Sedicesima Grifo ha scritto:Comunque devo essermi spiegato male. Non ho scritto che l’Harley, o qualcosa di materiale, dia la libertà. Ho scritto che la libertà è uno stato dell’anima. Se uno aspetta, per essere libero, di salire in moto, credo abbia sbagliato qualcosa. Se la moto o qualunque cosa che, per ciascuno singolarmente, fa godere della libertà, è perchè una persona è già libera. Denaro o non denaro. Non occorre essere un asceta per essere libero, non occorre essere ricchi nè è possibile solo da poveri. Ci sono barboni liberi e ci sono benestanti liberi. Perchè hanno la mente libera, non perchè dormono su una panchina o perchè guidano una Maserati.
Quella di cui parli è lo stato di consapevolezza del fatto che ho tutto quello che mi serve per essere felice già quando nasco.
Libero in quel senso lo capisco. Intendi la sensazione che da il non dover usare maschere per i rapporti umani.
Il non doversi calare in un ruolo per essere accettato dai tuoi smili.
Ma per essere veramente libero devi uscire dalla società occidentalizzata. Nel momento in cui accetti ed usi il denaro sei schiavo. Perché il denaro è stato studiato da 4000 anni proprio per porti in tale condizione di debito e quindi schiavitù, nei confronti di chi te lo ha fornito.
Ti faccio un esempio che racconta un economista ai suoi convegni.
In Ghana nel 1860 arrivarono gli inglesi e trovarono cotone e caffè che crescevano rigogliosi. Ma i ghanesi che vivevano nei loro villaggi liberi ed in simbiosi con la natura, non ne volevano sapere di lavorare per gli inglesi.
Il trucco che hanno usato gli inglesi con le minacce al re del Ghana dopo la conquista, è stato quello di imporgli una tassa a tutti i ghanesi su un bene primario, che era la capanna. Se non pagavi quella tassa venivi inprigionato. È l'equivalente della nostra IMU, il bollo, il canone RAI. Una semplice tassa di possesso. Dovevi pagare a qualcuno una tassa per qualcosa che ti eri costruito o qualcuno aveva costruito per te.
Per pagare quella tassa dovevi procurarti le sterline. E le sterline te le davano solo loro gli inglesi perché erano monopolisti di quella moneta. E te la davano solo a fronte del lavoro nei campi di cotone e caffè.
Quindi prima eri libero, ma la tassa ti ha reso disoccupato. E il denaro ti rende schiavo del lavoro. Ma il denaro ti serve per pagare la tassa. Sennò mica ti alzavi il cu*o per andare a lavorare, dato che eri libero. Ora sei schiavo, perché devi produrre surplus di ricchezza che incamera chi gestisce il denaro che te ne lascia le briciole per vivere.
Tutta la società finanziarizzata funziona così.
Se vuoi parlarmi di libertà non citare le Harley. Perché ovunque sono diventate un mezzo per ostentare uno status. Esattamente come l'iPhone, la macchina di lusso, la barca ecc. ecc. Sei schiavo dell'ostentazione e della cultura della visibilità.
Meglio se dici sono appassionato e ho l'Harley perché mi piace paciugarla e guidarla per hobby. Perché per quel tempo che posso personalizzarla, lucidarla, e guidarla, sono libero dai pensieri della miseria della mia condizione di schiavo moderno.
Il film Easy Rider in un certo senso voleva dire qualcosa del genere. Ma se ci hai fatto caso i due protagonisti prima hanno dovuto procurarsi il denaro velocemente con la droga.
E la fine che hanno fatto è stato proprio il loro desiderio di libertà che non è piaciuto ai bigotti che invece erano schiavi del sistema.
Non è cambiato molto da allora. Solo è diminuita la violenza spiccia nei confronti di chi è diverso o aspira ad essere libero.