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Una delle pochissime canzoni anni 80 che mi sono piaciute.....

E pure questa tra i ballabili anni 80 non mi dispiaceva.....bel ritmo incalzante....

Anche se continuo a pensare che questa fosse una delle più belle di quegli anni...
Voce quantomeno singolare, la Carnes....
E poi, lo confesso, ero innamoratissimo di lei!!!!!

Ma è disgustoso alla vista.

Massimo ha scritto: ↑16/04/2021, 20:15

Orsobiker hm ha scritto: ↑16/04/2021, 18:21 passa il tempo ma certe cose , per fortuna , non cambiano................

Azz.... mi fai tornare indietro di secoli....bei tempi.
Quando portavo il chiodo, capelli lunghi e andavo a bastonare i paninari fuori dal Burgy in via Caio Plinio a Como ahahah!!

Per noi toscani Milano era come Los Angeles , moltissimi gruppi facevano unica data in Italia a Milano.
Ad ogni viaggio per concerto , abbinata visita a Mariposa , mega negozione di dischi !!! L' antro di Aladino.
Difficilissimo non spendere anche i soldi per il treno di ritorno .........
I metallari lombardi erano sempre più aggiornati di noi , li guardavamo con grande rispetto ed erano sempre disponibili a consigliarci . Ci incontravamo per la prima volta e si parlava come vecchi amici.
Cosa questa che ho ritrovato nel mondo biker e non credo sia un caso

Orsobiker hm ha scritto: ↑17/04/2021, 12:05

Massimo ha scritto: ↑16/04/2021, 20:15

Orsobiker hm ha scritto: ↑16/04/2021, 18:21 passa il tempo ma certe cose , per fortuna , non cambiano................

Azz.... mi fai tornare indietro di secoli....bei tempi.
Quando portavo il chiodo, capelli lunghi e andavo a bastonare i paninari fuori dal Burgy in via Caio Plinio a Como ahahah!!

Per noi toscani Milano era come Los Angeles , moltissimi gruppi facevano unica data in Italia a Milano.
Ad ogni viaggio per concerto , abbinata visita a Mariposa , mega negozione di dischi !!! L' antro di Aladino.
Difficilissimo non spendere anche i soldi per il treno di ritorno .........
I metallari lombardi erano sempre più aggiornati di noi , li guardavamo con grande rispetto ed erano sempre disponibili a consigliarci . Ci incontravamo per la prima volta e si parlava come vecchi amici.
Cosa questa che ho ritrovato nel mondo biker e non credo sia un caso

Milano era un riferimento anche per noi di Como, la nostra fortuna era il fatto di abitarci neanche tanto distanti.
Concerti visti e concerti fatti.
Da musicista per me Milano era un punto di riferimento anche per i negozi di strumenti e per le sale di registrazione.
Quel mondo lì ormai non esiste più.
Quasi quasi mi mancano i paninari.....
Ahahahah

Eccomi

Ormai matusa arterio, senza sfitinzia ma sempre wild boy.

Sedicesima Grifo ha scritto: ↑17/04/2021, 12:18 Eccomi

Ormai matusa arterio, senza sfitinzia ma sempre wild boy.

Stone Island, Charro, Moncler, Avirex e Timberland, ma veramente eri un troppo giusto??
Ahahahah

Mi ricordo San Babila, metà ottanta.
Che anni.......
Io ero un metal atipico, nonostante le differenze musicali e di look, avevo parecchi amici tra i paninari.
Anche perché aldilà dei cliché, alla fine, la musica qualunque fosse, ci univa tutti.
Termini come "i cinesi", "gallo", "panozzo", "tarro", "maranza", "tamarro" ecc oggi chi li usa più....
Tra Van Halen e Rainbow c'era posto anche per il primo album dei Duran Duran.
Album prestato da un amica e che mi ha colpito per come ti restava in mente.
Non c'è nulla da dire, per me qualsiasi brano di allora,che passa dal metal, hard rock più estremo fino a percorrere le strade diverse dei Bronski Beat e dei Depeche Mode, è rimasto come un icona di un periodo, dove tutto sembrava più bello.