Hozono ha scritto:bhe...se lavori per un azienda italiana,per quanto ne puo sapere il fisco,puoi essere stato contattato mentre eri in lituania per un lavoro di consulenza presso la suddetta azienda che si trova in italia!e trovarti in italia per un periodo indefinito di tempo per questioni di lavoro attinenti al lavoro commissionato alla tua azienda lituana....
Non c'è bisogno di sotterfugi, trick e bugie...
La legge comunitaria lo permette, è tutto legale, lo abbiamo deciso insieme e stipulato nei patti commerciale della UE.
Hai un'azienda in Lituania,
ma tu stai a casa tua in Italia,
hai gli attrezzi nel tuo garage in Italia,
hai un laboratorio anonimo in periferia dove stai solo tu in Italia,
oppure hai i server per i siti internet che fai ai tuoi clienti in qualsiasi parte del mondo,
non importa.
Quando ti chiamano ed esci o quando consegni il lavoro fatto in proprio in Italia così come in Germania o tutta la UE, fatturi con P.IVA lituana, loro versano con bonifico nella banca lituana, tu con l'home banking ti ritrasferisci quello che ti serve per vivere nel tuo conto in Italia e lo prelevi.
A fine anno paghi le tasse in Lituania con i relativi sgravi.
Poi a livello comunitario i vari stati hanno i loro accordi su come dividersi tasse e contributi per lo sviluppo comunitario.