Black19 ha scritto:luca883cento ha scritto:ah giusto,x i comandi,sono alto uno e settanta,ho gli avanzati e mi trovo benissimo,sotto questa statura direi tieni i centrali,poi dipende da quanto hai di cavallo insomma..senza ironia,tocchi a gambe flesse a terra?allora ci arrivi,poi ovvio cambia la postura dipende da cosa preferisci.
Io sono 1.73, quindi siamo li

L'ho presa coi comandi centrali comunque, poi valuto se cambiarli in futuro! Grazie
Silverpearl ha scritto:
No, non l'ho letto, ne mi interessa. Mi piaceva la copertina... A Livorno ho partecipato a tantissime manifestazioni calcistiche... conosco il doppio senso della copertina. Ora che hai saputo se ho letto o meno cosa mi risponderai?
Che potevi evitare di fare il simpaticone di turno -anche perchè con me non attacca- con cose che nemmeno sai di cosa parlano ed uscendo fuori tema dalle domande principali del thread
Amico, sei fuori! Con te no devo attaccare niente, non nutro interessi nei tuoi confronti e la tua presenza tra noi non cambia la mia vita. Disconosco la tua natura e non ho interesse ad approfondire. Se ti incrocio per strada, un saluto è garantito, pur essendo coscente di non trovare conforto... è evidente che non ti sono simpatico... non importa.
Sono certo di avere centrato a pieno la questione... senza "andare fuori tema". Ne hai dato prova.
Non mi sono permesso di attribuirti nomignoli o altro e gradirei che tu facessi lo stesso, ma se proprio non ci riesci continua pure non potrò cambiare quello che sei.
IO MI LIMITERO' A PRENDERE LE DISTANZE.
Auguri per la tua passione.
Proverbio popolare toscano. "I discorsi li porta via il vento; le biciclette, i livornesi". Durante il settennato della sua presidenza della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi è arrivato a Livorno in visita privata, approfittando del novantesimo compleanno di una zia adorata. La città gli ha tributato gli onori che si debbono ai figli prediletti, con lo slancio sincero da riservare agli amici più cari. Un giorno intero trascorso nei luoghi della gioventù, fra volti da tempo noti, strade molte volte percorse passo dopo passo, e tantissima gente osannante, disposta a manifestargli devozione e affetto. Circondato dai familiari, fuori dall'ufficialità, anche un pranzo ai tavoli della Barcarola, per tornare ai sapori mai dimenticati. Insomma, il ritorno a casa di uno di noi. La cronaca avrebbe dovuto sottostare, almeno per un giorno, a questo rito tanto solenne, seppure così semplice e naturale. Niente da fare: nel suo quotidiano cinismo, la cronaca non ha avuto questa elementare delicatezza. A margine dell'annuncio della giornata "tutta livornese" trascorsa dal capo dello Stato, la notizia del furto di 150 biciclette. Involontario e casuale accostamento di due eventi che ci ha portati, dritti e filati, al popolare e malizioso proverbio toscano.
http://www.ibs.it/code/9788889530467/ba ... gente.html
(quando si legge con leggerezza e in modo prevenuto, capita di dare interpretazioni del tutto soggettive e distante dal reale senso delle cose)
Writen by Silverpearl.
Se ci riesci, fatti una risata e non ci pensare più.