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Dobbiamo sempre tener presente che la nostra società ha vissuto un prima e un dopo la pandemia..
Il prima e cioè, il momento in cui ancora credi che nulla possa realmente capitare.
E il dopo.
Il dopo, è una brusca presa di coscienza.
Una svolta che per molti è stata pesante da sopportare.
Con le ovvie conseguenze.
Quello che molti credono, che la gente abbia ora più che mai necessità di essere aperta agli altri.
Socializzare.
Non è sbagliato.
Ma l'esperienza negativa, ha portato molti a chiudersi, ad essere diffidenti.
Stare dietro la mascherina, aiutava a prendere le distanze e tanti, queste distanze non hanno più smesso di prenderle...
I problemi degli altri in realtà sono anche i nostri.
Nel senso che tutti siamo accomunati da qualcosa.
La forza di una società evoluta, sta nel non abbandonare nessuno, ma altresì, tendere la mano.
Se guardiamo solo nel nostro orto, la nostra capacità di giudizio, sarà altamente limitata.

La società è cambiata molto troppo rispetto a quando ero giovane...
Ci sono troppe paure che incombono che attanagliano le persone le famiglie..
Si vive dietro alle porte blindate con gli allarmi alle finestre e le telecamere sui muri..
Le mamme vanno a prendere i bimbi a scuola su dei suv così grossi che sembrano delle auto blindate....
E c'è sempre il timore che qualcuno se li possa portare via...
Stanno con loro al cellulare dando istruzioni di dove mettersi e dove attendere possibilmente all'interno della scuola.
C'è sempre paura e preoccupazione..
E tutto questo non fa bene..
La cronaca ogni giorno se ne esce con fatti nuovi di sangue.
È stato accoltellato uno qui... è stato accoltellato uno là..
Hanno ucciso una donna.
Ne hanno uccise tre quattro, forse di più nel giro di pochi mesi.
E tutte queste belle notizie non fanno altro che rincuorarci......
La guerra interminabile in Ucraina.
Trump che dice che la Groenlandia di proprietà della Danimarca deve diventare suolo americano.
Il Canada anche.
Con i canadesi che gli fanno le pernacchie e gli fanno le linguacce.....
Come a dire sì sì vieni se hai coraggio.
Noi giovani di una volta, si cercava la comunità intesa come stare in mezzo alla gente, stare in mezzo agli altri.
Essere parte attiva di qualcosa.
Costruire il futuro.
Ecco perché si andava nelle piazze e si facevano i comizi che oggi non si fanno più...
L'alienazione di questi tempi moderni è la causa di molti mali...
La gente è sempre più depressa e nervosa.
Stressata ed infelice...
E nonostante tutto il benessere che apparentemente ci circonda, c'è chi vive ancora una solitudine fisica e morale..
Non dovrebbe essere così ma purtroppo accade e accade anche spesso...
È come se si fosse scollato qualcosa dalla base di questa nostra esistenza.