Un'oretta abbondante di strada e raggiungo il posto.
Iscrizione, ritiro kit di benvenuto e colazione offerta con panino porchetta e vino
Ore 10.30 si parte direzione Sacrario Monte Grappa ad oltre 1700mt di quota ove si arriva dopo una salita di appena 28 tornanti.
Qua pausa enogastronomica (altro panino con altro bicchiere di vino) e passeggiata libera a visitare il sacrario e zone limitrofe.
Siamo poi ripartiti scendendo dall'altra parte in direzione Feltre per poi arrivare a Pedavena nell'omonima birreria dove abbiamo consumato il pranzo e partecipato alla lotteria per vincere qualcosa (c'erano caschi, giubbotti moto, stivali, etc.).
Verso le 16.30 ormai l'evento era terminato ma era troppo semplice e banale prendere la dritta e noiosa strada del ritorno a casa.
Parlando con i presenti si sono aperte tutte le conoscenze e tutte le esperienze delle strade nella zona e la cosa è stata non poco di stimolo.
Salutati gli amici, si riparte con l'idea che a casa si deve tornare ma non necessariamente per la via più breve
E fu così che la prima deviazione viene fatta in direzione San Boldo, un valico che mette in comunicazione i due versanti delle prealpi Bellunesi centrali, ovvero la Valmareno, in provincia di Treviso, e la Valbelluna, in provincia di Belluno (fonte: wikipedia).
Arrivato ai piedi del passo, piccola pausa consultazione mappe e c'è un richiamo calamitico verso la val zoldana.
Detto fatto, girata la moto e si riparte direzione Longarone.
Da qui svolta in val zoldana e poi verso Venas di Cadore attraversando il passo di Cibiana.
Poco più avanti altra pausa mappe.
Uno sguardo al cielo, uno sguardo all'ora... c'è ancora tempo e c'è ancora luce... continuiamo...
E così la direzione successiva è Lozzo di Cadore dove poi si prende la statale che porta a Forni, non senza aver valicato quello che sarà l'ultimo passo della giornata.
Da qui poi la strada è tutta in discesa (si fa per dire) e si attraversano i paesi di Forni di Sopra, Forni di Sotto, Ampezzo, Villa Santina, Tolmezzo e Carnia dove la statale termina e si innesta con la SS13 Pontebbana.
Lungo il tragitto intanto il cielo ha iniziato a farsi sentire brontolone ed illuminare in distanza con qualche lampo e bagliori di luce.
Ogni tanto qualche goccia di pioggia fresca era piacevole sentirla in viso, ma fortuna vuole che gli acquazzoni son rimasti lontani e se ne è visto solo il residuo d'acqua sulle strade.
Ormai si è fatta una certa ora quindi ultima scelta è di proseguire verso casa lungo la statale.
Alla fine della giornata, si registrano quasi 500 km percorsi attraverso ben 4 passi di montagna.
