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Sono stato in India due volte e l’ho girata non poco. Auto, treno, tuc-tuc, città, campagna.
Nord, Centro e Sud.
È un mondo molto difficile, che resta dentro. Va vissuto, farselo raccontare non è sufficiente.

Sedicesima Grifo ha scritto: ↑16/04/2021, 19:02 Sono stato in India due volte e l’ho girata non poco. Auto, treno, tuc-tuc, città, campagna.
Nord, Centro e Sud.
È un mondo molto difficile, che resta dentro. Va vissuto, farselo raccontare non è sufficiente.

Hai ragione...
Spero presto di poterci andare, ci sono dei bellissimi posti per fare escursioni in mare.

Erika ha scritto: ↑16/04/2021, 21:26

Sedicesima Grifo ha scritto: ↑16/04/2021, 19:02 Sono stato in India due volte e l’ho girata non poco. Auto, treno, tuc-tuc, città, campagna.
Nord, Centro e Sud.
È un mondo molto difficile, che resta dentro. Va vissuto, farselo raccontare non è sufficiente.

Hai ragione...
Spero presto di poterci andare, ci sono dei bellissimi posti per fare escursioni in mare.

Non dico che quella non sia India perché anche quei posti ne sono parte ma ciò che si vede in giro è un pugno nello stomaco.
Quando sono in giro faccio sempre foto; in India ho rinunciato a farne molte per rispetto delle persone.
Persone ormai quasi morte, nude o quasi, ai lati delle strade in mezzo a liquami e animali anch’essi ormai scheletrici, milioni di abitazioni fatte di cartone, grandi tre metri per uno.
Topi ormai traboccanti nelle stazioni, nelle strade.
Anche molto altro di altro genere, che si vede viaggiando tra una città e un’altra, cose curiosissime, che sono pure loro nei ricordi. E lo è anche l’annullamento di ogni legge fisica sullo spazio occupabile dai corpi e sulla dinamica dei fluidi applicata alla circolazione dei mezzi di trasporto.

Come a dire che c'è l'India degli indiani e l'India dei turisti.

...mai avuta nessuna curiosità di andarci, e sì che, almeno per quanto riguarda il viaggio, non avrei problemi, eppure, da quel nulla che so, da quanto mi racconta mi a moglie quando ci va, da quanto mi dicono amici che amano andarci e ci hanno vissuto... anche i lati, per loro positivi, mi tengono lontano da tutta quell'area. Non fosse altro per la tendenza delle persone ad ammucchiarsi e vivere accalcati che, sbaglierò, ma, a parte tutte le contingenze ambientali, fa proprio parte della mentalità, lo si vede anche quando, emigrati in altre aree del mondo, continuano a vivere ammassati e in gruppi molto "chiusi", questo a prescindere dalla condizione economica. Generalizzando, ovvio.

Thom ha scritto: ↑17/04/2021, 11:03 ...mai avuta nessuna curiosità di andarci, e sì che, almeno per quanto riguarda il viaggio, non avrei problemi, eppure, da quel nulla che so, da quanto mi racconta mi a moglie quando ci va, da quanto mi dicono amici che amano andarci e ci hanno vissuto... anche i lati, per loro positivi, mi tengono lontano da tutta quell'area. Non fosse altro per la tendenza delle persone ad ammucchiarsi e vivere accalcati che, sbaglierò, ma, a parte tutte le contingenze ambientali, fa proprio parte della mentalità, lo si vede anche quando, emigrati in altre aree del mondo, continuano a vivere ammassati e in gruppi molto "chiusi", questo a prescindere dalla condizione economica. Generalizzando, ovvio.

Tua moglie ci va Thom? Ma per lavoro? O vacanze?
Onestamente, ti dirò, nemmeno io ho mai avuto molto interesse per l'India.
Alcuni miei vecchi amici della compagnia di un tempo, erano fissati con l'India e con una certa spiritualità che aleggiava tra noi allora.
C'era chi puntualmente metteva sul piatto del giradischi l'ultimo disco del Ravi Shankar.....che con tutto il rispetto, sarà stato anche bravo nel suo genere, ma mi metteva addosso una tristezza....altro che meditazione.....
Ci fu poi chi propose il viaggio per andare a conoscere il tal guru di cui non mi sovviene il nome....
Fu l'ultima volta che mi videro in quella compagnia...

Se non ricordo male Ravi Shankar è stato anche a Woodstock, nel momento in cui la cultura hippie stava ormai decadendo...
Gli ultimi bagliori di un periodo che per molti è stato bellissimo.

... più o meno tutti abbiamo "incontrato" qualche entusiasta di quel mondo, Ravi Shankar compreso, era parte del pacchetto...
ma, proprio, non mi si confà. Mio limite, sicuramente.

Mia moglie ci va/andava per lavoro, assistente di volo, ma, e su questo siamo simili, nn ne subisce, minimamente, il fascino.... Pur avendo amici che, da quella parte del mondo arrivano...

Thom ha scritto: ↑17/04/2021, 15:01 ... più o meno tutti abbiamo "incontrato" qualche entusiasta di quel mondo, Ravi Shankar compreso, era parte del pacchetto...
ma, proprio, non mi si confà. Mio limite, sicuramente.

Mia moglie ci va/andava per lavoro, assistente di volo, ma, e su questo siamo simili, nn ne subisce, minimamente, il fascino.... Pur avendo amici che, da quella parte del mondo arrivano...

Io faccio parte della generazione successiva classe 68, quindi a parte un interesse prettamente cultural musicale, non sono mai andato oltre.
Però ho avuto molti miei coetanei influenzati dalla cultura indiana.
Personaggi un po' hippie dei giorni nostri, col pallino per l'induismo, buddismo ecc ecc...
Se nel 68 avessi avuto vent'anni..... chissà....

Hai sposato un assistente di volo!
Però, categoria ricca di belle ragazze.
Sei andato sul sicuro.

Ahahah