Eh no. Me pias minga. Preferisco qualcosa di più tangibile.
In realtà non mi affascina neppure l'astronomia: trovo il tutto molto freddo.
Re: Che musica ascoltiamo di bello?
Inviato: 19/11/2020, 8:43
da Lone Wolf
Sedicesima Grifo ha scritto: ↑19/11/2020, 8:30
Eh no. Me pias minga. Preferisco qualcosa di più tangibile.
In realtà non mi affascina neppure l'astronomia: trovo il tutto molto freddo.
Ma una fantascienza più "intellettuale"?
Che so, Blade Runner, Il Tredicesimo Piano, oppure parlando di letteratura Ray Bradbury, JG Ballard...
Re: Che musica ascoltiamo di bello?
Inviato: 19/11/2020, 8:56
da Sedicesima Grifo
È possibile che ci sia qualche genere di fantascienza che, se approfondito, potrebbe piacermi ma, devo dire, sono molto più attratto dalla letteratura relativa alla storia, alla saggistica, alle biografie. Senza definirmi esperto, sia chiaro.
Per il cinema mi piacciono diversi generi, non sono chiuso. È che la fantascienza non mi ha mai attratto.
Re: Che musica ascoltiamo di bello?
Inviato: 19/11/2020, 9:11
da Lone Wolf
Sedicesima Grifo ha scritto: ↑19/11/2020, 8:56
È possibile che ci sia qualche genere di fantascienza che, se approfondito, potrebbe piacermi ma, devo dire, sono molto più attratto dalla letteratura relativa alla storia, alla saggistica, alle biografie. Senza definirmi esperto, sia chiaro.
Per il cinema mi piacciono diversi generi, non sono chiuso. È che la fantascienza non mi ha mai attratto.
#metoo
Re: Che musica ascoltiamo di bello?
Inviato: 19/11/2020, 10:45
da Lone Wolf
Tento di ritornare al topic...
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione un artista che ho già proposto tempo addietro.
Le qualità vocali sono eccellenti, il divertimento assicurato!!!
Re: Che musica ascoltiamo di bello?
Inviato: 19/11/2020, 10:56
da Lone Wolf
Ah, per tornare all'artista precedente...
Gli amanti dei Queen non possono lasciarsi sfuggire questa: sottotitoli, e via!!!
Re: Che musica ascoltiamo di bello?
Inviato: 19/11/2020, 11:06
da Palmambrogio
Molto divertenti queste reinterpretazioni canore.
Trovo che siano molto pertinenti e che rinnovino il buonumore.
Volevo toccare nuovamente il discorso della fantascienza, perché invece per quanto riguarda me medesimo, mi ha sempre abbastanza affascinato se vogliamo.
Proprio perché, i misteri del cosmo e la possibilità di altre esistenze su altri pianeti, è qualcosa che ho sempre trovato certamente possibile.
Allora andando a rivangare qualcuno di voi mi rimembra questo sceneggiato italiano dal titolo A Come Andromeda?
Credo sia stato trasmesso agli inizi degli anni 70.
Mi ricordo l'interprete femminile la bella Paola Pitagora.
Non era certamente Il canonico sceneggiato di fantascienza a cui eravamo abituati, era molto particolare e aveva dei tempi molto lunghi cosa che oggi penso impossibile da riproporre.
Una storia seppur semplice ma complicata al tempo stesso, dove l'argomento trattava di alieni e di un primo contatto.
Re: Che musica ascoltiamo di bello?
Inviato: 19/11/2020, 11:18
da Lone Wolf
Palmambrogio ha scritto: ↑19/11/2020, 11:06
Molto divertenti queste reinterpretazioni canore.
Trovo che siano molto pertinenti e che rinnovino il buonumore.
Volevo toccare nuovamente il discorso della fantascienza, perché invece per quanto riguarda me medesimo, mi ha sempre abbastanza affascinato se vogliamo.
Proprio perché, i misteri del cosmo e la possibilità di altre esistenze su altri pianeti, è qualcosa che ho sempre trovato certamente possibile.
Allora andando a rivangare qualcuno di voi mi rimembra questo sceneggiato italiano dal titolo A Come Andromeda?
Credo sia stato trasmesso agli inizi degli anni 70.
Mi ricordo l'interprete femminile la bella Paola Pitagora.
Non era certamente Il canonico sceneggiato di fantascienza a cui eravamo abituati, era molto particolare e aveva dei tempi molto lunghi cosa che oggi penso impossibile da riproporre.
Una storia seppur semplice ma complicata al tempo stesso, dove l'argomento trattava di alieni e di un primo contatto.
Ahimè conosco... Palma, già questa affinità ci colloca tra i diversamente giovani del forum....
E mi ricordo benissimo i tempi spropositati di tutte le produzioni italiane del periodo....ma ti ricordi la freccia nera? Aveva tempi dilatatissimi...
Palmambrogio ha scritto: ↑19/11/2020, 11:06
Molto divertenti queste reinterpretazioni canore.
Trovo che siano molto pertinenti e che rinnovino il buonumore.
Volevo toccare nuovamente il discorso della fantascienza, perché invece per quanto riguarda me medesimo, mi ha sempre abbastanza affascinato se vogliamo.
Proprio perché, i misteri del cosmo e la possibilità di altre esistenze su altri pianeti, è qualcosa che ho sempre trovato certamente possibile.
Allora andando a rivangare qualcuno di voi mi rimembra questo sceneggiato italiano dal titolo A Come Andromeda?
Credo sia stato trasmesso agli inizi degli anni 70.
Mi ricordo l'interprete femminile la bella Paola Pitagora.
Non era certamente Il canonico sceneggiato di fantascienza a cui eravamo abituati, era molto particolare e aveva dei tempi molto lunghi cosa che oggi penso impossibile da riproporre.
Una storia seppur semplice ma complicata al tempo stesso, dove l'argomento trattava di alieni e di un primo contatto.
Ahimè conosco... Palma, già questa affinità ci colloca tra i diversamente giovani del forum....
E mi ricordo benissimo i tempi spropositati di tutte le produzioni italiane del periodo....ma ti ricordi la freccia nera? Aveva tempi dilatatissimi...
Perbacco se me lo ricordo ma piuttosto mi domando come fai a ricordarlo tu? L'avrai visto ritrasmesso perché se non erro qui stiamo parlando del 1968.
Mi ricordo vagamente qualche attore come l' Adalberto Maria Merli e poi una giovanissima Loretta Goggi.
Erano sceneggiati lenti come un po' quelli dell' Anton Giulio Majano.
Ma erano belli, perché ti prendeva la storia da seguire.
E le interpretazioni, credo siano state le migliori, cosa che oggi è difficile trovare.
Palmambrogio ha scritto: ↑19/11/2020, 11:06
Molto divertenti queste reinterpretazioni canore.
Trovo che siano molto pertinenti e che rinnovino il buonumore.
Volevo toccare nuovamente il discorso della fantascienza, perché invece per quanto riguarda me medesimo, mi ha sempre abbastanza affascinato se vogliamo.
Proprio perché, i misteri del cosmo e la possibilità di altre esistenze su altri pianeti, è qualcosa che ho sempre trovato certamente possibile.
Allora andando a rivangare qualcuno di voi mi rimembra questo sceneggiato italiano dal titolo A Come Andromeda?
Credo sia stato trasmesso agli inizi degli anni 70.
Mi ricordo l'interprete femminile la bella Paola Pitagora.
Non era certamente Il canonico sceneggiato di fantascienza a cui eravamo abituati, era molto particolare e aveva dei tempi molto lunghi cosa che oggi penso impossibile da riproporre.
Una storia seppur semplice ma complicata al tempo stesso, dove l'argomento trattava di alieni e di un primo contatto.
Ahimè conosco... Palma, già questa affinità ci colloca tra i diversamente giovani del forum....
E mi ricordo benissimo i tempi spropositati di tutte le produzioni italiane del periodo....ma ti ricordi la freccia nera? Aveva tempi dilatatissimi...
Perbacco se me lo ricordo ma piuttosto mi domando come fai a ricordarlo tu? L'avrai visto ritrasmesso perché se non erro qui stiamo parlando del 1968.
Mi ricordo vagamente qualche attore come l' Adalberto Maria Merli e poi una giovanissima Loretta Goggi.
Erano sceneggiati lenti come un po' quelli dell' Anton Giulio Majano.
Ma erano belli, perché ti prendeva la storia da seguire.
E le interpretazioni, credo siano state le migliori, cosa che oggi è difficile trovare.
Sì, visto ritrasmesso...
Ma sono anche convinto che (raramente) la televisione abbia prodotto anche cose meritevoli, che vado a ritrovare on line, anche se in bianco e nero...
Hai mai visto le commedie di Gilberto Govi registrate da Rai negli anni cinquanta? O i programmi con cui Manzi ha alfabetizzato l'Italia? O programmi come l'amore è un dardo, sull'opera lirica, Il Circolo Pickwick, sulla narrativa e la poesia, alcuni eccellenti documentari (né ricordo uno sui Visconti di Milano, uno su Stalin, uno sulla storia politica italiana dal secondo dopoguerra ad oggi..) che però trovi solo in rete o su rai scuola o rai educational o rai storia...