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bruges ha scritto:

lucabyke ha scritto:il mio "senza parole" non è riferito al gesto,visto che non si sta parlando di questo mi pare, ma al fatto che una foto del genere venga utilizzata a fini pubblicitari! :nono:

appunto, co me è abituato a fare oliviero toscani.

Ricordate la foto del malato terminale di aids sul letto di morte?

Si lo ricordo..lo conosco pure bene..francamente parlando è una persona che ha talento ed il suo talento è dato proprio dal fatto che con freddezza dice le cose con la crudeltà delle immagini..COME TE NON APPROVO.. poichè per sopravvivere penso che si possa trovare altro nella vita piuttosto che fare così..ma ammetto che la sua ermeticità verso le cose pur di arrivare allo scopo,beh..insegna qualcosa.
comunque resto anche io della tua idea eh.

io la trovo bieca...

un conto è se nel lavorare con un portatore di handicap onstauro con lui un rapporto di amicizia tale che possa consentirmi di scherzare.... amicizia dettata, evidentemente, da una grande serietà e professionalità lavorativa...


un conto se faccio una foto ad un paralitico per pubblicizzare un marchio....

Comunque non penso sia una foto vera presa in una realtà attuale anche perchè non vedo escrementi nei corridoi e poi in circa 5 metri c'è solo un paziente...!!!

Non faccio il moralista: mi fa schifo che per fare soldi si sfrutti una disgrazia altrui. Spero che un giorno questi fotografi e pubblicisti siano nelle condizioni di chi hanno ritratto.
Quoto Rain: se instauri un rapporto di sentimento e rispetto, puoi anche scherzare, se pensi che faccia sorridere chi è nella posizione scomoda.

rain ha scritto:io la trovo bieca...

un conto è se nel lavorare con un portatore di handicap onstauro con lui un rapporto di amicizia tale che possa consentirmi di scherzare.... amicizia dettata, evidentemente, da una grande serietà e professionalità lavorativa...


un conto se faccio una foto ad un paralitico per pubblicizzare un marchio....

esattamente il mio pensiero.
Non faccio il moralista. Ma se vedo in ospedale qualcuno che prende per il c*lo un paziente in sedia a rotelle, si prende una scarpata nel c*lo.