Re: 2022...La Russia invade l'Ucraina..
Inviato: 02/03/2022, 12:22
Sono queste le azioni ridicole. Inutili e che espongono solo a future ritorsioni.
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Sedicesima Grifo ha scritto: ↑02/03/2022, 10:55Massimo, parliamoci chiaro, quando qui si parla di estrarre, di nucleare, di soluzioni reali e non alla Greta, il popolo cosa dice? Cosa fa? Per il gasdotto in Puglia cosa è successo? Per la TAV/TAC uscendo un attimo dal tema, cosa è successo?
Questa è una cosa che ci raccontiamo da sempre, soldati ai vertici mondiali, miglior scuola, miglior sistema sanitario ecc.Sedicesima Grifo ha scritto: ↑01/03/2022, 21:09 Beh, non voglio paragonare la forza bellica italiana a quella russa ma i nostri soldati sono ai vertici mondiali.
Se concordo in massima parte per il tema delle politiche internazionali, lasciando però uno spiraglio di realismo per il quale non possiamo metterci contro un'alleanza che, volenti o nolenti, è decisamente migliore delle alternative possibili, per quanto riguarda il discorso esercito non posso non notare un pregiudizio che deriva sicuramente da una scarsa conoscenza in merito.simonee ha scritto: ↑02/03/2022, 12:54Questa è una cosa che ci raccontiamo da sempre, soldati ai vertici mondiali, miglior scuola, miglior sistema sanitario ecc.Sedicesima Grifo ha scritto: ↑01/03/2022, 21:09 Beh, non voglio paragonare la forza bellica italiana a quella russa ma i nostri soldati sono ai vertici mondiali.
Si fa per spirito di appartenenza e perchè ci viene conculcato così, basta vedere la narrazione che abbiamo fatto di El Alamein; peraltro anche negli altri paesi funziona in questo modo ed è assolutamente legittimo, tutti ritengono di essere tra i migliori o di essere addirittura tali.
Personalmente preferisco guardare ai risultati sul campo piuttosto che alla teoria pura e semplice, soprattutto quando si tratta di fenomeni difficilmente misurabili e per cui le classifiche a priori lasciano il tempo che trovano.
Il punto mi sembra però un altro: le armi che il governo dei migliori ha deciso di inviare in Ucraina da dove provengono?
Ora, se gliele stiamo vendendo non ho nulla da obiettare, l'Italia è un produttore e vende armi a chi le pare (di fatto non godiamo di questa libertà), anche all'Arabia Saudita che le usa per bombardare lo Yemen, nessun problema dato che l'economia mondiale si fonda sull'industria bellica.
Ma se quelle armi il governo dei migliori le sta acquistando ad hoc per donarle all'Ucraina o se fanno parte degli arsenali delle forze armate il problema diventa di politica internazionale.
Se si trattasse di donazione, saremmo di fronte a un comportamento che potrebbe anche essere formalmente interpretato come un atto di guerra.
Sia chiaro, le armi si fanno circolare da sempre e le si fa arrivare a chiunque in modi abbastanza torbidi dal punto di vista legale con triangolazioni di varia natura, non è un mistero, ma farlo con una simile leggerezza ed in modo così palese implica una assunzione di responsabilità dello Stato italiano per cui non si potrà poi negare come si fa di solito per le operazioni "non ufficiali".
Anche dal punto di vista del diritto interno ci sono un bel pò di problemi in merito alla legittimità di un atto di questa natura, e per ora mi sono riferito solo all'invio di armi, figuriamoci se dovessi aprire un discorso sull'ulteriore invio di truppe nei paesi baltici a rafforzare una presenza che perdura già da anni.
A ciò si aggiunga il voto espresso ieri dal parlamento europeo che, per quanto irrilevante ed insignificante, sembra quasi voler propiziare e legittimare una guerra tra i paesi europei e la Russia.
Infine registro l'assoluta novità di quanto avvenuto all'assemblea dell'ONU durante l'intervento di Lavrov: i diplomatici europei si sono alzati e hanno abbandonato l'aula.
Se quell'assemblea è davvero il luogo deputato all'esercizio della diplomazia contro la guerra, un comportamento così demenziale dovrebbe far comprendere quanto sia assurda, irresponsabile e pericolosa la gestione che gli "europei" stanno dando di questa vicenda, il tutto per compiacere il solito padrone.
Se concordo in massima parte per il tema delle politiche internazionali, lasciando però uno spiraglio di realismo per il quale non possiamo metterci contro un'alleanza che, volenti o nolenti, è decisamente migliore delle alternative possibili, per quanto riguarda il discorso esercito non posso non notare un pregiudizio che deriva sicuramente da una scarsa conoscenza in merito.