Re: R: BUONGIORNO BIKERS... (Scongelamento in Corso.... :D )
Inviato: 25/06/2014, 8:37
Buongiorno. ;-)
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RobyVR ha scritto:Mi ricordo, mi ricordo. Mi piaceva così tanto che poi rifacevo le stesse cose con un paio di amici, esplorazioni investigazioni, tutto rapportato al gioco naturalmente. Una volta saltando un cancello di un luogo disabitato, non ci siamo accorti che invece era abitatissimo e tra cani in piena adrenalina e fucilate a sale grosso la lezione è stata dura. Ed è giusto cosi, oggi i cani sarebbero stati abbatuti e il padrone del fucile in galera ma una volta se tornavi a casa con i buchi nel cu*o e i pantaloni strappati te ne prendevi ancora e ti trascinavano a chiedere scusa... ma questa è un'altra storia...Massimo ha scritto:Vi metto alla prova,andiamo un po più indietro.
Vi ricordate di questo telefilm francese ke da noi s intitolava Il Tesoro del Castello senza Nome?
Era la storia di un gruppo di ragazzi alle prese con svariate avventure.
Mi piaceva un sacco ma poi hanno smesso di farlo..
Ale74 ha scritto:Buongiorno ragazzi
...storie di vita vissuta:
ho sempre abitato in campagna e nelle corti delle cascine (compresa quella di famiglia) giravano i cani e chiunque si azzardava ad entrare non invitato o senza annunciarsi lo faceva a suo rischio epericolo.
Noi da ragazzini andavamo spesso a "spigolare" ciliegie ed albicocche o ad imboscarci nei fienili e qualche fuga dai cani (spesso non riuscita...solo che i cani sono troppo intelligenti, al massimo un graffietto ci lasciavano) l'abbiamo fatta.
Tornati a casa partiva immancabile lo schiaffone paterno seguito dall'umiliante processione delle scuse nonchè del biscotto al cane che aveva fatto il suo sacrosanto dovere.
ancora uno e poi vado....
quando in terza superiore (anno fatto con la testa persa tra "patata", chitarra e pallone) presi 4 materie a settembre, mio padre non sprecò nemmeno 1 secondo per rimproverarmi.
Prese il telefono, chiamò un suo amico dicendo: "Guarda che da domani mattina te lo mando lì a lavorare" (in dialetto pavese, ovviamente)
Ora...il suo amico trasportava i fusti del latte, ve li ricordate quelli a doppio manico di alluminio da 30 litri??? ecco....
partivo la mattina, facevo il giro per caricarli e scaricarli e tornavo a pranzo....dopodichè STUDIO!!!
sì perchè ovviamente mi fece capire che una bocciatura non sarebbe stata contemplata....
Morale: andavo a letto alle 8 o meglio...svenivo nel letto, a settembre sono stato promosso e negli anni successivi non ho mai più preso una materia...
Lascio a voi i paragoni con il giorno d'oggi
Buona giornata
RobyVR ha scritto:A me lo sforzo fisico non ha mai creato problemi e mio papà lo sapeva, così mi sono fatto 3 estati a tirar giù pesche... i peli instaccabili dalla pelle che pizzicavano sulla scottatura e i soldi presi, dati subito a mio padre e più visti, sono stati una lezione memorabile.
Perché tre estati e non una? Perché ero un asino, duro come il cemento.