Ridi, ridi, Massimo...
Intanto, però, al di là delle BMW R100RT e delle Guzzi V1000SP, questa era l'unica moto carenata GT idonea al lungo raggio.
A quei tempi esisteva la FLH Shovelhead con motore 1200 (74 o 75 cu.in) eppure, in tutta sincerità, negli anni '70 non ci vedo una FLH Shovelhead con batwing stare dietro ad una BMW o Guzzi (o questa Yamaha XS1100) e pedalare a 160Km/h da Roma a Milano ed oltre.
Semplicemente non aveva le doti di "passista" delle europee menzionate, era progettata con altre caratteristiche in testa.
Non è una questione di "mortificare la Harley" ma di obiettività. Nel 1986 (anno degli Shovel 80cu.in. montati sulle FLH e Sturgis) avevo un collega con Guzzi V1000SP che in 9 giorni saliva da Roma a CapoNord e ritorno - e mandava pure la cartolina!
Certo, altri tempi, altre età, si sparava 12-14 ore in sella tutti i santi giorni MA...
...una volta che uno propose di accompagnarlo con Honda CBX900 Bol d'Or, egli chiese, scettico "Ma ce la fa?"
Quello, "insultato nell'onore", aprì il gas a manetta e sparì nell'orizzonte.
Il Guzzi partì "tranquillo" a 160, la sua "solita velocità di crociera".
Acchiappò l'Honda su per l'Appennino tra Firenze e Bologna, con il motore fuso - aveva tirato a manetta preoccupandosi della benzina e senza pensare mai a guardare l'olio...
La moto fu caricata su un carro attrezzi e lasciata alla Honda di Bologna per rifare il motore... ma non la si vide mai più a Roma.
