La felicità

[Alfredo]

Bene e il momento di tirarsi addosso un po'di insulti, quindi procedo con l'ombrello.
Guardare chi sta meglio o chi sta peggio.
Il segreto e guardare ciò che si ha, si e costruito ed essere fieri e felici di questo. (Bravo dingo).
I miei riferimenti possono esser presi da tante angolazioni ed attaccati come meglio si crede, tanto la mia dialettica e penosa e non reggo il confronto com quasi nessuno. Ma ciò che intendevo era trovarsi di fronte a qualcosa di inevitabile, brutto e non risolvibile con il denaro.
E normale che la soluzione sta nel'avere denaro per la cura, io lo so, per mia madre e così, sr avesse più soldi potrebbe vedere le mie figlie sposarsi.ma probabilmente non accadrà. Allora? Si suicida? No, vive con la massima serenità e dignità quello che gli rimane. Godendo di ogni attimo con le sue nipoti e i suoi figli. E felice, con qualche rammarico, ma è felice. E guai chi osa commentare questo. Perché è vero. mi stupisco per la forza d'animo che io non ho.
Lei dice che probabilmente senza il suo male non avrebbe vissuto con la stessa intensità questo anni o mesi che le rimangono. Sono certo che come lei ce ne sono un infinità. I soldi non danno la felicità. A meno che Non abbiamo una visione un po'distorta della felicità.

[Massimo]

accontentarsi di quello che ricevi dalla vita.... miiiii se siamo romantici oggi

Secondo me sono due cose ben diverse. Un folle è felice con se stesso perché ride delle sue disgrazie senza capirne il motivo.
Uno può accontentarsi di quello che riceve dalla vita senza per questo essere felice di se stesso.
Oppure non accontentarsi senza per questo essere infelice.
La felicità interiore che intendi tu non è altro che il raggiungimento di un perfetto equilibrio.
Forse un buddista o un asceta può elevarsi a tale condizione.

[Massimo]

Bene e il momento di tirarsi addosso un po'di insulti, quindi procedo con l'ombrello.
Guardare chi sta meglio o chi sta peggio.
Il segreto e guardare ciò che si ha, si e costruito ed essere fieri e felici di questo. (Bravo dingo).
I miei riferimenti possono esser presi da tante angolazioni ed attaccati come meglio si crede, tanto la mia dialettica e penosa e non reggo il confronto com quasi nessuno. Ma ciò che intendevo era trovarsi di fronte a qualcosa di inevitabile, brutto e non risolvibile con il denaro.
E normale che la soluzione sta nel'avere denaro per la cura, io lo so, per mia madre e così, sr avesse più soldi potrebbe vedere le mie figlie sposarsi.ma probabilmente non accadrà. Allora? Si suicida? No, vive con la massima serenità e dignità quello che gli rimane. Godendo di ogni attimo con le sue nipoti e i suoi figli. E felice, con qualche rammarico, ma è felice. E guai chi osa commentare questo. Perché è vero. mi stupisco per la forza d'animo che io non ho.
Lei dice che probabilmente senza il suo male non avrebbe vissuto con la stessa intensità questo anni o mesi che le rimangono. Sono certo che come lei ce ne sono un infinità. I soldi non danno la felicità. A meno che Non abbiamo una visione un po'distorta della felicità.

Indubbiamente Alfredo davanti a certe situazioni il denaro può non contare nulla.
Io tanti anni fa ho seppellito mia madre a causa di un brutto male. Avrei voluto fare di più molto di più.
Se avessi avuto i soldi sufficienti non sarebbe rimasta nel ospedale dove poi è morta.
Ma con le risorse avrei fatto di tutto se non di più.
Magari le cose poi alla fine sarebbero andate allo stesso modo.
Ma a quel punto avrei potuto portarla dove voleva farle fare dei viaggi renderle gli ultimi mesi della sua vita molto più belli.
Tutte queste cose le si può fare soltanto con i soldi e non con i buoni propositi.

[Massimo]

Forse dovremmo spostare l'asse del discorso sulla serenità economica. Capire cosa significa questa frase. Che importanza ha o non ha nella vita quotidiana.
Alzarsi il mattino senza pensieri di alcun genere può rendere solo sereni o in qualche maniera anche contenti?
Non doversi preoccupare di quanto si spende al supermercato perché i nostri fondi sono ben sostanziosi. Ci rendere sereni?
Tasse bollette assicurazione e tutti i pagamenti a cui siamo sottoposti mensilmente non sono un problema. La liquidità non manca mai. Mi da serenità?
Il proprio lavoro l'attività che si è costruito. Le gratificazioni sociali.
La possibilità di viaggiare sia per piacere sia per lavoro in tutte le parti del mondo. Fa bene alla mia serenità?
Avere da 1 a 10 figli non è un problema perché li posso mantenere tutti a vita natural durante.
Che serenità porta in casa e ai propri figli?
Secondo voi un quadretto del genere come lo si può definire?

[bulldog79]

È naturale che ci siano casi limite dove il denaro non serva ad una cippa, ma in linea generale chi ne ha tanti vive meglio. A partire da quello che mangia, perchè può non dover risparmiare sulla qualità dei prodotti (i tumori arrivano per la maggior parte da la). essere ricco non vuol dire essere necessariamente felice, ci sono miliardari suicidi, ma sicuramente ti leva via tanti di quei problemi che sicuramente sei più felice di me...

[Alfredo]

Vi auguro a tutti, tanti soldi di quanti necessitate per essere felici ... o sereni.
Stemperando, ma rimanendo in argomento, ricordo adesso la felicità e l'emozione al ritiro del mio sporty: la moto più costosa e bella che abbia mai acquistato, forse osando oltre quelle che sono le disponibilità della mia famiglia. Tutti li a gioire del gioiello che il PAPI (io) stava portando a casa con immenso orgoglio.
Non posso non definirli attimi (solo attimi, Non di più) di felicità.

[Schmerz]

La lista di miliardari depressi e suicidi è infinita, quindi no, i soldi da soli non danno la felicità. Se però si aggiungono ad una situazione già di per sé serena, i soldi nel nostro mondo aiutano.

[Alfredo]

Nessuno, credo, puo affermare che i soldi sono inutili o che fanno male (eccetto quando sono talmente tanti da cambiarti). Ma qui andiamo sull'ovvio.

[rumenigge]

I ricchi sono piu' felici dei poveri !!! e' sempre stato cosi' !!!

[Alfredo]

Bha! Rispetto l'opinione ma dissento.