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https://www.corriere.it/motori/cards/co ... pale.shtml

È qui che l'Occidente deve agire, non consentendo alla Cina di approfittare delle pratiche illegali che sviluppa da decenni. Prima col dumping e poi con le copie.
Stare fermi e non fare nulla ha reso la Cina una potenza e, per quanto gli USA siano barbari e pochissimo puliti, diventare subalterni alla Cina sarà molto peggio.
USA e UE hanno dimostrato, con l'approccio alla guerra con la Russia, una totale inabilità nell'averla voluta e nella successiva gestione, mettendo in risalto tutte le debolezze strutturali che abbiamo. La Cina ne approfitterà.
Tra i pochi, all'inizio, ad aver previsto l'evolversi della guerra, tra i pochi, quasi 30 anni fa, a vedere dove avrebbe portato l'abdicare alla produzione, quando i "tecnici", quelli che spaccano il capello in quattro, oltre che gli zebedei, guardavano e guardano al dito e non alla luna.
Il mondo va conosciuto, i popoli vanno conosciuti. Va capito cosa c'è dietro alle azioni. Possibilmente non con anni di ritardo.

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Balengo ha scritto: ↑14/07/2022, 8:07 ,

?

Ah...ho dimenticato l'allegato

Ora l'ho messo.

Perbacco, che i cinesi copiassero era indubbio, ma la Rolls Royce cinese, mi suscita un ribrezzo di squallore.....

Siamo noi a permetterlo. Politicamente e individualmente. Noi inteso quelli che tutto sommato va bene così. Non noi noi.

i cinesi copiano, hanno sempre copiato e probabilmente continueranno a copiare.
Ma la domanda provocatoria è però un' altra.

La maggior parte dei pezzi spesso viene prodotta in cina, gli stampi per i vari pezzi ce li hanno loro quindi anche se il design viene da qualche altra parte del mondo loro di fatto li creano e li producono.
Alla fine perchè creare qualcosa di nuovo e diverso se il mercato va in quella direzione e la gente è questo che compra?
Loro non fanno altro che prendere ciò che già hanno e riprodurlo.

Per fortuna, almeno sulle auto, si tratta solo di estetica, perchè dall'articolo sembra di capire che poi i motori internamente sia di tutta altra pasta...

Intanto il motore cinese esteticamente è uguale all'evolution dalla sportster... avrà anche le stesse prestazioni? se si incominciamo a preoccuparci.

Magari se vado in cina trovo un silvaticus identico a me forse anche meglio dell'originale

Silvaticus ha scritto: ↑14/07/2022, 9:32 i cinesi copiano, hanno sempre copiato e probabilmente continueranno a copiare.
Ma la domanda provocatoria è però un' altra.

La maggior parte dei pezzi spesso viene prodotta in cina, gli stampi per i vari pezzi ce li hanno loro quindi anche se il design viene da qualche altra parte del mondo loro di fatto li creano e li producono.
Alla fine perchè creare qualcosa di nuovo e diverso se il mercato va in quella direzione e la gente è questo che compra?
Loro non fanno altro che prendere ciò che già hanno e riprodurlo.

Per fortuna, almeno sulle auto, si tratta solo di estetica, perchè dall'articolo sembra di capire che poi i motori internamente sia di tutta altra pasta...

Intanto il motore cinese esteticamente è uguale all'evolution dalla sportster... avrà anche le stesse prestazioni? se si incominciamo a preoccuparci.

Magari se vado in cina trovo un silvaticus identico a me forse anche meglio dell'originale

Appunto. Siamo noi ad aver dato loro gli strumenti e siamo noi che li alimentiamo, guardando solo all'immediato.

https://www.sicurauto.it/news/land-rove ... la-evoque/

dai pero' qualcuno l'ha vinta una causa contro queste copie... è stata lunga e dura la battaglia ma ce l'hanno fatta!

Sedicesima Grifo ha scritto: ↑14/07/2022, 10:21
Appunto. Siamo noi ad aver dato loro gli strumenti e siamo noi che li alimentiamo, guardando solo all'immediato.

Chi è causa del suo mal, pianga se stesso.

Nel corso degli anni l'occidente ha delegato la poduzione in cina perchè conveniente, con la scusa tra l'altro di supportare la crescita economica di un paese in via di sviluppo....
e loro giustamente hanno immagazzinato conoscenza, competenze e metodi di produzione grazie ai quali oggi noi non possiamo fare a meno di rifornirci da loro.

é un circolo vizioso... la globalizzazione è una gran cosa se funziona a a doppio senso; se diventa a senso unico ci ritroviamo che se si bloccano le esportazioni per un qualsiasi motivo, non abbiamo come attivarci diversamente.

Tutto ciò fa davvero riflettere