dave64 ha scritto: ↑18/07/2019, 22:02 Qua ci sono spesso manifestazioni che bloccano le strade, gare podistiche, ciclistiche, raduni di auto o moto storiche, spesso sono i volontari che fermano il traffico , alpini ...mica è necessario che siano poliziotti o vigili urbani. Ci si ferma e basta, mica controlli se hanno i documenti autorizzativi in regola, bollati e vidimati
Il problema come ha detto Stein è come ti fermano, garbo e gentilezza. Se c è supponenza e velata ( più o meno ) presunzione le cose cambiano.
Sì capisco, mi ricordo bene di tutte queste cose perché le facevano a volte anche dalle mie parti. Però ci fu una volta che ci scappo l'incidente e da quella volta, le persone incaricate di controllare il traffico, dovevano fare dei corsi per evitare che si ripetessero problemi del genere.
Qui in Svizzera la cosa è un po' diversa.
Ma non voglio dilungarmi troppo nell'argomento.
Qui però mi sembra che il fulcro del discorso non sia soltanto il permesso o il non permesso di piazzarsi in mezzo ad una rotonda.
Mi sembra che il discorso propenda più sul comportamento dei motociclisti in questione.
Mi sembra un po' come con i ciclisti quando viaggiano a due a due o a tre nella corsia di marcia.
Se cerchi di superare non ti fanno passare, se suoni il clacson si arrabbiano e ti mandano a quel paese.
Se queste persone fanno i prepotenti e si sentono i padroni della strada la cosa non è giusta ma è assolutamente sbagliata.
Questo vale anche per un gruppo di motociclisti che guida Harley, Honda, Kawasaki e chi più ne ha ne metta.
Se fanno i prepotenti perché il loro viaggiare a due a due non deve essere scomposto da nessuno allora non hanno capito nulla.
Gli incidenti vanno evitati e non andarseli a cercare.