Amici cari, il tutto è presto spiegato. Penso che a quell'epoca, la modernità introdotta dal marchio Honda sulle motociclette di modello Goldwing, fosse salutata da taluni e da altri no.
Gli americani se vogliamo proprio guardare, sono un popolo molto strano.
Sono stati quelli che hanno introdotto per primi certi automatismi sulle loro grandi automobili negli anni 50, ma sono anche quelli che in ambito motociclistico, hanno sempre rifiutato certi tecnicismi, a favore di uno stile classico che a loro è sempre piaciuto molto.
Abbiamo perfettamente davanti come esempio per l'appunto, le motociclette Harley Davidson, che per decenni su decenni, sono rimaste invariate sotto molteplici aspetti.
Per poi nell'arco di un solo decennio o poco più, cambiare radicalmente.
Evidentemente nel 1985 il futuribile automobilistico era contemplato e gradito invece, il futuribile motociclistico, finiva solo nei saloni e nelle mani degli appassionati.
Quindi posso ben pensare che in quell'epoca, agli americani, polso del mercato, quella tipologia di cruscotto digitale non piacesse più di tanto.
Da lì il ritorno di Honda al cruscotto analogico ma poi, non saprei dire l'anno, ci fu l'avvento del navigatore integrato sulla motocicletta.
Innovazione quantomeno incredibile se pensiamo che la categoria viaggiava con navigatori da applicare sul manubrio.
Evidentemente oggi, è il momento giusto per realizzare certe cose, perché più nessuno o quasi nessuno, grida più allo scandalo.
