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certo... islamici o no qui la cosa è generale per tutti... chi entra in un Paese come ospite deve osservare le leggi, le regole, gli usi, i costumi di quel paese e basta.
Poi sta al Paese ospitante se farti costruire le moschee, farti pregare dove vuoi, e tante altre menate del genere.
In Italia? quando mai si adotterebbero queste restrizioni, mai e poi mai, con tanti imbecilli di politicanti che abbiamo che pensano solo a papparsi stipendi, vitalizi, tangenti, bustarelle e quant'altro... li metterei tutti al muro e li falcerei con i bazooka, li polverizzerei quei bastardi.
E sono ancora calmo...

Onestamente non so se sia vera o meno.......però mi chiedo:
" è importante stabilirne la veridicità?"
Secondo me no.
Sono regole di buon senso e del resto ognuno di noi si guarda bene dall'invitare a pranzo persone che non sono gradite.

A me, di contro, fa incazzare un'altro aspetto e ve lo spiego utilizzando una metafora vera.
Mi è capitato qualche anno fa di prendere il filobus n°90 a Milano intorno alle 21 (chi conosce Milano sa di cosa parlo).
Perchè il controllore ha chiesto di esibire il biglietto dell'autobus solo a determinate persone mentre ad altre si è ben guardato dal farlo?
Io sono stato uno di quei pochissimi coglioni che erano in possesso del biglietto.
A me è stato chiesto di esibirlo a buona parte (leggi tutti) degli altri no.....e casualmente queste persone avevano fattezze piuttosto differenti dalle mie.
Per fattezze differenti intendo che qualcuno li trova piu belli interessanti ecc. ma comunque sono diverse da me.
Perchè sono stato oggetto di discriminazione razziale da parte del controllore?
Come mai sono stato uno dei pochi che ha pagato il biglietto?
Come mai chi non ha pagato il biglietto non è stato controllato?

Ecco in un paese civile queste domande nessuno se le porrebbe.

Mau... io di carattere sono uno che ho la puzza sotto il naso, ovvero non mi sto zitto se vedo qualcosa di storto.
Io sarei andato dal controllore e gli avrei chiesto il tesserino e preso il numero di matricola dicendogli che avrei fatto un esposto ai suoi superiori.
Un co****** del genere non pò rubare lo stipendio comportandosi in quel modo.
Ah... una cosa... se per caso il controllore si opponesse nell'esibilre il suo tesserino... beh... a quel punto sarebbero stati c...i suoi.

Ciao Black,
capisco perfettamente il controllore però il punto è, in parte, questo.
Se il controllore controllasse i soli biglietti degli extracomunitari e non quelli degli italici verrebbe tacciato di razzismo o discriminazione razziale.
Se il controllore controlla i miei e quelli della vecchietta e non i biglietti (che peraltro non c'erano) degli extracomunitari questa non è discriminazione..............qualcosa non mi torna

Tu sei solvibile.
La vecchietta pure.
Gli altri hanno il coltello in tasca.
Vedi tu.

Ci vorrebbe il giustiziere della notte come nel famoso film.
Fai lo str****?
Buco in fronte.

Stein sono assolutamente daccordo vorrei pero che qualche ben-PEN-sante dicesse che la discriminazione c'è anche al contrario

Massimo ha scritto:Ci vorrebbe il giustiziere della notte come nel famoso film.
Fai lo str****?
Buco in fronte.

"Tu credi in Dio??"
"Sì"
"Allora vai a raggiungerlo"...Bum!!

Se non sbaglio è il nr. 3

stein ha scritto:

Massimo ha scritto:Ci vorrebbe il giustiziere della notte come nel famoso film.
Fai lo str****?
Buco in fronte.

"Tu credi in Dio??"
"Sì"
"Allora vai a raggiungerlo"...Bum!!

Se non sbaglio è il nr. 3

Ah si Oscar un mito! ;-)

Mau ha scritto:Ciao Black,
capisco perfettamente il controllore però il punto è, in parte, questo.
Se il controllore controllasse i soli biglietti degli extracomunitari e non quelli degli italici verrebbe tacciato di razzismo o discriminazione razziale.
Se il controllore controlla i miei e quelli della vecchietta e non i biglietti (che peraltro non c'erano) degli extracomunitari questa non è discriminazione..............qualcosa non mi torna

comunque Mau, per come sono fatto io e dato che non me ne sto mai zitto, io mi sarei alzato e gli avrei fatto le mie rimostranze dopodichè, se non avesse sortito alcunchè, gli avrei chiesto tesserino e proceduto come descritto.
Qui sta gente deve capire che deve fare il proprio lavoro, se in grado, altrimenti se ne sta bono bono in casa davanti alla tv a bere birra e piangere sulla sua esistenza.
Bisogna tirar fuori le palle, in ogni occasione, se non lo fai sei fottuto.
E' questo il mondo in cui viviamo, non bisogna fare le vittime.
Sarò forse un pò esagggerato? boh...