Mio caro Massimo non ti preoccupare perché anche il sottoscritto nonostante i decenni sulle spalle non è che abbia imparato molto.
Ma cosa vuoi farci, sbagliati o giusti che siamo siamo come siamo.
Alla fine di quello che hai scritto mi è piaciuta la tua riflessione e onestà che è poi quello che penso anch'io di me stesso.
Io dico sempre di fare quello che dico ma non quello che faccio perché quello che faccio probabilmente o anzi sicuramente, è certamente sbagliato.
Ma che cosa ci vogliamo fare siamo esseri umani.
Proteggersi quando si va in motocicletta il più delle volte a parere mio è tutta una questione più che altro psicologica.
Perché così facendo siamo sicuri che se proprio deve succedere magari ce la caviamo con poco.
Ma allora ci dovremmo mettere nel giubbetto anche il paraschiena quello alto e grosso che ti obbliga a camminare mezzo gobbo.
Ci dovremmo mettere anche noi la tuta di pelle come fanno gli amici tedeschi che spesso vedo arrivare puntualmente vestiti di pelle.
Perché la pelle si sa che sull'asfalto scivola e così dicono.
Ma come giustamente dice l'amico Massimo che ha citato quei giubbotti lì che io chiamo a scoppio.
A scoppio perché hanno dentro la bomboletta quella che una volta si usava per fare il seltz.
Quei giubbotti lì che non costano certo due lire, magari fanno e magari no, ma fanno sicuramente più del niente che è quello che la maggior parte delle volte si ha addosso per proteggere il torace. Perché non c'è niente in giro che protegge il torace.
E poi questi giubbotti a scoppio dovrebbero proteggere la schiena ma a ragion veduta anche il collo ma il collo come fanno?
Non è che quando salta ti avvolge la testa come dentro ad un cuscino.
E se cadi male e ti si spezzano le ossicina del collo puoi avere su anche l'armatura più costosa, che tanto lì per terra rimani.
il freddo e il caldo intenso sono da sempre i nemici principali del motociclista che da sempre cerca di combatterli in qualche maniera.
Hanno inventato nuove fibre per le giacche.
E tante altre belle cose che alla fine dei conti se andiamo a guardare bene in fondo in fondo non servono un bel niente.
Quando hai caldo che passa una maglietta bagnata addosso. Maglietta bagnata e strizzata per bene messa sotto un'altra asciutta. In pratica quella bagnata va sulla pelle e quella asciutta va sopra a quella bagnata.
Questo è l'unico rimedio che conosco e che spesso ho utilizzato per combattere il forte caldo in motocicletta.
E vi posso dare garanzia che funziona veramente non costa niente perché l'acqua e l'acqua e la maglietta son pochi soldi.
Qui non si parla di protezione ma di combattere il caldo. E sopra quello che vi ho detto se volete ci potete mettere un giaccone o un giubbetto di quelli che avete scritto.
Provare per credere.
