Le custom nel mondo..

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Massimo
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Re: R: Le custom nel mondo..

Messaggio da Massimo »

Anch'io la prima volta che l'ho vista sono rimasto interdetto..
Anche perché a livello di costo non era proprio alla portata di tutti.
Non avrei mai preso una moto del genere.
Ma bisogna andare oltre la semplice estetica.
Honda ha realizzato una motocicletta di serie con tutte quelle caratteristiche che tanto piacciono al mercato americano.
L'opulenza. Il cromo. Accessori di pregio e ricercati. Design fantascientifico.
Non si è badato a spese nel realizzarla e soprattutto, la possibilità di possedere un mezzo ad un prezzo relativamente accessibile.
Laddove altre motociclette soltanto simili, costavano due o tre volte tanto.
Quando è uscita costava 27.000 dollari. Poi il prezzo è salito grazie anche alla pubblicità americana che l ha resa qualcosa di più che una semplice motocicletta.
Come a dire "Se sei ricco e hai da spendere, il prezzo per avere una Rune poco importa".
Oggi é un modello raro ma ne ho vista una di recente.
Quando gli ho chiesto cosa l'avesse pagata, il proprietario mi ha detto un laconico " Lascia perdere, lascia perdere so io.."
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Massimo
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Re: R: Le custom nel mondo..

Messaggio da Massimo »

Tratto da Motofan del 2004.

" Al Motor Show di Tokyo del 1995, la Honda presentò il prototipo Zodia, un progetto che piacque molto nell'ambiente custom e che ha portato all'attuale famiglia VTX 1300/1800, ma che non lasciò soddisfatti i progettisti di moto cruiser dell'Honda R&D Center, con sede in California, la parte del mondo dove si vendono più moto custom. La scena si mantenne calma fino alla Speed Week di Daytona del 2001, dove vennero presentati i prototipi T1, T2, T3 e T4 con base motore GL 1800, per condurre un sondaggio tra i fan delle cruiser. Ricordo di aver pensato "La Honda non ha grandi novità e vuole richiamare l'attenzione del pubblico". Quindi, non appena m'imbattei in Martin Manchester (direttore della Progettazione di Honda USA), gli dissi: "Allora! Quale metterete in produzione?". Martin, che mi conosce da molti anni, mi rispose: "Qual è quella che ti piace di più? La chiamerò come te". E io gli risposi: "Il cuore mi dice una delle due dragbike, ma la T2 è la più realizzabile", e lui ridendo concluse: "Perché no, perché no... Ce la possiamo fare!". Quindici mesi dopo, alla convention del 2002 dei concessionari di Las Vegas, la Honda proclamava la Rune modello per il 2004. Un anno dopo la guidavo per le strade della California. I Sogni di Martin di Manchester, e in particolare di Masanori Aoki (progettista anche della Gold Wing 1800 e di altre moto sportive) erano diventati realtà, per fare onore al motto della Honda, The power of dreams (Il potere dei sogni).

Con la Rune, la Honda ha infranto molti parametri custom come mai un'altra moto aveva fatto finora. Cosa ci fa una cruiser con pneumatici a profilo ribassato (150/60 ZR 18 davanti e 180/55 ZR 17 dietro), doppio disco anteriore da 330 mm e disco posteriore da 360 mm, con frenata combinata CBS, monobraccio posteriore con giunto cardanico interno, sospensione posteriore Unit Pro-Link proveniente dalla RC 211 V di MotoGP e forcella anteriore a parallelogrammi con doppio ammortizzatore, strumentazione solo digitale, telaio a doppia trave in alluminio estruso? E tutto questo senza contare il voluminoso propulsore flat six (sei cilindri boxer) che viene da quello montato dalla GL 1800, raffreddato a liquido, SOHC 12 valvole, ma con iniezione elettronica personalizzata, accensione riprogrammata e dotti di ammissione da 32 mm per ottenere migliori prestazioni e accelerazione. 120 CV di potenza massima possono essere una cifra affidabile, misurati a occhio tenendo conto di quanto spinge il motore a tutto gas. Un motore onnipresente su tutta la gamma delle rivoluzioni e in ogni marcia. Perfino dai 40 km/h in quinta risponde senza tossire o vibrare. Il motore più bello mai montato da una moto. Non ci sono pulsazioni né vibrazioni custom, ma solo dei bassi da locomotiva elettrica... con il potenziale di una centrale nucleare. "

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Massimo
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Re: R: Le custom nel mondo..

Messaggio da Massimo »

Se volete dare un occhio alla concept Honda Zodia del 1995.

http://www.cyclechaos.com/wiki/Honda_Zodia


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Alfredo
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Re: Le custom nel mondo..

Messaggio da Alfredo »

Perdonami max.
Brutta come la morte.
Potrà avere più tecnologia dell'enterprise ma non si può guardare.

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Massimo
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Re: R: Le custom nel mondo..

Messaggio da Massimo »

Alfredo ha scritto:Perdonami max.
Brutta come la morte.
Potrà avere più tecnologia dell'enterprise ma non si può guardare.

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Difatti non è stata realizzata per l'europa, ma unicamente per gli Stati Uniti. È stata prodotta dal 2004 al 2005 in tiratura limitata.
Costava nel 2004 la bellezza di 25000 euro.
Una bella cifra per l'epoca.
Se si considera che in America il modello con i cerchi cromati costava 28000 dollari nel 2004.
Oggi per fare un esempio, la Electra ultra Limited costa in America 29 mila e passa dollari.
Questo ci dà un'idea più o meno di quanto fosse costosa.
È una linea particolare, anche a me non è mai piaciuta.
Ma ci fa capire che 13 anni fa, Honda ha creato qualcosa di unico ancora insuperato.

;-)
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