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Re: modelli 2015

Inviato: 16/09/2014, 14:37
da ghira75
RobyVR ha scritto:
ghira75 ha scritto: Io invece pinzo poco all'inizio e poi sempre di piu' quando tutto il peso che doveva trasferirsi all'anteriore si e' trasferito e posso pinzare energicamente senza far bloccare la ruota.
Se ti fermi anche così va benissimo l'importante è che non corri
Beh tutto proporzionato... non e' che sto 20 secondi a frenare leggero... si tratta tutto di tempi direi al di sotto del secondo, il tempo che il peso si trasferisca, visto le sospensioni morbide non e' che si debba aspettare tanto...

Con la Vespa ET3 dei fine anni 80 il peso si trasferiva prima che la ruota frenasse, che in realta' alla minima pressione bloccava o non frenava per niente. Il Ciao invece frenavi e l'anteriore si alzava sulle mollette che c'erano attaccate al mozzo. Mai capite le sospensioni Piaggio....

Re: R: modelli 2015

Inviato: 16/09/2014, 14:46
da Massimo
Vengo dal trial agonistico (quello della preistoria ma va beh..:grin:) per cui sono da sempre abituato al dito sul freno e una volta anke sulla frizione.
Questo x l immediata risposta.
Nn so come fa chi guida con tutte le dita sulla manopola del gas.
Questione di abitudini.

Re: modelli 2015

Inviato: 16/09/2014, 14:56
da Jonny_3d
A me è capitato di dover fare frenate di emergenza con il mio softail (21 all'anteriore quindi non aiuta) ed ho rischiato di cadere per bloccaggio sia dell'anteriore che del posteriore!
Quindi la prima considerazione è che all'occorrenza la moto frena e come, quello che cambia rispetto ad altre moto, come è già stato detto, è che la leva va stretta parecchio!
Con le moto normali posso dire di non usare praticamente il posteriore se non scendendo da un passo di montagna per non gravare troppo sull'anteriore, ma sull'Harley lo uso tantissimo, direi un buon 50%, forse anche di più.
Abituandosi a modulare bene anteriore e posteriore, si ha una frenata accettabile per il tipo di moto.
Dove invece bisogna stare parecchio attenti è calando da passi lunghi ed impegnativi: li se non stai attento e non usi tanto freno motore (e diciamolo, non vai piano), rischi veramente di surriscaldare i dischi e fare un bel dritto.

Re: modelli 2015

Inviato: 16/09/2014, 14:58
da ghira75
con la mia Dyna con un dito o anche due sulla leva del freno fai ben poco. Ci fuole una bella manata per frenare la bestia

Re: modelli 2015

Inviato: 16/09/2014, 15:04
da Mr.White
ghira75 ha scritto:Beh tutto proporzionato... non e' che sto 20 secondi a frenare leggero... si tratta tutto di tempi direi al di sotto del secondo, il tempo che il peso si trasferisca, visto le sospensioni morbide non e' che si debba aspettare tanto...

Con la Vespa ET3 dei fine anni 80 il peso si trasferiva prima che la ruota frenasse, che in realta' alla minima pressione bloccava o non frenava per niente. Il Ciao invece frenavi e l'anteriore si alzava sulle mollette che c'erano attaccate al mozzo. Mai capite le sospensioni Piaggio....
Ma si Ghira, con ste moto e ste velocità puoi frenare come ti pare, anzi visto che, come hai sottolineato, la distribuzione dei pesi è differente e ha consentito di installare un discone sul retro è opportuno usarlo, io ho imparato ad usarlo tantissimo e spesso al posto di quello davanti anche per fermarmi se guido in relax.

Il concetto della "pinzata" in moto o del "pestone" in auto serve perchè avvicinandosi alla curva si da massimo potere decelerante quando la moto è dritta o le ruote dell'auto sono dritte avendo così il massimo dell'atrito, poi man mano che la moto si inclina o le ruote dell'auto girano, si rilascia il freno progressivamente. Qesto se vuoi correre forte, se facessi il contrario lo scivolone in moto o il dritto in auto è assicurato.

In una frenata sul dritto è comunque utile perchè in velocità la forza d'attrito degli pneumatici sottoposti al rallentamento è maggiore grazie all'areodinamica che tende a schiacciare il muso. Sulle nostre moto al contrario l'effetto vela del pilota o del cupolone/parabrezza tende ad alleggerire la ruota anteriore con conseguente perdita di attrito che comunque si riduce non appena raggiunta una velocità di circa 80Km/h e si annulla quasi del tutto sotto i 60Km/h.

Re: modelli 2015

Inviato: 16/09/2014, 15:23
da ghira75
RobyVR ha scritto:
ghira75 ha scritto:Beh tutto proporzionato... non e' che sto 20 secondi a frenare leggero... si tratta tutto di tempi direi al di sotto del secondo, il tempo che il peso si trasferisca, visto le sospensioni morbide non e' che si debba aspettare tanto...

Con la Vespa ET3 dei fine anni 80 il peso si trasferiva prima che la ruota frenasse, che in realta' alla minima pressione bloccava o non frenava per niente. Il Ciao invece frenavi e l'anteriore si alzava sulle mollette che c'erano attaccate al mozzo. Mai capite le sospensioni Piaggio....
Ma si Ghira, con ste moto e ste velocità puoi frenare come ti pare, anzi visto che, come hai sottolineato, la distribuzione dei pesi è differente e ha consentito di installare un discone sul retro è opportuno usarlo, io ho imparato ad usarlo tantissimo e spesso al posto di quello davanti anche per fermarmi se guido in relax.

Il concetto della "pinzata" in moto o del "pestone" in auto serve perchè avvicinandosi alla curva si da massimo potere decelerante quando la moto è dritta o le ruote dell'auto sono dritte avendo così il massimo dell'atrito, poi man mano che la moto si inclina o le ruote dell'auto girano, si rilascia il freno progressivamente. Qesto se vuoi correre forte, se facessi il contrario lo scivolone in moto o il dritto in auto è assicurato.

In una frenata sul dritto è comunque utile perchè in velocità la forza d'attrito degli pneumatici sottoposti al rallentamento è maggiore grazie all'areodinamica che tende a schiacciare il muso. Sulle nostre moto al contrario l'effetto vela del pilota o del cupolone/parabrezza tende ad alleggerire la ruota anteriore con conseguente perdita di attrito che comunque si riduce non appena raggiunta una velocità di circa 80Km/h e si annulla quasi del tutto sotto i 60Km/h.

Sono stili di guida. Chiaro che si frena meglio sul dritto che in curva.
Ma se guido sportivo quando mi immetto in curva ho gia finito di frenare proprio per non sbilanciare ne auto ne moto, sicuramente non andando ad alleggerire l'anteriore in curva nella prima parte della curva. Per come guido io la prima parte della curva fino all'apex se vogliamo voglio rimanere bilanciato a velocita' costante e dopo l'apex posso dare gas con attenzione ovviamente.

Ma frenare in curva lo evito sulla guida sportiva, freno prima, e non pestando perche' altrimenti blocco, ma moderato priam e poi subito pinzo (quando il peso si e# trasferito).

Poi ognuno guida come vuole eh...

Re: modelli 2015

Inviato: 16/09/2014, 15:37
da chef
ma queste "tecniche di guida" sono riferite alle HD o in generale?

Re: modelli 2015

Inviato: 16/09/2014, 15:55
da Mr.White
ghira75 ha scritto:Sono stili di guida. Chiaro che si frena meglio sul dritto che in curva.
Ma se guido sportivo quando mi immetto in curva ho gia finito di frenare proprio per non sbilanciare ne auto ne moto, sicuramente non andando ad alleggerire l'anteriore in curva nella prima parte della curva. Per come guido io la prima parte della curva fino all'apex se vogliamo voglio rimanere bilanciato a velocita' costante e dopo l'apex posso dare gas con attenzione ovviamente.

Ma frenare in curva lo evito sulla guida sportiva, freno prima, e non pestando perche' altrimenti blocco, ma moderato priam e poi subito pinzo (quando il peso si e# trasferito).

Poi ognuno guida come vuole eh...
No un momento, quello che ho scritto era riferito alla guida sportiva su pista e ovviamente applicabile anche su strada con le dovute proporzioni.

In sostanza parlo della cosiddetta "frenata lunga", lunga non perchè si inizia prima ma perchè si finisce dopo. Se vuoi che il mezzo che stai guidando sia stabile in ingresso, alla corda e in uscita di curva non devi mai lasciarlo da solo cioè: arrivi alla frenata, chiudi il gas e scali mentre pinzi con forza al limite del bloccaggio, man mano che la moto rallenta e piega alleggerisci la pressione sul freno fino ad avvicinarti al punto di corda, appena la frenata è terminata sorreggi la moto con il gas e apri in uscita.

Le curve a velocità costante sono quelle ad ampio raggio su strada e nessuna su pista e questa è la differenza

Su strada invece per sicurezza quando ti avvicini alla curva inizi la frenata sempre scalando e pinzando forte, questo perchè l'immediato trasferimento di carico all'anteriore aumenta l'attrito della gomma ant., successivamente alleggerisci la pressione e quando la moto ha riacquistato un assetto neutro inizi a piegare, punti il gas e lo tieni puntato fino alla corda e successivamente acceleri.

Re: modelli 2015

Inviato: 16/09/2014, 15:58
da Mr.White
chef ha scritto:ma queste "tecniche di guida" sono riferite alle HD o in generale?
in generale con le dovute proporzioni in base al tipo di moto e alla sua ciclistica in generale.

La differenza importante con una Cruiser ma anche con una qualunque turistica ad eccezione delle endurone tipo GS, è che il freno posteriore lo si usa molto molto di più proprio in virtù della distribuzione del peso sugli assi.

Re: modelli 2015

Inviato: 16/09/2014, 15:59
da straccetto
Ovviamente posso sbagliare ma secondo me l'errore tecnico delle HD è nell'avere dotato la moto di dischi di diametro identico sia al posteriore che all'anteriore, perchè a parità di pressione esercitata il disco dietro si blocca.

Credo sarebbe stato più giusto un disco posteriore più piccolo o una frenata integrale avanti/dietro con ripartitore.