Cosa significa essere Harleista?

[Conte Jägermeister]

Se fosse prodotta ancora in suolo britannico, la sua fama sarebbe di molto amplificata.
Ma la sua attuale indianità, la rende un po' meno attraente sotto certi aspetti.
È come se le Harley smettessero di produrre in America per essere costruite da mani asiatiche in Cina o altro.
Quanti ne sarebbero felici?

Ti svelo un segreto...
sulla targhetta sul telaio, dove c'è il VIN, c'è scritto MADE IN THAILAND

Anche le Triumph vengono prodotte per lo più fuori dall'Inghilterra, ad esempio.

La mia e quelle che ho avuto, rigorosamente americane.

[Conte Jägermeister]

Io non mi sento niente. Solo una che va in moto.
E che per moto ha scelto un Harley.
Non capisco lo stile di vita, perché la mia non è cambiata in nulla.
Non sono entrato in un film....
E non faccio poi tutta questa amicizia con altri che hanno un Harley, perché mi sembrano tutti montati coi soldi..
Sto bene con tutti e sto bene con nessuno.
Sono un harleista?
Forse si
Forse no....

Ma in un certo senso fai bene a non sentirti niente se questo niente ti fa stare bene.
Sarebbe peggio cercare di essere quello che non si è..
Le moto ci fanno stare bene aldilà del marchio.
È l'idea del "prendere saltare in sella e andare".
Il fulcro di tutto.
Se a questo associamo cromature abbaglianti.
Accessori.
Luci.
Scarichi che fanno rumore.
L'abbigliamento che Harley ha creato ad arte.
Alla fine è un "niente" che però ci aiuta a svagare la mente per qualche ora.
Dobbiamo tutti tornare il lunedì al lavoro.
Ascoltare gli sproloqui del nostro datore di lavoro.
Dire di sì alla moglie che ci rompe l'anima.
E quintalate di quotidiane problematiche....
Harley è una fuga.
Una fuga dal mondo e da noi stessi.

[simonee]

Se fosse prodotta ancora in suolo britannico, la sua fama sarebbe di molto amplificata.
Ma la sua attuale indianità, la rende un po' meno attraente sotto certi aspetti.
È come se le Harley smettessero di produrre in America per essere costruite da mani asiatiche in Cina o altro.
Quanti ne sarebbero felici?

Ti svelo un segreto...
sulla targhetta sul telaio, dove c'è il VIN, c'è scritto MADE IN THAILAND

Anche le Triumph vengono prodotte per lo più fuori dall'Inghilterra, ad esempio.

Si ma in realtà vengono ancora costruite negli USA, poi le portano in Tailandia, assemblano 4 cose, mettono la targhetta e le spediscono in giro per il mondo pagando dazi ancora ragionevoli...

[fabri2005]

Vero Royal Enfield ha messo in piedi una strategia simile ad Harley riguardo customizzazioni abbigliamento e gruppi. Non a caso accanto il concessionario Harley di Roma sud c'è Royal Enfield che credo sia degli stessi proprietari. Gli stili di vendita saranno simili.
Tempo fa vidi un documentario su Harley Davidson e relativi proprietari/utilizzatori. Alla termine del documentario fanno capire che lo stile di vita è si tutto costruito ma che alla fine è un gioco e lo scopo di questo è svagarsi e soprattutto divertirsi. In più è aperto a tutte le persone che vogliano parteciparvi; di qualsiasi estrazione sociale. Con o senza moto.
Poi le presone che fanno parte di questa comunità; sarà sicuramente mista come buona parte del resto di gruppi, associazioni, club o simili. Ci sarà sicuramente l'elemento o gli che stanno sulle ( )( ) magari perché vivono l'esperienza in modo esagerato. Ma non credo/spero siano la maggioranza.

[Bob107]

"Stile di vita"

Harley Davidson intorno a questa frase, ha costruito nei decenni un business fortissimo.
Uno dei migliori in assoluto.
Imbattutto nel tempo.
Non c'è altra casa motociclistica al mondo che possa vantare un tale merchandising.
Il segmento delle moto custom ora, è dominato in maniera pressoché incontrastata dal marchio Harley Davidson.
Non esiste nella maniera più assoluta una concorrenza.
Neanche la rediviva Indian, può anche solo lontanamente avvicinarsi, a ciò che è Harley nel mondo.
E su questo siamo immagino tutti d'accordo.
Harley oltre a costruire moto, ha costruito sapientemente una cultura da infondere.
Così facendo, è arrivata più lontano di quello che avrebbe mai immaginato.
E infatti, Harley, non aveva in programma di diventare la moto più famosa del mondo.
Perché un tempo non lo era.
C'è voluto un romano a nome Talamo per fare quello che in decenni, Harley non è mai riuscita a fare.
Conquistare il cuore e la mente delle persone.

Talamo, per quanto ne so io, è stato straordinario nel saper valorizzare e far conoscere le Harley in Italia, ma non credo che Harley Davidson avrebbe raggiunto una fama a livello mondiale se il prodotto non valeva. Indian ne è la prova, nel senso che, fa bellissime moto che a me tra l'altro piacciono tanto ma non si avvicina minimamente al successo che ha oggi Harley Davidson nel mondo e non può trattarsi di semplice fortuna.

[Balengo]

Io non mi sento niente. Solo una che va in moto.
E che per moto ha scelto un Harley.
Non capisco lo stile di vita, perché la mia non è cambiata in nulla.
Non sono entrato in un film....
E non faccio poi tutta questa amicizia con altri che hanno un Harley, perché mi sembrano tutti montati coi soldi..
Sto bene con tutti e sto bene con nessuno.
Sono un harleista?
Forse si
Forse no....

Ma in un certo senso fai bene a non sentirti niente se questo niente ti fa stare bene.
Sarebbe peggio cercare di essere quello che non si è..
Le moto ci fanno stare bene aldilà del marchio.
È l'idea del "prendere saltare in sella e andare".
Il fulcro di tutto.
Se a questo associamo cromature abbaglianti.
Accessori.
Luci.
Scarichi che fanno rumore.
L'abbigliamento che Harley ha creato ad arte.
Alla fine è un "niente" che però ci aiuta a svagare la mente per qualche ora.
Dobbiamo tutti tornare il lunedì al lavoro.
Ascoltare gli sproloqui del nostro datore di lavoro.
Dire di sì alla moglie che ci rompe l'anima.
E quintalate di quotidiane problematiche....
Harley è una fuga.
Una fuga dal mondo e da noi stessi.

Per me non ci deve per forza
essere qualcosa dietro.
Mi piace andare in moto e mi piace Harley.
Non credo nel resto della storia.
Che quando siamo per strada siamo tutti uniti come un solo gruppo perché non è vero..
Che sia uno stile di vita.
Perché per me, lo stile di vita è qualcosa che hai o ti crei, ma che comunque nasce o dai soldi, o dalle scelte che fai.
Una moto non può fare stile di vita.
È una passione. Una bellissima passione.
Stile di vita significa che ci cambia la nostra vita e quindi noi viviamo secondo regole ben precise.
E quali sarebbero?
Ho letto qualche libro in tema e visto dei film.
Se stile di vita significa voler assomigliare anche alla lontana, a quelle bande americane che si ammazzano tra di loro... Bello stile di vita...
Molti in Harley si atteggiano a cattivi con le barbe, gli occhiali scuri la faccia seria.
I tatuaggi e lo sguardo che se mi tocchi ti uccido...
Poi tornano a casa e magari hanno famiglia e le pigliano dalla moglie..
È questo che non capisco.
Perché uno non deve essere se stesso.
Io sono uno che si fa i fatti suoi. Ma sono anche uno socievole e tranquillo che non va in giro a fare il gangsta solo per apparire.

[Conte Jägermeister]

Ma tu non devi fare il gangsta.
Tu devi fare ciò che ritieni più giusto.
Andare ad imitazione è spesso la soluzione peggiore....
Quelli che si atteggiano lasciali perdere.
Esistono in tutte le categorie motociclistiche e negli altri marchi.
Se calcoliamo che negli anni ottanta/novanta il cliché degli acquirenti Harley, erano perlopiù persone del ceto medio alto che nulla hanno a che spartire con la vita da strada.
Figli della Milano bene o della provincia industriale.
Dove il più alto senso di ribellione, era andare a fare l'aperitivo in zona Duomo...
C'era gente che girava e anche tanto, ma una buona parte era così.
L'immagine a stelle e strisce del biker americano, che viaggia sempre e lo bacia il tramonto è una bella pubblicità.
La realtà è ben altra.
Se vivi per strada negli USA, che tu abbia la moto o meno, fai una vitaccia infame...
Noi compriamo un marchio con 120 anni di storia.
Ci mettiamo un giubbotto di pelle e ci sentiamo i selvaggi della bassa padana.
O della circonvallazione..
Questo è.
Perché dopo le moto è arrivato un tipo di abbigliamento.
Una moda di vestire con pelle e stivali ecc.
Noi facciamo nostro questo look e ci immedesimiamo.in qualcosa che magari nemmeno conosciamo.
Ma ci piace e lo facciamo.
Giusto?
Sbagliato?
Ha importanza?

[Pino]

Ma quante minchiate devo leggere oggigiorno....

[Bob107]

Per me non ci deve per forza
essere qualcosa dietro.
Mi piace andare in moto e mi piace Harley.
Non credo nel resto della storia.
Che quando siamo per strada siamo tutti uniti come un solo gruppo perché non è vero..
Che sia uno stile di vita.
Perché per me, lo stile di vita è qualcosa che hai o ti crei, ma che comunque nasce o dai soldi, o dalle scelte che fai.
Una moto non può fare stile di vita.
È una passione. Una bellissima passione.
Stile di vita significa che ci cambia la nostra vita e quindi noi viviamo secondo regole ben precise.
E quali sarebbero?
Ho letto qualche libro in tema e visto dei film.
Se stile di vita significa voler assomigliare anche alla lontana, a quelle bande americane che si ammazzano tra di loro... Bello stile di vita...
Molti in Harley si atteggiano a cattivi con le barbe, gli occhiali scuri la faccia seria.
I tatuaggi e lo sguardo che se mi tocchi ti uccido...
Poi tornano a casa e magari hanno famiglia e le pigliano dalla moglie..
È questo che non capisco.
Perché uno non deve essere se stesso.
Io sono uno che si fa i fatti suoi. Ma sono anche uno socievole e tranquillo che non va in giro a fare il gangsta solo per apparire.

Penso che la tua visione sul "mondo Harley" sia, non voglio dire distorta, ma un pò troppo riduttiva sicuramente.
Se vedi solo persone che giocano a fare i cattivi e ti basi su storielle che ti raccontano non hai una percezione corretta della realtà, secondo me.
Di fatto per molti l'Harley è qualcosa di più di una bella moto e questo non significa essere sbagliati, strana gente, esagerati, esaltati o cose del genere, anzi.. secondo me è una bella cosa.
Basta andare in un raduno per rendersi conto di cosa rappresenta questo nome "Harley Davidson" e cosa fa muovere tante persone.. non sono solo chiacchiere!
Vedere duemila, tremila, diecimila Harley che vanno e vengono da ogni direzione non possono essere semplicemente.. chiacchiere! o apparenza!
Sono persone.. reali! che si ritrovano e si danno appuntamento perché uniti dalla stessa passione che non va sminuita, né può essere considerata moda.
Le opportunità di aggregazione e condivisione di momenti di leggerezza e spensieratezza, ci sono, l'Harley le porte le apre, poi sta alla persona che mosso da motivazione, decide se condividere o meno, come, cosa e con chi.
Per quanto mi riguarda, l'Harley è stata una scoperta, una sorpresa inaspettata. Oggi rappresenta un nuovo modo di esprimermi, di sentire e assaporare la vita.. È cambiata parte della mia quotidianità, anche nel modo di relazionarmi e di godermi certi momenti.
La considero una sana malattia che mi ha cambiato solo nella forma, non nella sostanza, ma adesso so di avere il cuore che batte a mille per una moto e voglia di vivere di moto che prima non c'era e questo sicuramente per me è importante perché mi dà gioia e la vivo con entusiasmo.
Nemmeno a me interessano le pezze, non amo certi aspetti che ruotano attorno al mondo HD, alcune cose non mi piacciono per niente e altre non le condivido proprio ma se filtro e divido quello che mi interessa con quello che NON mi interessa il risultato è che tutto sommato ci sto bene e mi piace sentirmi harleysta.

[Bob107]

Ma quante minchiate devo leggere oggigiorno....

Non leggere.. senti a me.