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Più precisamente lo ritenete nel 2023 ancora uno stile di vita, oppure questa frase la possiamo mettere nel cassetto?

Per mio conto, oggi eccioè domani, conta più apparenza che essere.

Beh, sotto un certo punto di vista, sì, è uno stile di vita. È una passione, un amore.
La Harley, per me, non è una motocicletta, è LA motocicletta.

Magari negli USA può essere uno stile di vita per alcuni, qui da noi la vedo difficile... al massimo possiamo dire di essere i motociclisti più tamarri in circolazione

Alex.Bobber ha scritto: ↑01/10/2023, 18:54 Beh, sotto un certo punto di vista, sì, è uno stile di vita. È una passione, un amore.
La Harley, per me, non è una motocicletta, è LA motocicletta.

Anche per me, l'Harley è l'Harley, non una moto generica!

Credo che finché vedremo per strada persone che guidano con soddisfazione le loro Harley e raduni pieni di persone che vogliono vivere l'atmosfera Harley e ne escono contenti allora si ci saranno Harleisti.
Cosa significa essere puramente Harleista? Non saprei, nel mio immaginario l'Harleista ha una moto Harley, rumorosa a benzina e bicilindrica. Questo credo valga per tutti.
Per quanto riguarda lo stile di vita, credo un pizzico di voler essere anarchici o ribelli rispetto a qualcosa sia emblematico. Anche il fatto che per molti (me compreso) il viaggiare su un'Harley sia una via di fuga dalla routine o problemi quotidiani credo lo dimostri.
Poi anche il senso di appartenenza, o il far parte della comunità degli Harleisti fa la sua parte.
Ha ancora senso oggi? Penso di sì. Ai giovani interessa? Credo non molto (detto da un 35enne) anche se pure i giovani ammettono che le Harley sono belle moto; esteticamente. Non so quanto la filosofia Harley sia alla moda per loro che sono appunto il futuro.

Pino ha scritto: ↑01/10/2023, 16:15 Per mio conto, oggi eccioè domani, conta più apparenza che essere.

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Avete dato tutti delle risposte molto interessanti che ho letto con piacere.
Avete tutti alla fine condensato in un unico messaggio globale, il fatto di essere persone che amano una determinata moto.
Fatta in un certo modo e con attorno, una sorta di aurea che invoca libertà e allo stesso tempo senso di appartenenza.
Ma come ha scritto bene Fabri, le generazioni stanno cambiando e sempre meno giovani si interessano alle Harley Davidson come scelta di una motocicletta per la vita.
Arriverà il giorno lontano o vicino che sia, in cui ne vedremo sempre meno in giro perché chi le aveva è invecchiato con esse.
Se non ci sarà un ricambio generazionale interessato a questo marchio, in pochi, pochissimi saranno quelli che lo porteranno avanti.
Credo sia qualcosa che si tramanda da padri a figli.
E non è detto che i figli poi seguono le stesse orme dei padri.

Qualcun altro ha scritto....apparire.

Anche questo è vero.

Però credo sia inteso come apparire senza sostanza e non come apparire per mostrare la propria moto alla gente.
Dal primo caso credo che ci sia ben poco da dire.
Nel secondo caso invece, siamo in tema di normalità.
Chiunque si porta a casa una moto Harley Davidson non lo fa soltanto per il piacere di guardarsela ma anche e soprattutto per il piacere di essere guardato.
Questo credo sia qualcosa che ci accomuna un po' tutti.
Altrimenti avrebbe poco senso aerografarle, riempirle di accessori e di cromature.
Se non c'è un pubblico che guarda per fare un esempio, che senso avrebbe fare dei film?
Lo stesso vale per le Harley.
Se per le strade non ci fosse nessuno a guardare lo spettacolo cromatico e sonoro di una moto Harley Davidson, probabilmente sarebbero in pochissimi ad usarle.

Comunque in altri Paesi (vedi la Germania ad esempio) l'età degli Harleysti è molto più bassa che da noi

simonee ha scritto: ↑02/10/2023, 11:29 Comunque in altri Paesi (vedi la Germania ad esempio) l'età degli Harleysti è molto più bassa che da noi

Perché l'Italia è un paese vecchio. Era già vecchio 40 anni fa...