HD Morris ha scritto:
Posso dirti che quando viaggio per giorni sul mio KING, non mi sento affatto chiuso in un recinto! In quei momenti sono dove voglio essere, con il mezzo che mi piace e faccio quello che mi fa stare bene! Nessuna sensazione da schiavo schiacciato dalla società finanziarizzata!
Ma sono giorni. Mica viaggi libero tutta la vita.
Prima o poi dovrai fermarti per fare benzina e già ti scontri col denaro da dare al distributore.
Il bollo e l'assicurazione ce lo devi pagare? E hai ancora a che fare col denaro.
Il tagliando ce lo devi fare? E sei ancora in rapporto col denaro.
Per guadagnare il denaro devi impegnare una quantità di tempo della tua vita. Quel tempo in cui lavori viene tolto alla tua vita.
Sono pochi i benestanti di famiglia che possono fare i "liberi" col denaro ed il lavoro degli altri.
Jacques Fresco morto a maggio di quest'anno aveva teorizzato la società basata sulle risorse. Dove il denaro non serve.
E la gente è libera di vivere e godere delle risorse del pianeta ma solo nella misura che questo può rigenerare.
Per cui puoi andare in un grande magazzino, prenderti la moto che ti piace a gratis. Andare in giro perché lavori pochissimo, dato che al posto tuo lavorano dei robot ed il restante poco lavoro da fare per la comunità lo si fa a turno poche ore tutti.
La benzina la fai gratis. Ti fermi a mangiare, perché è gratis. E anche a dormire perché posti dove poterlo fare non si pagano.
E questo sarebbe possibile perché non sono tutti che vogliono possedere o fare le stesse cose. E quindi le risorse potrebbero bastare per tutti proprio perché tutti ne userebbero solo quelle necessarie alla propria sussistenza, e non al consumo spasmondico e continuo di nuovi prodotti e quindi nuove risorse.
Perché se vuoi una barca non la possiedi, ma la prendi in prestito, e quando non la usi tu la usa un altro.
Se vuoi provare un giro in pista con una macchina da corsa, non la possiedi, ma lo puoi fare a turno come tanti altri.
L'automobile per spostarti non la possiedi, ma con una app la chiami e quella viene a prenderti e portarti dove devi andare.
E possiedi solo i beni della tecnologia che permettono una vita moderna e dignitosa, e che ti sgravano da lavori noiosi e ti lasciano libero di dedicarti allo svago, lo studio e la crescita personale.
Questo tipo di società non sono utopistiche, sono possibilissime, ma si scontrano con alcuni problemi dell'umanità, che sono l'avarizia e il desiderio di potere di quell'1% psicopatico che ha accesso al denaro e lo usa per imporre un sistema neoliberista e neofeudale al restante 99%.
Se non credi possibile la società basata sulle risorse c'è il socialismo proutista o Socialismo Umanistico e Democrazia Economica. Che prevede una società più uguale e una funzione utilitaristica del denaro. Con un rapporto massimo di 30:1 nella distribuzione dei salari, ossia il divieto per il manager della corporation di guadagnare oltre 30x il salario del suo più umile sottoposto. Oggi siamo a 300x e anche 500x in alcune aziende.
Senza il risveglio della coscienza sociale e umanistica, non può emergere una società che crede in una equa distribuzione, nel benessere e nella visione di una comunità mondiale.