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Cosa sta succedendo?
Inviato: 29/05/2019, 10:02
da Palmambrogio
Dato che non sono molto pratico di queste cose e le informazioni che girano in questi giorni anche domandando lì a quelli che vendono i telefoni nei negozi, non è che ti sanno dare queste grandi risposte e anzi credo che ti raccontino anche un po' di balle.
Vorrei capire quello che sta succedendo per quanto riguarda i telefoni cinesi quelli della Huwei.
Essendo che io ne ho uno che non mi ricordo neanche il modello, è vero che da qui a qualche mese non mi funzionerà più niente?
Questa cosa mi lascia un po' perplesso perché sarebbe come se dall'avere in mano un telefono cellulare comodo con cui posso scrivere qui comodamente, mi trovassi in mano una ciabatta vecchia e cosa ci fai con una ciabatta?
Ma così di punto in bianco il presidente Trump ce l'ha su con i cinesi? Ma in Cina non gli fanno tutto l'abbigliamento per le Harley Davidson?
Non riesco a capire prima gli andavano bene adesso non gli vanno più bene...
Lui dice che non devono usare tecnologia americana, ma quando c'è da montare roba americana e la manovalanza cinese compresi i bambini e le donne sono sottopagati e gli vanno bene perché lì non si lamenta nessuno?
Io non so se tutto questo c'entra o non c'entra un bel niente, però se tra qualche mese mi rimane in mano un pezzo di plastica con un vetro scusatemi se mi sento un po' preso in giro...
Porcaloca!
Re: Cosa sta succedendo?
Inviato: 29/05/2019, 11:16
da Massimo
Succederà che tra un po' di tempo, Google smetterà di funzionare sui telefoni Huawei....
Non ci saranno più aggiornamenti per Android.
E poi boh........
Tutto per quel co****** di Trump.....
Meno male che il libero mercato ecc ecc......
intanto i cinesi non se ne stanno con le mani in mano e stanno lavorando a un nuovo sistema operativo che potrebbe rivelarsi migliore di Android. Quindi in qualche maniera a Trump glielo metteranno in cu*o.
Re: Cosa sta succedendo?
Inviato: 29/05/2019, 12:47
da Sedicesima Grifo
Questione che va molto oltre la pura e semplice contingenza e che va letta in considerazione dei cambiamenti epocali di questi anni e nelle necessità di una geopolitica non facile da perseguire.
C'è chi ha destabilizzato il Mediterraneo prendendo per questo il Nobel per la pace, c'è chi ha perorato la causa dell'aborto al nono mese secondi prima della nascita e per questo amata dalle femministe e chi cerca, a volte goffamente, di gestire cambiamenti davvero difficili per gli USA.
La Cina, comunque, non può lamentarsi di nulla al WTC, visto che quanto pratica a livello planetario è l'anti concorrenza corretta portata ai massimi livelli. Ricordiamo sempre chi inizia, non chi reagisce.
Re: Cosa sta succedendo?
Inviato: 29/05/2019, 14:00
da Mechano
Ho visto anche io.
In pratica gli USA stanno attaccando Huawei perché ha la leadership con oltre il 60% di brevetti per il 5G e i migliori router e apparati di dorsale in fibra.
Questo significa che intere nazioni non comprano più Cisco e Juniper ma Huawei, e gli americani non potranno più spiare nessuno, lo faranno i cinesi, forse...
Allora come rappresaglia gli americani ti attaccano quell'azienda.
Ma non è vero che Google non funzionerà più con quei prodotti, semplicemente quelli nuovi non avranno più la licenza Android.
I vecchi rimangono supportati.
Il fatto è che i cinesi si sono mossi nel frattempo, e sia Huawei che sta preparando un nuovo sistema operativo che uscirà a settembre anche il persidente Xi Jinping ha visitato gli stabilimenti di un'azienda che controlla quasi l'80% del business delle terre rare.
Le terre rare sono alla base di tutta l'elettronica che si vende nel mondo.
E se i Cinesi impongono l'embargo su quelle, niente più elettronica digitale e transistor, gli USA dovranno tornare alle valvole.
Per cui sembra che gli USA stiano congelando i provvedimenti contro Huawei.
https://keinpfusch.net/2018/december/07 ... -e-di-giu/
http://www.affaritaliani.it/politica/ge ... 07395.html
La questione quindi non è tanto sui telefonini ma sugli apparati di dorsale e i brevetti.
Parliamoci chiaro, gli USA avendo il monopolio dell'informatica hanno smesso di innovare, e i Cinesi ormai li stanno sorpassando.
È lì il nocciolo della questione.
E se ne stanno accorgendo tutti gli altri paesi, entro pochi anni bisogna affrancarsi dai vari intel, Google e compagnia.
Re: Cosa sta succedendo?
Inviato: 29/05/2019, 15:32
da Palmambrogio
Grazie mille per le ricchissime spiegazioni! Adesso il quadro della situazione mi è un po' più chiaro.

Re: Cosa sta succedendo?
Inviato: 30/05/2019, 0:06
da dave64
Mi sbaglierò ma alla fine trovano un accordo di scappatoia e Huawei continuerà ad usufruire dei processori di Intel e dei servizi di google..
Re: Cosa sta succedendo?
Inviato: 30/05/2019, 8:18
da HDsaster
Pag. 17 de Il Sole24Ore di oggi....
MONDO30 MAGGIO 2019Il Sole 24 Ore
PECHINO CONTRATTACCA
Huawei fa causa al governo Usa: «Decisioni incostituzionali»
Il Quotidiano del popolo invita a non sottovalutare la capacità cinese di reagire
Possibile stop all’export di terre rare verso gli Usa spinge i titoli del settore
new york
«Consigliamo agli Stati Uniti di non sottovalutare la capacità cinese di tutelare i propri interessi. Non dite che non vi abbiamo avvisati». Il tono dell’editoriale di ieri del Quotidiano del Popolo, voce del Partito comunista cinese, lascia intravedere pesanti contromisure in arrivo, nello scontro a tutto campo tra Washington e Pechino che continua a spaventare i mercati e a danneggiare gli investitori.
La Cina potrebbe bloccare l’export di terre rare verso gli Stati Uniti. Le terre rare, di cui il Paese è leader mondiale, sono un gruppo di 17 elementi chimici essenziali nelle produzioni tecnologiche avanzate, dall’elettronica di consumo alle apparecchiature militari.
Pechino già in passato ha usato le terre rare come strumento di pressione in dispute diplomatiche. Nel 2010, ha tagliato le esportazioni dopo lo scontro di un peschereccio cinese con due navi della Guardia costiera giapponese vicino a due isole disabitate nel Mar Cinese orientale, contese dai due Paesi. Due anni dopo Giappone, Usa e Ue hanno aperto un contenzioso in sede Wto sulle quote cinesi che limitavano l’export di terre rare per ragioni ambientali. L’Organizzazione mondiale del commercio ha dato ragione ai ricorrenti e la Cina ha dovuto annullare le quote.
La prospettiva di un blocco all’export delle terre rare da settimane spinge al rialzo le quotazioni dei titoli delle aziende del settore. Le azioni di Jl Mag Rare Earth, società cinese visitata da Xi Jinping la scorsa settimana, ieri hanno avuto un balzo del 10%: da inizio maggio l’incremento è del 134,1%. Un’altra società mineraria, China Rare Earth Holdings, ieri è salita del 23,5% e da inizio mese ha registrato un aumento di oltre il 40%.
Pechino tra il 2014 e il 2017 ha venduto agli Stati Uniti l’80% delle sue esportazioni di terre rare. Le indispensabili e poco diffuse terre rare, dunque, potrebbero essere «l’arma più potente», come ha scritto il foglio cinese, per convincere gli americani a «correggere i propri errori».
Huawei intanto ha avviato una causa contro il governo americano. Il colosso cinese delle tlc ha presentato un ricorso in un tribunale distrettuale del Texas, stato dove ha sede la sua succursale, nel quale chiede alla giustizia americana di dichiarare incostituzionale il divieto imposto agli acquisti dei suoi apparati di rete.
I legali di Huawei chiedono alla corte di dichiarare incostituzionale il National Defense Authorization Act (Ndaa), convertito in legge dal Congresso l’estate scorsa, che impedisce alle agenzie federali e ai loro contractor di utilizzare le apparecchiature Huawei per ragioni di sicurezza nazionale, citando i legami della società con il governo e con l’intelligence cinese. La Sezione 889 di tale norma, appunto, vieta alle agenzie federali di utilizzare apparati di tlc di Huawei e della sua rivale Zte. Nella legge sono citate entrambe le società. Huawei, che è il primo operatore al mondo nelle apparecchiature di rete e secondo per le vendite di smartphone, ha sempre negato di essere controllata dal governo o dai servizi segreti. La prima udienza della causa avanzata da Huawei contro il governo americano è fissata il 19 settembre.
Il segretario di Stato Mike Pompeo ieri su Fox ha ribadito la posizione dell’amministrazione: «Huawei è uno strumento del governo cinese».
Il responsabile legale di Huawei, Song Liuping, dalla sede della società di Shenzen, ha detto che il bando americano contro Huawei colpisce più di 1.200 fornitori della società cinese e i suoi 3 miliardi di clienti in 170 paesi. Usare leggi e ordini esecutivi per punire una società «è un precedente molto pericoloso – ha detto – oggi vengono colpite le telecomunicazioni e Huawei, domani potrebbe toccare alla vostra società, al vostro settore e ai vostri consumatori».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riccardo Barlaam
Re: Cosa sta succedendo?
Inviato: 30/05/2019, 10:23
da Palmambrogio
Perbacco non avevo idea che dietro ad un telefono ci fosse tutta questa storia qui!
Da oggi in poi lo guarderò sotto un altro aspetto.

Re: Cosa sta succedendo?
Inviato: 30/05/2019, 22:16
da Bio
Quello che fa incazzare di queste politiche americane è la pretesa di imporle a tutti, anche fuori dagli US. Non mi stupirei se introducessero sanzioni anche per le aziende straniere che hanno rapporti con Huawei anche fuori dal territorio americano, così come hanno fatto nel caso dell’embargo contro Cuba o contro i “Paesi Canaglia”.
Per noi italiani sarebbe un bel guaio perché al di là dei terminali, l’infrastruttura di rete è fortemente dipendente da Huawei (negli ultimi anni TIM e Vodafone hanno largamente sostituito Ericsson con Huawei negli apparati di rete). Non a caso, questa situazione si è prodotta alla vigilia dell’implementazione delle reti 5G!
Re: Cosa sta succedendo?
Inviato: 30/05/2019, 22:35
da Palmambrogio
Come ha scritto l'amico Mechano, farebbero bene a farli tornare all'era delle valvole!!
