Sirio80 ha scritto:Le jappo a livello tecnico e di affidabilità secondo me sono una spanna sopra alle harley, però per me sanno di finto, le custom o simil custom esistono solo le Harley, con i loro pregi e i loro difetti, tutto il resto è uno scopiazzamento finto e privo di spessore. Se mai dovessi farmi una jappo punterei ad una endurona o una da turismo veloce. Le custom lasciamole fare agli americani
Sono d accordo a metà. I Giapponesi in realtà non avevano nessun bisogno delle moto custom.
Se leggete un po' di storia, troverete molto in merito.
Avevano semplicemente un settore libero da occupare, ma un settore molto piccolo per loro quasi un'inezia.
Colossi come Honda che coprono praticamente tutti i settori a quattro e a due ruote.
Fanno aerei, sono in Formula 1 da una vita ecc ecc.
Vi pare che avevano bisogno di quello spazio?
Per questioni di marketing e strategie di vendita, si sono inseriti anche li.
Ma da lì a dire che hanno fatto moto di poco spessore ne passa.
Ci sono modelli che sono entrati a pieno diritto nella storia.
Modelli che hanno venduto in tutto il mondo.
Basta vedere Kawasaki per quanti anni (settore diverso) ha dato motociclette alla polizia americana.
Honda idem.
Ma tornando alle custom, vorrei qui citare alcuni modelli che a mio avviso sono ancora oggi ricordati.
Biker di tutto il mondo hanno viaggiato su Honda Shadow 600 o 1100.
Yamaha virago 1100 o 750.
I vari modelli di Suzuki intruder introdotti nel lontano 1985.
Sempre Yamaha con la serie Dragstar 650 e 1100.
Infine con la magnifica Wildstar 1600.
Kawasaki con la serie VN. Ancora oggi tira fortissima negli Stati Uniti, al punto tale che i jap si fanno concorrenza per spodestarla.
Honda ha costruito modelli assemblati in america come la Shadow 1100 AERO.
Ha realizzato opere d arte come la VT1800. Un motore fantastico con prestazioni che una Harley di allora poteva sognare.
La Honda Rune. Pochi esemplari con motorizzazione 1800 a 6 cilindri (motore Goldwing), venduta in quegli anni ad un prezzo pazzesco.
Una pubblicità americana della Rune diceva che il prezzo non conta per una moto del genere.
Concludendo, direi che lo spessore non è certo mancato.
E seppur copie di uno stile avviato da altri, hanno saputo fare bene. Molto bene.