Model year 2017: foto, video ed articoli

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Massimo
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Re: R: Model year 2017: foto, video ed articoli

Messaggio da Massimo »

Eto.Demerzel ha scritto:Ho sempre ammirato chi s'intende di tecnica dei motori, sia i professionisti (senza non avremmo le moto), sia gli amatori; nelle dissertazioni dei qauli si palesa tutta la loro passione. :ok:
Contrariamente a loro, mi limito solamente a guidarle, le moto, e poco m'importa se il motore che ho sotto abbia la V stretta, larga o lunga... M'interessa soltanto che vada bene.
Quando HD aveva il motore EVO, io giravo con un Guzzi California i.e. Ricordo che andai in treno da Verona a Milano, in pellegrinaggio alla Numerouno di via Niccolini per provare un Fatboy.
Grandissima delusione (a parte la gioia di posare ilculo sul mito), un palo piantato saldamente per terra sarebbe stato più veloce. :giu:
Al ritorno dalla prova non seppi cosa diavolo dire all'addetto di turno, che non faceva altro che magnificare il mito americano...me la cavai con un: -Ci penserò- :fischietta:
Comprai un paio di stivali e ripresi il treno convinto più che mai di tenermi stretta la California, un missile in confronto dell'HD provata.
Poi arrivo il TC88, intanto avevo già cambiato il Cali per un Kawa ZZR 1100, ricambiato con una Guzzi Daytona RS, a sua volta data in permuta per un altro California, questa volta si trattava dell'EV.
Nel frattempo era uscito il Road King Classic a iniezione e in un paesino, in mezzo alle risaie del mantovano, aveva aperto la Numerouno Mantova.
Le mie nottate si fecero turbolente... :stelline:
Finì che afuria di leggere le prove del RK su tutte le riviste specializzate, saltai in sella al Califfo e andai a Mantova,
dove non vollero nemmeno prendere in considerazione il ritiro della mia Guzzi, ma il barbuto titolare mi fece un ottimo prezzo per il RK Classic.
Quando riuscii a metterci il sedere sopra per portarmela a casa (non avevo avuto modo di farci una prova prima), ci rimasi un "pelino" deluso, :( era comunque ferma rispetto al Califfone venduto per tre palle e un soldo.
Ma tant'è, ormai il mito americano mi aveva preso e tenni quell'autentico cancello a iniezione con tutti i difettacci che aveva: Frenava poco e male, e aveva problemi con la centralina d'iniezione... :picchiatesta: Un bidone di moto, a parte l'estetica.
La tenni un paio d'anni vendendola senza rimpianti e rimasi a piedi fino al 2010, quando presi l'Heritage col TC96, un razzo in confronto al King.
Vedete, non sono un tecnico, e nemmeno potrei stabilire se il rumore del Fatboy con l'EVO fosse meglio del TC88 (al quale avevo montato dei fishtail e faceva un casino della madonna).
E neppure saprei dire se la mia moto attuale, suoni meglio o peggio del King coi fishtail... Il fatto è che a distanza di anni non me lo posso ricordare.
Adesso c'è il 107 Milwaukee 8, ho letto di tutto e di più: "Suona male, non suona affatto, ha il minimo a 200 giri... La V più stretta, larga o lunga...ecc, ecc.
Ho avuto modo di vederlo bene e da vicino al Faaker-See, esteticamente è diverso dal TC103, ma per accorgersi se ha la V più stretta bisognerebbe confrontare due moto identiche accostate l'una all'altra (secondo me, ovvio).
E comunque a chi può importare una cosa così?, a me personalmente no, come non m'interessa se suona più forte, meglio o peggio del precedente. Ha una sua voce e da oggi in avanti quella è.
Ha quattro valvole (era ora), per cilindro e doppia candela (che non m'interessa dov'è perché dopo il Fantic Caballero non ne ho più smontata una), gira come un frullatore e sicuramente, con pochi accorgimenti e molti soldi, :contratto:
avrà finalmente la cavalleria necessaria per muovere le quintalate di ferro di cui sono fatte le HD, regalando migliaia di chilometri felici a chiunque se lo comperi. :moto:
...Forse... :birra:


Hai avuto un RK 1450 iniezione? Prima generazione?
Io con lo stesso modello però a carburatore non era così ferma ma anzi,dopo aver sostituito quest'ultimo,andava una meraviglia.
Il resto va beh, c'era molto da migliorare.
Però non potevo lamentarmi.
;-)
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Eto.Demerzel
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Re: Model year 2017: foto, video ed articoli

Messaggio da Eto.Demerzel »

Yèssss, era un 1450 a iniezione prima serie.
Scendevo da un california EV e l'ho trovata:
1) Ferma
2) Con un filo di gas avanzava a singhiozzo, ma era colpa della magneti marelli usata all'epoca (come hai già scritto tu)
3) Frenata... Frenata? ma dai !
4) Tenuta di strada... Quale?

P.S.
Nonostante quella brutta (per certi versi) esperienza, oggi un RK Classic 107 lo comprerei subito.
Ho ancora un Harley, riamo sempre le Guzzi e continuo ad odiare la HD :ciapet2: Pan America.
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Massimo
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Re: R: Model year 2017: foto, video ed articoli

Messaggio da Massimo »

Si i freni erano inesistenti. Ricordo che montai le sinterizzate o quelle che mi diedero per tali.
Qualcosa ma di poco era migliorato...sempre troppo poco per quel peso.
I Freni della Wildstar che avevo con un peso analogo erano più aggressivi.
No la mia per fortuna era ancora a carburatore e quegli scherzi lì non li faceva.
Le prime iniezioni disastrose sotto tutti i punti di vista,hanno fatto si che molti rimanessero ben ancorati al carburatore.
Quando poi sono passato sul 96" iniezione mi aspettavo tutto tranne la fiacchezza che ho trovato....
Motore regolare ok...ma spunto zero..
Invece con l altra quando spalancavo il gas dietro ti dovevi tenere bene!;-)
Tutta un altra storia.
Diciamo che il 2006 per me è stato la svolta dall'una all altra cosa.
Ma non per questo vuol dire che mi sono trovato bene.
Non avendo più voglia di spendere soldi per fare la conversione,mi sono adattato e stop.
;-)
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Re: R: Model year 2017: foto, video ed articoli

Messaggio da Eto.Demerzel »

Massimo ha scritto:Si i freni erano inesistenti. Ricordo che montai le sinterizzate o quelle che mi diedero per tali.
Qualcosa ma di poco era migliorato...sempre troppo poco per quel peso.
I Freni della Wildstar che avevo con un peso analogo erano più aggressivi.
No la mia per fortuna era ancora a carburatore e quegli scherzi lì non li faceva.
Le prime iniezioni disastrose sotto tutti i punti di vista,hanno fatto si che molti rimanessero ben ancorati al carburatore.
Quando poi sono passato sul 96" iniezione mi aspettavo tutto tranne la fiacchezza che ho trovato....
Motore regolare ok...ma spunto zero..
Invece con l altra quando spalancavo il gas dietro ti dovevi tenere bene!;-)
Tutta un altra storia.
Diciamo che il 2006 per me è stato la svolta dall'una all altra cosa.
Ma non per questo vuol dire che mi sono trovato bene.
Non avendo più voglia di spendere soldi per fare la conversione,mi sono adattato e stop.
;-)
Il fatto è, Massimo, che proveniendo da Guzzi e Kawasaki, personalemnete non avevo nemmeno idea di cosa fosse il mondo custom
né quello dell'after market e delle piccole officine, dove dei maghi della chiave inglese riescono a fare miracoli. :aa:
Di mio non sono mai stato attratto dal mettere le mani sui motori, a parte da ragazzino, quando feci 18 buchi col trapano nella marmitta del 50ino... Sembrava la contraerea, altro che big twin.
Dfatti i VV.UU. me lo sequestrarono.
Ambedue le marche e i modelli di moto da me possedute prima di passare ad HD, frenavano, avevano un signor telaio e delle buone sospensioni.
Di accessori manco a parlarne: pochi e scarni quelli di mamma Guzzi, sconosciuti per la Kawasaki e il resto delle Jap.
Logico quindi che una volta in possesso del King, rimanessi abbagliato dalla Bibbia della casa, strabordante (come oggi) di pezzi cromati, costosissimi e talvolta inutili (vedi il porta lattine da fissare in fianco ai cilindri... :wowo!!: )
Ma di pinze freno diverse e performanti, :nono: manco l'ombra, ammortizzatori degni di questo nome...vabbè dai, non ce ne sono nemmeno oggi figurati vent'anni fa. :marameo:
Perciò l'ho tenuta così come me l'hanno data, montando solo due terminali fishtail (che nemmeno mi sono mai piaciuti esteticamente), gli unici disponibili in concessionaria senza dover aspettare mesi e vendutimi a un prezzo stracciato.
Ma quando si trattò di venderla, nessun rimpianto. A differenza di oggi invece, che una lacrimuccia di sicuro la verserò quando sarà il momento di dare dentro il Softail.
Ho ancora un Harley, riamo sempre le Guzzi e continuo ad odiare la HD :ciapet2: Pan America.
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Re: R: Model year 2017: foto, video ed articoli

Messaggio da Massimo »

Eto.Demerzel ha scritto:
Massimo ha scritto:Si i freni erano inesistenti. Ricordo che montai le sinterizzate o quelle che mi diedero per tali.
Qualcosa ma di poco era migliorato...sempre troppo poco per quel peso.
I Freni della Wildstar che avevo con un peso analogo erano più aggressivi.
No la mia per fortuna era ancora a carburatore e quegli scherzi lì non li faceva.
Le prime iniezioni disastrose sotto tutti i punti di vista,hanno fatto si che molti rimanessero ben ancorati al carburatore.
Quando poi sono passato sul 96" iniezione mi aspettavo tutto tranne la fiacchezza che ho trovato....
Motore regolare ok...ma spunto zero..
Invece con l altra quando spalancavo il gas dietro ti dovevi tenere bene!;-)
Tutta un altra storia.
Diciamo che il 2006 per me è stato la svolta dall'una all altra cosa.
Ma non per questo vuol dire che mi sono trovato bene.
Non avendo più voglia di spendere soldi per fare la conversione,mi sono adattato e stop.
;-)
Il fatto è, Massimo, che proveniendo da Guzzi e Kawasaki, personalemnete non avevo nemmeno idea di cosa fosse il mondo custom
né quello dell'after market e delle piccole officine, dove dei maghi della chiave inglese riescono a fare miracoli. :aa:
Di mio non sono mai stato attratto dal mettere le mani sui motori, a parte da ragazzino, quando feci 18 buchi col trapano nella marmitta del 50ino... Sembrava la contraerea, altro che big twin.
Dfatti i VV.UU. me lo sequestrarono.
Ambedue le marche e i modelli di moto da me possedute prima di passare ad HD, frenavano, avevano un signor telaio e delle buone sospensioni.
Di accessori manco a parlarne: pochi e scarni quelli di mamma Guzzi, sconosciuti per la Kawasaki e il resto delle Jap.
Logico quindi che una volta in possesso del King, rimanessi abbagliato dalla Bibbia della casa, strabordante (come oggi) di pezzi cromati, costosissimi e talvolta inutili (vedi il porta lattine da fissare in fianco ai cilindri... :wowo!!: )
Ma di pinze freno diverse e performanti, :nono: manco l'ombra, ammortizzatori degni di questo nome...vabbè dai, non ce ne sono nemmeno oggi figurati vent'anni fa. :marameo:
Perciò l'ho tenuta così come me l'hanno data, montando solo due terminali fishtail (che nemmeno mi sono mai piaciuti esteticamente), gli unici disponibili in concessionaria senza dover aspettare mesi e vendutimi a un prezzo stracciato.
Ma quando si trattò di venderla, nessun rimpianto. A differenza di oggi invece, che una lacrimuccia di sicuro la verserò quando sarà il momento di dare dentro il Softail.






Normale,a quella moto ci sei affezionato e dopo tanti soldi spesi per renderla come volevi ricominciare é tosto..
Può essere bello da una parte ma dall'altra è sempre la solita menata..
Sulle mie Eto ho cambiato davvero poco.
Tranne gli stage su tutte,sia a carb che non,il resto era quasi tutto originale.
Su un Dyna ho messo i Progressive che già usavo nel 86' sulla vecchia Suzuki Intruder.
Rispetto agli originali avevano in più la regolazione dell'estensione.
Poi a parte scarichi ecc,solo i comandi avanzati su un altra e stop.
Anche sulle ultime due solo stage e basta.
Schienale,manopole e parabrezza per la SG.
In precedenza solo sulla Yamaha Dragstar avevo sostituito manubrio e risers con quelli più belli della Rizoma.
Ma sulle jap sempre custom dovevi fare ben poco.
I freni di solito erano sempre buoni.
Al massimo mettevi sotto uno scarico aperto tra quei pochi che giravano allora.
Quando sono passato in Harley,le moto mi piacevano a sufficienza così che non ho mai sentito il bisogno di modificarle troppo.
Il vecchio King (il mio era il borse rigide standard) é stata la prima touring Harley di una certa importanza.
Ero talmente preso dal mezzo, che penso di aver ignorato la maggior parte dei difetti.
Da precedenti consigli ho solo tolto il carb originale per qualcosa di meglio. E quel carb é passato su 3 Harley.
Sempre lo stesso sempre perfetto.
Ecco il bello di quei tempi.

Queste nuove Harley di oggi nonostante i cambiamenti non mi hanno preso per niente.
Forse perché guido qualcosa che non mi ci fa neanche lontanamente pensare.
È inutile...mi piacciono quelle datate.
Altrimenti non avrei riempito pagine e pagine di questo forum con foto di Harley d epoca ecc ecc.
A poterlo fare visto che per viaggiare sono abbondantemente a posto,mi piacerebbe una "vecchietta" da tenere per i fuori porta.
Niente di impegnativo.
Tutto qua.
Non sento il bisogno di queste nuove,perché forse il bello delle Harley l ho già vissuto quando erano fatte in un certo modo.
Alcune,le prime,più semplici e alla mano.
Le altre con elettronica ecc...belle ma distanti.
È tempo di altre generazioni.
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Alfredo
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Re: Model year 2017: foto, video ed articoli

Messaggio da Alfredo »

Il mio porterebbe sembrare l'ennesimo attacco al marchio. Non lo è.
Il mio sporty va bene così. Non frena, non spinge, non va Gio in curva, non regge la strada, non filtra le asperità. Però mi piace da morire. Quando salgo e accendo, la soddisfazione è grande. Insomma si capisce cosa voglia dire avere il mito sotto il cu*o.
Però, stage 1,2,3 ecc . Non so, possiamo chiamarlo come vogliamo ma si sta truccando la moto. Ed ho smesso di farlo dopo la vespa. Ad una moto chiedo che vada. Non che debba farla andare io a suon di dollaroni. Se non fossi stanco di pagare cose più di quello che valgono passerei anche oggi al cali. Ma non avrebbe quel non so che nel sound. Non so, ammetto che un po di confusione in testa ce l'ho. Mi piace ma vorrei cambiare, già sapendo che mi mancherebbe. Ma amo cambiare. Decisamente non sono in harleysta. Tre anni di Harley mi hanno fatto tornare voglia di una moto che vada. Di serie, che tutto al posto giusto, non che debba eccellere in ogni cosa, ma che vada bene in tutti comparti. Senza fare mutui.
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Re: Model year 2017: foto, video ed articoli

Messaggio da beaver »

Alfredo ha scritto:Il mio porterebbe sembrare l'ennesimo attacco al marchio. Non lo è.
Il mio sporty va bene così. Non frena, non spinge, non va Gio in curva, non regge la strada, non filtra le asperità. Però mi piace da morire. Quando salgo e accendo, la soddisfazione è grande. Insomma si capisce cosa voglia dire avere il mito sotto il cu*o.
Però, stage 1,2,3 ecc . Non so, possiamo chiamarlo come vogliamo ma si sta truccando la moto. Ed ho smesso di farlo dopo la vespa. Ad una moto chiedo che vada. Non che debba farla andare io a suon di dollaroni. Se non fossi stanco di pagare cose più di quello che valgono passerei anche oggi al cali. Ma non avrebbe quel non so che nel sound. Non so, ammetto che un po di confusione in testa ce l'ho. Mi piace ma vorrei cambiare, già sapendo che mi mancherebbe. Ma amo cambiare. Decisamente non sono in harleysta. Tre anni di Harley mi hanno fatto tornare voglia di una moto che vada. Di serie, che tutto al posto giusto, non che debba eccellere in ogni cosa, ma che vada bene in tutti comparti. Senza fare mutui.
l'acquisto di una moto è un fatto emozionale e non utilitaristico come quello di una macchina, dove è giusto pretendere ciò che chiedi.
Io ho sempre considerato quello dell'harley come un acquisto da motociclista maturo, ovvero fatto da un rider che dopo aver acquisito esperienza con varie "fidanzate" decide di sposarsi un' HD, conscio dei difetti nella consapevolezza che si potrebbero trasformare in pregi.
un pezzo alla volta ho corretto quelli si potevano correggere e ne ho fatto una moto per me bellissima, per farlo ho dovuto faticarci su e casa mia non ha ancora i lampadari ma lampadine volanti al soffitto dopo oltre 15 anni che l'ho comprata, ma la mia moto fa 8 anni questo mese, 82500 km dopo il giro di oggi e resterà in garage ancora a lungo; le Jappo avute in precedenza sono durate molto meno....
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Re: Model year 2017: foto, video ed articoli

Messaggio da Mr.White »

beaver ha scritto: Io ho sempre considerato quello dell'harley come un acquisto da motociclista maturo, ovvero fatto da un rider che dopo aver acquisito esperienza con varie "fidanzate" decide di sposarsi un' HD, conscio dei difetti nella consapevolezza che si potrebbero trasformare in pregi.
Quoto e non mi stanco mai di ripeterlo a chi mi chiede consigli sulla "moto del momento".
Se ti compri una Harley come prima moto sei destinato a rivenderla poco dopo a meno che ti entri dentro la Kustom Kulture e a quel punto inizi ad adattarla finché non diventa la -tua- moto.
A me per dire è sempre piaciuto il genere Custom, a 16 anni sbavavo sulla Laverda LB 125 Custom, ma i pruriti corsaioli hanno sempre avuto la meglio ed i soldi sono andati in giornate in pista e modifiche da corsa, nonostante tutto, questa è attualmente la mia quarta Harley nel corso di 30 anni tra una sportiva e l'altra e ora sento che il momento Custom è arrivato, come lo sento? Perché non mi serve più una giornata od un pomeriggio per girare in moto, con questa mi basta anche un'ora libera per fare un giretto e rinfrancare lo spirito. Ovviamente ho dovuto capire cosa del Custom mi piaceva ed ho cercato il mezzo adatto, un mezzo che mi rendesse contento anche solo saperlo in garage, una moto che mi trasmettesse emozioni anche solo pulirla o cambiandole l'olio, che avesse una storia e qualche cicatrice come il sottoscritto.
Più strada e meno pippe...
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Re: Model year 2017: foto, video ed articoli

Messaggio da Alfredo »

Non so. È un momento particolare, quando non trovi le parole nemmeno parlando con te stesso davanti allo specchio. Lo sporty per me va bene così, giusto un paio di borse e una livrea personalizzata, non vistosa o appariscente, un tocco di arancio mezzo a tutto quel nero, discreto ma distintivo.
A parte il super tenere nessuna moto e andata oltre i due anni, ed anche quello e andato avanti per 6 anni ma cambiandone 3. Quindi di fatto lo sporty e la moto che ho posseduto per tempo. Chissà, vi sento parlare di Power vision, scarichi costosi, filtro bellissimi, selle personalizzate, manubri, riser, derby cover, luci frecce, alberi a camme, sospensioni, pneumatici. Tutte cose che per un motivo o l'altro non posso permettermi. Allora dico che l'Harley non fa per me o meglio per le mie tasche. Mutuo, rata ristrutturazione, tasse per due auto e una moto, rata dello sporty, rata allarme, dottori, vacanze estive. No, soldi per lo sporty non ne ho davvero. E dire che mi piacerebbe tanto. Al limite cambiarlo con un wide che è fantastica così com'è. Ma in realtà vago in giro con dei pneumatici che sembrano nuovi (10.000km) ma che tra esposizione e caldo sono duri come roccia lavica. Vado piano, evito la pioggia faccio le curve dritto... E vado avanti. È la solita storia della volpe sotto l'uva, del vorrei ma non posso. Mi sento davvero a margine. Prendere lo sporty è stato come acquistare una Ferrari e poterci fare solo spesa al supermercato.
Ma tanto era solo per parlare, lo sporty non se lo ricompra nessuno. Quindi purtroppo o per fortuna rimarrà qui. Ad aspettare momenti migliori per il portafoglio. Per quello vorrei cambiarla, adesso ho una cosa incompleta.
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Re: R: Model year 2017: foto, video ed articoli

Messaggio da Massimo »

Alfredo ha scritto:Non so. È un momento particolare, quando non trovi le parole nemmeno parlando con te stesso davanti allo specchio. Lo sporty per me va bene così, giusto un paio di borse e una livrea personalizzata, non vistosa o appariscente, un tocco di arancio mezzo a tutto quel nero, discreto ma distintivo.
A parte il super tenere nessuna moto e andata oltre i due anni, ed anche quello e andato avanti per 6 anni ma cambiandone 3. Quindi di fatto lo sporty e la moto che ho posseduto per tempo. Chissà, vi sento parlare di Power vision, scarichi costosi, filtro bellissimi, selle personalizzate, manubri, riser, derby cover, luci frecce, alberi a camme, sospensioni, pneumatici. Tutte cose che per un motivo o l'altro non posso permettermi. Allora dico che l'Harley non fa per me o meglio per le mie tasche. Mutuo, rata ristrutturazione, tasse per due auto e una moto, rata dello sporty, rata allarme, dottori, vacanze estive. No, soldi per lo sporty non ne ho davvero. E dire che mi piacerebbe tanto. Al limite cambiarlo con un wide che è fantastica così com'è. Ma in realtà vago in giro con dei pneumatici che sembrano nuovi (10.000km) ma che tra esposizione e caldo sono duri come roccia lavica. Vado piano, evito la pioggia faccio le curve dritto... E vado avanti. È la solita storia della volpe sotto l'uva, del vorrei ma non posso. Mi sento davvero a margine. Prendere lo sporty è stato come acquistare una Ferrari e poterci fare solo spesa al supermercato.
Ma tanto era solo per parlare, lo sporty non se lo ricompra nessuno. Quindi purtroppo o per fortuna rimarrà qui. Ad aspettare momenti migliori per il portafoglio. Per quello vorrei cambiarla, adesso ho una cosa incompleta.



Secondo me Alfredo il tuo sporty va bene così.
Forse per alcune cose te lo senti stretto e forse se fosse stato un altro modello,Dyna per esempio,non avresti tutti questi dubbi.
Cambiare e modificare non é sempre alla portata di tutti.
A volte basta la moto per essere soddisfatti.
Però se in testa ti passa altro e ogni volta che la guardi te la fai andare bene,allora il feeling non c é più.
È come portare avanti un matrimonio finito.
È un po quello che è successo a me.
Quando metti sul piatto pregi e difetti e quello che vedi sono solo gli ultimi beh..
Può darsi che su un Dyna o altro modello ti troveresti meglio come può darsi di no.
Magari il tuo tempo in casa harley è finito ed è ora di guardare altrove.
Forse l unico problema è la difficoltà che stai trovando nel venderla.
Vuoi per il prezzo,vuoi per come va il mercato.
Però se pensi allo sporty come ad una ferrari sbagli...
Hai preso una moto fruibile tutti i giorni e non necessariamente in casi eccezionali.
Ma soprattutto,non necessità per forza di altre amenità solo perché harley.
Io con la F6 allora dovrei dire la stessa cosa?
Ho preso un transatlantico per fare dei giretti?
Ma come ha scritto Roby,arrivi ad un momento che sei contento anche del giro di un ora,perché quello che hai ti va bene e ti soddisfa punto.
Non ti fare menate inutili sul "vorrei ma non posso".
Pensa solo che un harley l hai presa. Sei stato sui Carpazi carico come un mulo.
Non vai a Capo Nord tutti gli anni e non ti spari 20 mila km all'anno?
Chissenefrega!
E fidati che quella moto non è incompleta.
Siamo noi che lo pensiamo.
Siamo noi che le attribuiamo troppo perché ci hanno detto che é giusto così.
È solo quella maledetta idea di avere nel box uno status symbol....
Tolto questo pensiero dalla testa si ragiona meglio.
;-)
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