Che non siano tutti così " è cosa buona e giusta " direbbe qualcuno.
E ci sta.
Ma rimane il fatto, che alla fine, siamo cmq divisi in gruppi ben classificati.
Altrimenti non sarebbero decenni che questo argomento tiene banco su riviste specializzate e forum vari.
Non è nemmeno un argomento troppo banale, perché tratta la difficoltà di interazione che si crea tra esseri umani senzienti.
Il relazionarsi tra uomini e anche donne, che condividono un mezzo sulla strada, non per lavoro ma per passione.
Logicamente, in sella, si rivela il carattere di ognuno di noi.
A partire dal più tranquillo e ben disposto, al testa di ca%%o di prima grandezza.
Il saluto è solo la punta dell'iceberg.
Sotto c'è molto di più.
Si nascondono umori ben diversi che legano gli appartenenti ad un certo marchio, come fossero un branco. E se gira "la voce" che i tal dei tali in moto sono delle merde, beh, lo saranno per tutti indistintamente.
Fa niente se non li si conosce.
Anch'io con il tempo ho imparato attraverso quelli più grandi di me, che esistono queste classificazioni ben precise.
Prima non ne ero a conoscenza.
Nel mondo da dove provenivano io quello delle moto da trial, questa cosa per fortuna non è mai esistita.
Quando ho preso la mia prima moto da strada 125 lì ho incominciato a sentir parlare dei "fighetti con le Laverda".
Dei "tamarri col Cagiva" ecc ecc.
Quando poi sono passato al Ducati, erano tutti fighetti quelli con le moto jap.
Frasi come "Ducati soldi buttati" le ho imparate allora non certo oggi..
Ci stiamo simpaticamente tutti sulle palle, chi più chi meno.
Il succo di tutta questa storia, è spesso generato o dall'invidia o dal rinnegare un trascorso.
Esempio:
È noto che gli harleisti per decenni, hanno buttato merda su chi possedeva una custom giapponese.
Ma è anche noto, che alcuni di loro si comportavano così perché ne avevano avute in precedenza ma rinnegando la cosa per rimanere nel "branco", in qualche maniera dovevano mostrarsi di parte.
Oppure, vista la nota mancanza di problemi di alcuni modelli custom jap, nasceva il risentimento anche per questo.
Infine arriviamo al lato economico.
Aver speso decine di milioni di lire di una volta per una HD, metteva automaticamente su una specie di piedistallo.
Dove al di sotto tutti gli altri con una custom giapponese erano definiti "i pezzenti del settore"....
Quindi di cosa vogliamo meravigliarci?
Invidia, negazione, senso di onnipotenza ecc ecc...
Il saluto alla fine diventa una vera stronzata davanti a tutto questo.
Ma da qualcosa bisognerà pur partire.
