Massimo ha scritto: ↑17/09/2020, 18:02
Luigi, ma la CB non è nata negli USA? Non come invenzione, ma proprio come utilizzo?
Si Max
La CB nasce negli Stati Uniti
nel1945 dalla Federal Communications Commission (FCC)
serviva per consentire ai cittadini di utilizzare una banda di frequenze radio per la comunicazione personale
(ad esempio i modellini radiocomandati, le chiacchiere fra parenti ed amici, le piccole imprese).
Originariamente, la CB era stata permessa nel segmento 460-470 MHz della banda UHF
Nel 1958 si passa di banda ai 27 MHz al servizio CB
Dagli anni 90 l'utilizzo a scopo generico della banda cittadina si è di molto ridotto
e le frequenze un tempo piene di segnali sono spesso vuote.
Gli autotrasportatori le utilizzano ancora molto frequentemente.
Massimo ha scritto: ↑17/09/2020, 18:02
Luigi, ma la CB non è nata negli USA? Non come invenzione, ma proprio come utilizzo?
Si Max
La CB nasce negli Stati Uniti
nel1945 dalla Federal Communications Commission (FCC)
serviva per consentire ai cittadini di utilizzare una banda di frequenze radio per la comunicazione personale
(ad esempio i modellini radiocomandati, le chiacchiere fra parenti ed amici, le piccole imprese).
Originariamente, la CB era stata permessa nel segmento 460-470 MHz della banda UHF
Nel 1958 si passa di banda ai 27 MHz al servizio CB
Dagli anni 90 l'utilizzo a scopo generico della banda cittadina si è di molto ridotto
e le frequenze un tempo piene di segnali sono spesso vuote.
Gli autotrasportatori le utilizzano ancora molto frequentemente.
Grande Luigi.
Qui in Italia ha avuto il suo picco tra i 70 e gli 80 credo corretto?
HD Morris ha scritto: ↑17/09/2020, 19:17
Che storia!
Proprio vero che quando guardi altre cose ti si apre un mondo!
Una curiosità, quando si contatta qualcuno così lontano, di cosa si parla?
Un video per sorridere..,
Ciao Morris
Quando si fa un collegamento con una'altra stazione, in primis si scambiano i nominativi di stazione (QRZ) la zona da dove si trasmette,
il tipo di radio e antenne che si usano la casella di posta (ora si usa indirizzo mail) per la scambio della QSL (cartolina di stazione personalizzata) per la conferma del collegamento. Poi si discute di modifiche fatte alle radio modifiche alle antenne di elettronica un po di tutto.
I veri appassionati che sono sempre in standby su determinate frequenze, a volte ed ad orari prestabiliti si mettono in contatto con la ISS al passaggio dalla loro zona, frequenza radioamatoriale di 145.800 MHz FM io ho sentito spesso i nostri astronauti Luca Parmitano,
Samantha Cristoforetti
Paolo Nespoli
ma non sono riuscito a collegarli siamo in troppi a chiamarli, il loro passaggio sull'italia dura giusto dieci minuti, la iss viaggia a velocità media, 7,66 km/s ( 27,600 km/h) e il "footprint" della sua antenna radio, pur ampio, incontra, transita ed esce rispetto al punto di una stazione a terra in circa dieci minuti: tanto può durare il collegamento, malgrado sia effettuato con un'antenna direzionale che "insegue" la ISS nel suo passaggio. La stazione viene puntata infatti sin da quando sorge all'orizzonte a quando tramonta dall'altra parte: in quei dieci minuti, a lungo preparati, avviene l'emozionante collegamento. La ISS si trova, nel punto più vicino della sua orbita di passaggio sul punto di ricezione a terra a 400 Km da essa.
Video del collegamento con Luca
ARISS School Contact Istituto San Paolo delle Suore Angeliche, Milano
Qui siamo ad un livello superiore.
Ricordo una volta un amico radioamatore, mi faceva sentire le comunicazioni delle pattuglie della polizia, gli aerei di linea ecc.
Roba che noi CB restavamo increduli.
A me sembrava già tanto ricevere la lettera di conferma ricezione dai paesi stranieri con cui mi collegavo in estate.
Alcune dovrei averle conservate da qualche parte.