Massimo ha scritto:Comunque se ci basiamo su ciò che dice la stampa, non troverete un articolo che uno che parlerà male di queste moto.
Gireranno sempre intorno al discorso, intortando e farcendo il tutto con aggettivi melensi da sbocco..
Mi piacerebbe leggere qualche critica su determinate cose, ma difficilmente la troveremo.
Ma è ovvio che la stampa e i dealer sarebbero stati entusiasti pure se avessero riciclato un Califfone.
Le opinioni autorevoli te le do io dopo che mi sono guardato gli spaccati meccanici, i primi test dyno con gli assi a camme e un pochino di altre valutazioni tecniche.
E posso dire che i nuovi modelli sono VALIDI!
Ci sono le valvole forcella lamellari al posto del vecchio flauto.
Il mono posteriore è nascosto tale e quale a quelli del precedente softail. Passa solo da sotto al motore a sotto la sella. L'estetica hard tail è rimasta praticamente invariata.
Aggiornati solo strumenti e fanaleria.
Il motorone c'è. Suona bene, respira bene e con una tax + asse a camme arriva a 110cv il 107 e 120cv il 114.
Il radiatore dell'olio di serie è invisibile ed è più bello di tutte quelle schifezze che aggiungevano i vari utenti prima. Messi a puntale, attaccati di lato al telaio, a bottiglietta, rettangolari, a triangolo.
La tradizione è rimasta. L'estetica anche. L'aggiornamento e affinamento tecnologico era necessario. Basta non serve altro.
Quello che dice che i nuovi modelli col mono ammortizzatore non gli piacciono, che commento è? Non li vedevi prima, non lo vedi neppure adesso. Sai che c'è, fa il suo lavoro. Questo è importante. Guidala e fottitene se sono due sotto al motore o uno sotto la sella. Non è quello il metro di valutazione.
Poooooiiiii dico pooooiiii se qualcuno vuole comprare il mio Low Rider per 16.900 euro glielo vendo volentieri per prendere un modello 2018.