Re: La felicità
Inviato: 10/04/2015, 22:06
Che dire?, personalmente conosco tanti ricconi perennemente infelici e altri, ai quali per dirla alla veronese: "Ghe manca sempre un franco per far 'na lira", che invece sono felicissimi.
Al di là del cazzeggio, penso che la felicità non vada cercata nel denaro, o nell'effimero in generale, ma dentro ognuno di noi. Ciascuno facendo il proprio percorso per quanto tortuoso e difficile esso sia.
Anni fa e lo dico senza nessuna vergogna, mi sono trovato in una situazione economica disastrata, avevo il fiato delle banche sul collo ogni santo giorno, mio padre "alzheimerato", a livello di un vegetale e dulcis in fundus...la mia compagna dell'epoca, visto lo sfacelo totale ha pensato bene di piantarmi nel momento in cui avevo più bisogno di lei.
Fortunatamente sono di carattere ottimista e allora, come oggi del resto, mi sono fissato un'idea in testa: "Arriverà il giorno in cui nel ricordare questo periodo sorriderò"... E' stata dura ma è andata così, lentamente ci si risolleva e si va avanti cercando appunto la felicità, che per ognuno di noi è rappresentata da qualcosa di diverso.
Sfortunatamente poi m'è capitata la sfiga di cui sopra, ma per fortuna, come ha scritto spero erroneamente l'amico Alfredo dandomi per spacciato nell'arco di mesi o anni, ne sono uscito alla grande (l'ho pure scritto, leggere meglio grazie) e davanti a me ho una vecchiaia serena né più né meno di quella di tanta altra gente (sempre che le sue parole non mi portino una sfiga nuova)...
La felicità può essere tante cose, una caramella per un bambino, un nuovo milione di dollari per zio Paperone, oppure riuscire a farla franca dai creditori per Paperino...e molto altro ancora.
Per me personalmente è la SALUTE (non a caso l'ho messa in testa alla lista), IL SESSO e I SOLDI...che da che mondo è mondo non hanno mai fatto schifo a nessuno.
Al di là del cazzeggio, penso che la felicità non vada cercata nel denaro, o nell'effimero in generale, ma dentro ognuno di noi. Ciascuno facendo il proprio percorso per quanto tortuoso e difficile esso sia.
Anni fa e lo dico senza nessuna vergogna, mi sono trovato in una situazione economica disastrata, avevo il fiato delle banche sul collo ogni santo giorno, mio padre "alzheimerato", a livello di un vegetale e dulcis in fundus...la mia compagna dell'epoca, visto lo sfacelo totale ha pensato bene di piantarmi nel momento in cui avevo più bisogno di lei.
Fortunatamente sono di carattere ottimista e allora, come oggi del resto, mi sono fissato un'idea in testa: "Arriverà il giorno in cui nel ricordare questo periodo sorriderò"... E' stata dura ma è andata così, lentamente ci si risolleva e si va avanti cercando appunto la felicità, che per ognuno di noi è rappresentata da qualcosa di diverso.
Sfortunatamente poi m'è capitata la sfiga di cui sopra, ma per fortuna, come ha scritto spero erroneamente l'amico Alfredo dandomi per spacciato nell'arco di mesi o anni, ne sono uscito alla grande (l'ho pure scritto, leggere meglio grazie) e davanti a me ho una vecchiaia serena né più né meno di quella di tanta altra gente (sempre che le sue parole non mi portino una sfiga nuova)...
La felicità può essere tante cose, una caramella per un bambino, un nuovo milione di dollari per zio Paperone, oppure riuscire a farla franca dai creditori per Paperino...e molto altro ancora.
Per me personalmente è la SALUTE (non a caso l'ho messa in testa alla lista), IL SESSO e I SOLDI...che da che mondo è mondo non hanno mai fatto schifo a nessuno.