worker ha scritto: ↑25/08/2020, 10:30
Sinceramente ...meglio così.. le 750 non sono state proprio un buco nell'acqua, ho visto gente interessata e vendite inaspettate .. certo non è una moto destinata a chi ha già un HD ..ma una moto a chi si avvicina al marchio ..l unica pecca che così facendo hanno messo a rischio le vendite della 883 che costa solo 1000€ in più ..era meglio abbassare di 500€ il costo della 883 e formare i venditori nella sua vendita
Certamente il modello di 750 di cilindrata ha avuto qualche acquirente, ma è evidente che il successo che speravano non si è presentato.
Per quanto riguarda le cilindrate più piccole che venivano prodotte in India in tal senso non saprei dire, molto probabilmente qualcosa non è andato per il verso giusto.
Si sono concentrati su settori che dagli anni 70 ad oggi avevano abbandonato da tempo.
Le piccole cilindrate.
La Harley Davidson non è piccola cilindrata, o perlomeno lo è nella memoria di chi come me si ricorda un certo tipo di vecchie motociclette.
Ma a parer mio non era lì che doveva essere spostato il tiro.
Secondo il mio modestissimo parere, dovrebbero concentrare tutte le loro forze per proporre al pubblico qualcosa di nuovo ma col sapore di una volta.
Ci sono persone che modificano ancora, a cui piacciono per esempio i chopper o le cafè racer.
Tralasciando i cosiddetti millenial o millenials, che tutto guardano tranne Harley Davidson, puntare su categorie magari non di primo pelo, ma ancora fresche e con voglia di sperimentare.
Hanno fermato la produzione della stradale?
Ebbene, fare concorrenza alle giapponesi mi sembra un azzardo bello e buono.
Oltretutto, in un settore, dove i giapponesi sono dei maestri.
Sarebbe come se i giapponesi volessero insegnare in ambito dei motori V8 serie muscle.
Ad ognuno la sua piazza, ma attenzione a non sforare..
C'è chi è in grado di tenere più mercati perché forte di una tecnologia e di un sistema altamente collaudato, e chi no.
Harley Davidson deve tornare a puntare sulla storia di se stessa e smettere di pescare altrove.
