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In questi giorni in cui sono ad occuparmi delle cose di mia mamma, in attesa che possa rientrare a casa in sicurezza, sto trovando molti ricordi che lei tiene custoditi gelosamente e che, durante le giornate, si guarda e riguarda con immenso amore.
Tutti noi figli diamo per scontato questo amore e spesso riusciamo a comprenderlo solo quando diventiamo genitori a nostra volta e, quando accade, la dolcezza dei ricordi e del presente ci pervade.
Poco fa ho trovato un racconto che avevo scritto - nella pagina per gli ex giocatori di football americano, quando ero su FB - e poi stampato per darlo a mia madre. Perché glielo diedi si capisce verso la fine, ed è la ragione del titolo dell’argomento.

Per chi ne ha voglia, buona lettura. Scoprirete così anche come mi chiamo. In ultimo alcuni commenti ricevuti.

P.S. Gli interventi citati in terz’ultima riga sono nel frattempo diventati sei.

Mio caro Grifo ho letto molto attentamente quanto da te scritto e devo ammettere che mi è piaciuto moltissimo.
Pur non capendo nulla del football americano, mi sono un po' immedesimato nella situazione ed immagino che a quell'età non poter più giocare sia stata una prova davvero dura.
Ma da quello che ho letto e da quello che ho potuto leggere qui sul forum, mi sembri una persona che sa affrontare con molta tenacia le avversità.

Per carità, caro Palma, è vero. È altrettanto vero che, però, ci sono situazioni ben più gravi e non poter più giocare, alla fine, è solo un no ad una parte della vita.
Non essere monotematici negli interessi aiuta.
Ecco, se devo dire cosa mi abbia fatto più dispiacere non poter fare a causa dell’incidente, è stato non poter prendere in considerazione l’ipotesi di fare l’Accademia e poi entrare in Brigata non solo come servizio militare, come ho fatto, ma da Ufficiale e come professione.
Non dico che l’avrei fatto ma era un’opzione seria.

Quanti anni avevi quando l'hai scritto?

Massimo ha scritto: ↑08/03/2021, 10:49 Quanti anni avevi quando l'hai scritto?

Credo 47 o 48.

Sedicesima Grifo ha scritto: ↑08/03/2021, 10:50

Massimo ha scritto: ↑08/03/2021, 10:49 Quanti anni avevi quando l'hai scritto?

Credo 47 o 48.

Un bel ricordo. Anch'io ultimamente sto andando un po' a caccia di vecchi ricordi.