamente spenti nei giovani...
Lo dico tranquillamente senza formi il problema alcuno, sono sempre stato di sinistra seguendo una linea ben precisa.
È vero anche che c'erano altri politici con un livello che oggi da quello che vedo non esiste più.. :stelline:
Noi ci interessavamo di politica, partecipavamo ai comizi.
Facevamo proteste, cortei e manifestazioni.
Oggi tutto questo sembra che non interessi più a nessuno e se interessa interessa solo a quei pochi..
Logicamente se pensiamo che non possiamo cambiare nulla, non cambierà mai nulla..
Già la negatività di questo pensiero, porta a percorrere soltanto la strada della negazione.
E quindi automaticamente, diremo a noi stessi che non cambierà mai nulla e che non possiamo fare niente.
Siamo come inermi davanti agli eventi..
Invece non è così che funziona.
Il problema è che in Italia il popolo è totalmente disunito.
Non c'è più nessuno in grado di unire le masse di portarle in una piazza, di tenere un comizio che sia un vero comizio e di fare politica come si faceva una volta..
O forse più che non c'è nessuno, non c'è voglia di farlo?
Per interessarsi di politica non bisogna per forza di cose diventare dei politici, molto semplicemente, Basta seguire l'andamento del partito che si è votato.
Magari diventare un attivista e non restare soltanto ad aspettare che le cose ci cadono dal cielo.
Come diceva il compianto John Fitzgerald Kennedy, non è tanto cosa possiamo fare noi per voi ma cosa potete fare voi per il vostro paese.
Probabilmente non è la frase esatta e mi scuserete se non la ricordo nella sua completezza, ma il concetto credo si capisca abbastanza bene.
Se restiamo fermi sulla soglia senza avere mai il coraggio di entrare non sapremo mai cosa c'è oltre.
Il paradiso può attendere! :saggio: :ciapet2:
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Re: SCATTA L'OBBLIGO ASSICURATIVO ANCHE PER I VEICOLI FERMI

Messaggio da fabri2005 »

Sacrosanto quello che dite, non volevo criticare ciò che ha detto Conte.
La politica degli anni di cui parli era sicuramente basata sugli ideali ma è anche vero che si viveva il dualismo Occidente - Oriente molto più di oggi quindi era più facile o si era più portati a scegliere con passione e ragione o una o l’altra e quindi sentire il partito scelto più “nostro”. Ho 35 anni, non ho vissuto quegli anni e li “conosco” solo tramite documentari, o persone che ne parlano.
La cosa che ho sentito di più riguardo quegli anni è che c’era un qualcosa al quale ambire e raggiungere parlando di futuro rispetto ad oggi. Probabilmente uno sviluppo materiale (soldi e tecnologia) ma forse anche diritti riguardo la vita lavorativa o sociale. Sicuramente anche altro che non so.
Oggi le cose sono molto sfumate e meno nette, non si capisce cosa sia nel dettaglio da cambiare o sostituire perché sembra sia tutto il sistema da dover essere rivisto.
Per fare politica e propagandare un ideale politico o programma servono i soldi, è sempre stato così. Nell’epoca di cui parli tu Palma mi pare che i partiti italiani fossero sovvenzionati dai due paesi che all’epoca erano i poteri mondiali, quindi immagino quanto fosse viva la vita politica.
Oggi i partiti come stanno in piedi? Chi paga e quindi pretende da essi?
Ecco qui che alla fine per tenere il tutto in piedi sempre i soldi servono e quasi tutto viene fatto per soldi. È vero che ci sono molti più canali oggi per portare avanti il proprio credo politico magari gratuitamente ma è anche vero che ad oggi quei canali (Internet in generale) vengono corrotti per propagandare false notizie che purtroppo possono influenzare il singolo individuo che vota.
Riconosco che è un pensiero negativo mi piacerebbe sentire alternative a ciò che ho scritto. L’unica cosa da poter fare che sento positiva è acculturarsi o ragionare e appunto confrontarsi. Questo per capire sempre meglio la realtà delle cose e scegliere.
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Re: SCATTA L'OBBLIGO ASSICURATIVO ANCHE PER I VEICOLI FERMI

Messaggio da Bob107 »

Non mi pare che prima in Italia funzionasse tutto alla perfezione o che, come Paese, ci siamo mai contraddistinti con il resto del mondo per onestà.
Mi pare che i "giochi di prestigio" sono sempre esistiti.
Fatti di cui vergognarci ce ne sono stati.
La corruzione è nata ai tempi di Adamo ed Eva.
La meritocrazia che non c'è oggi non c'era neanche prima.
Le basi per arrivare alla condizione di oggi, sono state gettate dai nostri predecessori.
Le lamentele e i malumori della gente c'erano anche prima.
Essere se stessi per essere liberi e originali®
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Re: SCATTA L'OBBLIGO ASSICURATIVO ANCHE PER I VEICOLI FERMI

Messaggio da Maximo »

Conte Jägermeister ha scritto: 22/12/2023, 8:21
Maximo ha scritto: 21/12/2023, 22:20 Se smonti qualche pezzo , tipo le ruote , da impedire la circolazione sei esente
Sta di fatto che se la sono inventata al parlamento europeo e i coglioni dei politici italiani la vogliono applicare però il parlamento europeo aveva detto di togliere il bollo dell'auto ma quei stessi coglioni non lo tolgono anzi pagano la sanzione per questo motivo

Come farebbero i politicanti a raccogliere altrimenti le tasse? Senza che nulla vada ad incidere su di loro..
Il bollo auto è un furto perpetrato da decenni agli automobilisti.
Ma continuiamo a pagarlo lamentandoci..
Sarebbe ora di smettere di lamentarsi e passare ai fatti.
Basterebbe che mezza Italia smettesse di pagarlo.
Perché gli altri paesi, fanno scioperi o fermano e bloccano? E noi no?
Da soli non si fa nulla, ma insieme si potrebbe fare molto.
Ma noi non siamo né francesi né spagnoli.
Dovremmo prendere lezioni da loro..
Concordo il toto
il problema è che in italia siamo divisi in tutto e non è possibile metterci tutti in assieme per protestare .
Scusa ho sbagliato per il calcio si sono tutti uniti poi si ammazzano però per sto calcio si .
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Re: SCATTA L'OBBLIGO ASSICURATIVO ANCHE PER I VEICOLI FERMI

Messaggio da Palmambrogio »

l'Italia mai come in questo preciso momento storico è stata così fortemente divisa..
Ciò che aveva creato prima una certa politica, l'ha conclusa la pandemia... :stelline:
Non possiamo certo dirci felici di un tale risultato...
Il popolo italiano non conosce il significato della parola ribellione.
Soltanto durante gli anni sessanta e gli scontri di piazza tra fazioni politico studentesche, abbiamo assistito ad una forma di ribellione, purtroppo sfociata successivamente nei gruppi terroristici di sinistra e di destra.
Ma comunque la vogliamo guardare, anche nel profondo baratro dell' errore di giudizio, questa rivolta, ha fatto capire molte cose al paese.
Soprattutto, che l'unione di pochi, può diventare lo spauracchio dei molti.
E questa cosa, nonostante il passare degli anni, fa ancora paura allo stato.
Ma oggi a parte quello a cui abbiamo assistito durante la pandemia, delle varie manifestazioni, un popolo coeso che scende numeroso nelle piazze in lunghissimi cortei e che blocca tutto l'apparato è una cosa quasi impensabile.
Non esistono più le persone carismatiche, capaci di attirare le genti per le strade e di fomentarle alla rivolta.
Non ci sono più le tematiche politiche impegnate e non ci sono neanche più quei personaggi che sapevano fare discorsi che prendevano il cuore e la mente.
Il singolo cittadino si sente abbandonato e come tale non se la sente di prendersi la briga di fare cose, che potrebbero anche minimamente ledere quel poco ottenuto in anni di lavoro e sacrifici.
La paura vige su tutto..
Il paradiso può attendere! :saggio: :ciapet2:
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Re: SCATTA L'OBBLIGO ASSICURATIVO ANCHE PER I VEICOLI FERMI

Messaggio da Walter-- »

Aggiornamento
https://www.inmoto.it/news/approfondime ... _le_ruote_

A quanto pare non ci sono scappatoie. Ogni mezzo non utilizzato va comunque assicurato e sospeso per un massimo di 10 mesi, per cui ogni 22 mesi la polizza va pagata........
Per le moto d'epoca sembra che unipol abbia fatto un prezzo speciale per gli inscritti FMI https://www.dueruote.it/news/attualita/ ... epoca.html
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Bob107
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Re: SCATTA L'OBBLIGO ASSICURATIVO ANCHE PER I VEICOLI FERMI

Messaggio da Bob107 »

Walter-- ha scritto: 10/01/2024, 0:25 Aggiornamento
https://www.inmoto.it/news/approfondime ... _le_ruote_

A quanto pare non ci sono scappatoie. Ogni mezzo non utilizzato va comunque assicurato e sospeso per un massimo di 10 mesi, per cui ogni 22 mesi la polizza va pagata........
Per le moto d'epoca sembra che unipol abbia fatto un prezzo speciale per gli inscritti FMI https://www.dueruote.it/news/attualita/ ... epoca.html

L'obbligo di assicurare un mezzo fermo in un box privato, anche se idoneo alla circolazione, lo paragono ad una vera e propria estorsione legalizzata.
Non me la prendo più di tanto perché una di moto ne ho e la stessa ha sempre l'assicurazione attiva, visto che la utilizzo tutto l'anno, però siamo difronte a qualcosa di veramente assurdo che fa incazzare.
Non pensavo di stupirmi più e invece.. non c'è limite al limite. :nonso:
Essere se stessi per essere liberi e originali®
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