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Re: Il motociclista "moderno"
Inviato: 14/03/2019, 12:22
da Sedicesima Grifo
Massimo ha scritto: ↑14/03/2019, 11:23
Moderno non significa per forza di cose "super tecnologico".
Si può essere moderni sotto molti altri punti di vista.
A livello di pensiero per esempio.
Giustissimo.
Re: Il motociclista "moderno"
Inviato: 14/03/2019, 13:30
da Palmambrogio
Felix1965 ha scritto: ↑14/03/2019, 10:11
Mai avuto facebook e credo che mai l'avrò, la cosa più "social" che faccio è partecipare a questo FORUM, poi magari più avanti si riuscirà a socializzare con qualcuno di persona, moderno o antico che sia....l'unica volta che ci ho provato ho fatto un magnifico giro da solo
Palmambrogio, Massimo abbiamo in sospeso il caffè in Svizzera
Ma certamente, ma certamente!

Re: Il motociclista "moderno"
Inviato: 14/03/2019, 18:48
da Sedicesima Grifo
Non ho nulla contro i social un linea teorica. FB era diventato per me sterile ma per anni, quando per lavoro giravo tutto il mondo, era utilissimo per restare in contatto col mio mondo.
Nessuna demonizzazione, quindi. Solo la fine di un interesse
Re: Il motociclista "moderno"
Inviato: 14/03/2019, 19:47
da Palmambrogio
Sedicesima Grifo ha scritto: ↑14/03/2019, 18:48
Non ho nulla contro i social un linea teorica. FB era diventato per me sterile ma per anni, quando per lavoro giravo tutto il mondo, era utilissimo per restare in contatto col mio mondo.
Nessuna demonizzazione, quindi. Solo la fine di un interesse
Comprensibile.

Re: Il motociclista "moderno"
Inviato: 15/03/2019, 14:43
da Eto.Demerzel
Premetto che non ho nulla né contro né a favore i motociclisti moderni, o antichi che siano.
Non amo i social, ma questo non è un mistero per chi mi conosce.
Sui social: tutti siamo amici di tutti, fatto salvo lo scannarci a vicenda non appena si diverge dall’opinione di maggioranza.
E siccome sono da sempre una specie di orso, o di lupo solitario, a me è sempre piaciuto cantare fuori dal coro; non per vezzo di fare il solista, ma per la pluri decennale e collaudata pratica di farmi i ca++i miei sempre, comunque e dovunque.
Quindi se per motociclista moderno, ci si intende il classico fighetto smartphone dipendente, che ogni 3 per due si scatta un selfie per condividere sul social più modaiolo che è s’è appena svuotato la vescica al cesso dell’autogrill, non fa per me.
Preferisco l’intuito al navigatore e se mi perdo...pazienza, vorrà dire che ho fatto un po’ di km in più e visto posti nuovi. Del resto la moto non è l’auto, e avere fretta o tutto programmato, secondo me fa a pugni con la filosofia stessa di chi, al posto di una moto da sparo, investe un capitale per comperarsi un pezzo di ferraglia americana.
Re: Il motociclista "moderno"
Inviato: 15/03/2019, 22:40
da Palmambrogio
Questa mattina sul tardi, si stava chiacchierando con dei ragazzi giovani che lavorano vicino a dove lavoro io.
Allora parlando così del più e del meno gli ho buttato la la domanda su cosa è per loro o chi è per loro il motociclista moderno.
Tutti o più o meno tutti hanno detto che per loro il motociclista moderno è quello che guida una moto nuova e quindi odierna.
Tutti gli altri non sono moderni me compreso!
Preso alla sprovvista dallo sgomento improvviso ho chiesto loro ma perché?
Perché devo guidare per forza una moto moderna per essere moderno?
"Semplice.." mi ha detto uno di loro.
"Se guidi una moto del 2019 sei moderno, se invece guidi una moto di 20 anni fa non lo sei. Perché ti piacciono le cose vecchie.."
Allora senza colpo ferire gli ho risposto:
"Scusa....ma se mi porto a letto la tua ragazza di vent'anni, sono vecchio o moderno?"
Nessuno ha più fiatato.....

Re: Il motociclista "moderno"
Inviato: 19/03/2019, 0:28
da Mr.White
Iscritto su Fb l'anno scorso principalmente per vedere le pagine commerciali delle varie officine (preparatori, customizer, negozi ecc) dato che ormai i siti non li aggiorna più nessuno in favore delle pagine di Fb, col tempo nei momenti di noia ho anche fatto una bella (a detta di alcuni) pagina personale con contenuti vari, per lo più di carattere motoristico. Ho nel corso dei mesi postato qualche giro fatto e mi sono subito accorto che quando non vedevo qualche like o i post di risposta erano pochi mi dava fastidio, ho capito quindi il gioco dei social, provandolo sulla mia psiche ed ho subito chiuso la pagina.
Non dico altro perché ci sarebbe veramente tanto da dire ed il 3D non tratta di questo anche se non a caso ci si collega, per quanto riguarda il motociclista moderno, beh, da che anno cominciamo? Perché negli anni '80 lo ero per mio nonno, ancora oggi lo sono per mio zio (classe '52) mentre per me lo potrebbero essere tutti quelli di oggi.
Noto però un distinguo semi-epocale tra i pre 2008 ed i post 2008 con un ulteriore step negli ultimi 5 anni, una divergenza data soprattutto dall'opulenza estetico/virtual/tecnologica che fa del nuovo acquirente più un fruitore dei social con un nuovo mezzo che un vero motociclista, cioè colui che parte, si gode il viaggio, fa (forse) qualche foto e se le riguarda a casa riassaporando le emozioni che la strada gli ha dato.
Ora c'è la CONDIVISIONE, una specie di obbligo verso chi ti "segue" di far conoscere ogni momento della tua vita o quantomeno i più importanti, di regalare al "tuo pubblico" le tue emozioni, magari in diretta, magari flashando il piatto di tortelli al ristorante nel momento esatto in cui dovresti invece chiudere gli occhi ed annusarne il profumo.
È stata una mossa geniale quella di creare un sistema per cui dalla poltrona del divano al passo del Gavia, tu possa sentirti sempre il protagonista di un tuo programma televisivo, scansando le frustrazioni ti carichi di compiacimento e ti senti in qualche modo importante, che poi oltre che geniale questa mossa sia anche intelligente..... Mah, comunque per ora ha dato ottimi risultati.
Il motociclista antico chi è, è quello che sa usare la cartina stradale, che ha l'umiltà di chiedere informazioni, che sa come si accende una moto con l'arricchitore e magari trova pure il PmS del pistone per accenderla con la pedivella.... Che sa divertirsi a qualunque andatura, che sente il viaggio mentre lo fa, che quando arriva si guarda attorno e chiacchiera col compagno di avventure o il perfetto sconosciuto che guarda lo stesso panorama.
È quello che quando gli dici che spesso col caldo te ne vai in giro in maglietta non inizia ad abbaiarti addosso le mille disgrazie che a causa della tua folle mancanza di rispetto per le protezioni CE ti potrebbero capitare.
Il motociclista antico è una persona normale, che va in moto senza altro motivo se non andare in moto e lo fa da molto tempo.
Il motociclista moderno oggi chi è? Ne più ne meno uno a cui interessa apparire come può al meglio delle sue possibilità utilizzando normalmente auto che guidano da sole, moto enormi (si, parlo soprattutto dei giessisti) che lo portano in giro con il navigatore, sempre collegato agli altri come un Borg di Star Trek (o un fuco di un alveare per i meno avvezzi alla fantascienza), che la sua cultura motociclistica l'ha imparata tutta sui social............
Re: Il motociclista "moderno"
Inviato: 19/03/2019, 1:39
da Massimo
Mr.White ha scritto: ↑19/03/2019, 0:28
Iscritto su Fb l'anno scorso principalmente per vedere le pagine commerciali delle varie officine (preparatori, customizer, negozi ecc) dato che ormai i siti non li aggiorna più nessuno in favore delle pagine di Fb, col tempo nei momenti di noia ho anche fatto una bella (a detta di alcuni) pagina personale con contenuti vari, per lo più di carattere motoristico. Ho nel corso dei mesi postato qualche giro fatto e mi sono subito accorto che quando non vedevo qualche like o i post di risposta erano pochi mi dava fastidio, ho capito quindi il gioco dei social, provandolo sulla mia psiche ed ho subito chiuso la pagina.
Non dico altro perché ci sarebbe veramente tanto da dire ed il 3D non tratta di questo anche se non a caso ci si collega, per quanto riguarda il motociclista moderno, beh, da che anno cominciamo? Perché negli anni '80 lo ero per mio nonno, ancora oggi lo sono per mio zio (classe '52) mentre per me lo potrebbero essere tutti quelli di oggi.
Noto però un distinguo semi-epocale tra i pre 2008 ed i post 2008 con un ulteriore step negli ultimi 5 anni, una divergenza data soprattutto dall'opulenza estetico/virtual/tecnologica che fa del nuovo acquirente più un fruitore dei social con un nuovo mezzo che un vero motociclista, cioè colui che parte, si gode il viaggio, fa (forse) qualche foto e se le riguarda a casa riassaporando le emozioni che la strada gli ha dato.
Ora c'è la CONDIVISIONE, una specie di obbligo verso chi ti "segue" di far conoscere ogni momento della tua vita o quantomeno i più importanti, di regalare al "tuo pubblico" le tue emozioni, magari in diretta, magari flashando il piatto di tortelli al ristorante nel momento esatto in cui dovresti invece chiudere gli occhi ed annusarne il profumo.
È stata una mossa geniale quella di creare un sistema per cui dalla poltrona del divano al passo del Gavia, tu possa sentirti sempre il protagonista di un tuo programma televisivo, scansando le frustrazioni ti carichi di compiacimento e ti senti in qualche modo importante, che poi oltre che geniale questa mossa sia anche intelligente..... Mah, comunque per ora ha dato ottimi risultati.
Il motociclista antico chi è, è quello che sa usare la cartina stradale, che ha l'umiltà di chiedere informazioni, che sa come si accende una moto con l'arricchitore e magari trova pure il PmS del pistone per accenderla con la pedivella.... Che sa divertirsi a qualunque andatura, che sente il viaggio mentre lo fa, che quando arriva si guarda attorno e chiacchiera col compagno di avventure o il perfetto sconosciuto che guarda lo stesso panorama.
È quello che quando gli dici che spesso col caldo te ne vai in giro in maglietta non inizia ad abbaiarti addosso le mille disgrazie che la tua folle mancanza di rispetto per le protezioni CE ti potrebbero capitare.
Il motociclista antico è una persona normale, che va in moto senza altro motivo se non andare in moto e lo fa da molto tempo.
Il motociclista moderno oggi chi è? Ne più ne meno uno a cui interessa apparire come può al meglio delle sue possibilità utilizzando normalmente auto che guidano da sole, moto enormi (si, parlo soprattutto dei giessisti) che lo portano in giro con il navigatore, sempre collegato agli altri come un Borg di Star Trek (o un fuco di un alveare per i meno avvezzi alla fantascienza), che la sua cultura motociclistica l'ha imparata tutta sui social............
È un piacere leggerti!

Re: Il motociclista "moderno"
Inviato: 19/03/2019, 2:40
da Mr.White
Massimo ha scritto: ↑19/03/2019, 1:39
È un piacere leggerti!
Anche per me Massimo

Re: Il motociclista "moderno"
Inviato: 19/03/2019, 6:48
da stein
Roby, magari te ne stai acquattato per un po', ma quando salti fuori giochi asso, tre e re in una mano sola.
