Bob107 ha scritto: ↑16/03/2022, 17:26
Palmambrogio ha scritto: ↑15/03/2022, 19:58
Abbiamo qui sul forum un militare di carriera che potrebbe dire la sua su certe cose, ma che immagino non la dica per limiti imposti dalla professione..
Non mi ci vedo proprio con un fucile in mano a difendere un paese, non perché sia così difficile tirare un grilletto, ma perché quando c'è la gioventù e il fisico, c'è tutto.
C'è anche quell'ardore che con l'età va scemando...
Non me ne vogliate ma preferisco non addentrarmi in discussioni cosi delicate che in qualche modo toccano la mia sfera professionale, perdonatemi se ne sto fuori. Posso solo dirvi (e poi mi fermo) che i soldati oggi sono considerati professionisti, (aldilà che percepiscono uno stipendio) per acquisire un livello adeguato hanno bisogno di tanto addestramento, attitudine, preparazione fisica e psicologica, nonché tempo, sacrificio e impegno. Dico questo non perché sono di parte o per elogiare la mia categoria e me stesso, non sono nessuno e non mi ritengo meglio degli altri, parlo per conoscenza. Naturalmente porto rispetto verso chi oggi dice che darebbe il proprio contributo per difendere la patria e sarebbe disposto a sacrificarsi nonostante si senta arrugginito, non preparato ad un certo tipo di azione. Mi tolgo il cappello difronte al coraggio ma con tutto il rispetto, coinvolgere oggi anche un solo civile per combattere una guerra vorrebbe dire per una nazione essere arrivati alla frutta ..alla disperazione! Non aggiungo altro e mi autocensuro su questo argomento.
Credo che il buon Palma si riferisse ad altro forumista, perché quando ha scritto il post non si sapeva della tua professione.
Quanto sotto non per polemica, anzi. Per un confronto.
Certamente non possiamo paragonare la preparazione di un Soldato in attività con quella di chi ha servito magari 30 anni fa (come il sottoscritto). Allo stesso modo non possiamo pensare che tutti i reparti siano uguali. Naturalmente ogni specialità ha un ruolo utile e complementare agli altri, se no si parlerebbe giusto di Reparti d'élite e di Forze Speciali o poco oltre.
Anche durante la leva alcuni Reparti con alta componente di ragazzi che svolgevano il servizio militare sono stati impiegati con ottimi risultati sul campo delle missioni "di pace". Non tutti ma diversi - e sappiamo quali - sì.
Non è quindi solo l'ardore a farmi dire che sarei pronto, ma la consapevolezza che per tutti c'è un ruolo. A 54 anni, con una protesi al ginocchio e sette operazioni allo stesso (motivo per cui - dopo la prima subita qualche anno prima - non ho potuto fare oltre la leva ed è gia tanto che abbia potuto farla), per quanto ancora in attività sportiva, certamente non mi sognerei di propormi per azioni dove servisse integrità fisica, addestramento continuo. Potrei essere utile in altri ambiti. Io come tanti altri. D'altra parte (e non voglio pensare di far paragoni, non ho una capacità simile) durante la Secondo Guerra Mondiale Enigma è stata inventata da Alan Turing, un matematico civile.
Poi è naturale condividere il pensiero che, se una nazione va a cercare tra i civili, significa che la situazione è grave ma è altrettanto vero che difendere la propria Patria è un privilegio ed un dovere costituzionale, certamente sulla base delle capacità di ciascuno, chi in azione operativa armata, chi in supporto. Il cuore, unito al raziocinio per non mettere in pericolo sé e gli altri, credo sia ancora elemento indispensabile.
E questo, mi si creda, senza alcuna voglia di andare a "menar le mani". Sto benissimo a casa mia, col mio lavoro e con i miei affetti.
Per difenderli però non serve il permesso del Ministro della Difesa: è un dovere da non delegare ad altri mentre tengo i piedi sotto al plaid.