Aiutatemi a capire please

[Bob107]

Non so cosa vuol dire cambiare motocicletta perché non si è ancora palesata in me questa necessità, ma dalla mia breve esperienza ho capito che molto probabilmente resterò ad orbitare nel mondo HD (Cruiser, Touring) senza andare oltre.
Posseggo una softail da soli quattro anni (poco) ma direi che l'idea di cosa voglio o cosa potrei volere in futuro ce l'ho ben chiara.
Di sicuro escludo la possibilità di cambi radicali come potrebbe essere il passaggio ad un multistrada, una naked, enduro, adventure.. ecc. ecc.
Cambiare per una di queste tipologie non mi è mai passato per la mente, ma nemmeno per l'anticamera del cervello, anzi al solo pensiero mi si accappona la pelle.
Questo, senza voler discriminare, semplicemente perché (per me) una motocicletta dev'essere prima di tutto bella, poi deve avere anche altro ma prima di tutto mi deve piacere esteticamente e ai miei occhi non esiste niente oggi di più affascinante di una custom in particolare di una HD.. Niente!
Se poi a questo aggiungo anche caratteristiche che le contraddistinguono da tutto il resto, come posizione di guida, stile, sound, ecco che allora mi allontano ancora di più da tutto ciò che non è.

Il giorno che deciderò di smettere di guidare una hd sarà anche il giorno che smetterò di guidare, questo è quello che ho capito dalla mia esperienza.

[Sedicesima Grifo]

Diciamo che cambiare moto e soprattutto tipologia, fa senz'altro parte del gioco nonché della crescita motociclistica di ciascuno.
Infatti, non ho mai conosciuto nessuno che dopo essersi comperato l'agognato pezzo di ferro, magari un paio di lustri fa, lo cavalchi ancora oggi senza sentire la minima voglia di cambiarlo e/o provare qualcos'altro.
Personalmente ho iniziato con una Guzzi California 1100 i.e. e un paio d'anni dopo, complici pure gli amici quasi tutti in sella a sportive, sono traslato alla Kawasaki ZZR 1100, un missile in confronto alla Guzzi, ma del tutto priva della forte personalità della casa dell'aquila.
Detto fatto, per rimanere con una moto sportiva, la cambiai dopo un anno circa con una Moto Guzzi Daytona 1000RS 4V, ma un difetto congenito nella progettazione di quel bicilindrico, me la fece detestare (con un filo di gas era impossibile marciare lisci con qualsiasi marcia, in pratica aveva il singhiozzo, aprendo il gas invece, filava alla grande).
Quindi dopo un annetto la ritornai in concessionaria e presi nuovamente la California, stavolta la 1100EV. Praticamente avevo concluso il primo ciclo, quello della casa di Mandello, ritornando a guidare eretto una moto paciosa ma con carattere da vendere.
Trascorsero due anni di chilometri felici in compagnia della guzzona, ma la scimmia per l'HD era in agguato e si manifestò iniziando ad urlare non appena uscì la Road King Classic col Twin Cam 88 a iniezione... Notti insonni e infine la presi, constatando subito che il missile era la California Guzzi che avevo dato in permuta, e che il cancello americano oltretutto non frenava un benamato ca%%o. Ma...l'amour c'est l'amour, quindi imparai ad andare ancora più piano, ad anticipare i tempi di frenata, e soprattutto a spendere un capitale in accessori assolutamente non necessari, ma che facevano la moto molto più figa. Il Re lo tenni per un lustro, poi arrivarono le vicissitudini inaspettate (leggi sfighe), della vita, che portarono a una dolorosa separazione, ma un decennio buono dopo ero di nuovo in sella a un'HD, stavolta una Softail Heritage TC96 che fu la moto con la quale percorsi il maggior numero di km, arrivando a staccare il cartellino dei 58.000. Nel 2017 chiusi il secondo ciclo, quello HD, ritornando in sella alla mia attuale compagna di strada, nuovamente un Road King Classic TC 110CU che stavolta oltre a filare "quasi" come un missile, frena che è una meraviglia.
E Mo?... Mo, per ritornare a bomba in tema: "Enduro Stradali", la scimmia m'ha ripreso per l'aquila di Mandello. Pochi giorni fa ho provato la Stelvio ed è stato un coup de foudre all'accensione. Guida eretta, telaio, sospensioni, motore eccezionale, freni perfetti, insomma l'avrei presa immediatamente dopo la prova, se non fosse che, per principio, non compero mai una moto appena uscita, aspetto la seconda serie e intanto mi godo il Re che da 7 anni importa ovunque senza mai un problema o una noia.

Carissimo ti capisco perfettamente.

Anche io ho provato la Stelvio e la trovo magnifica sotto ogni profilo. Comoda, con un carattere unico (avendo avuto il GS senza innamorarmene noto la differenza, sotto questo profilo), giusta cavalleria e con un prezzo corretto.
Essendo a breve pronto a tornare su due ruote la Stelvio sta limando non poco. Certo, la Street Glide non la rinnego, mi piace pure il Fat Boy (come sempre per la moto sono in preda a mille dubbi), ma la Stelvio si è prepotentemente inserita nel lotto.

[Eto.Demerzel]

Carissimo ti capisco perfettamente.

Anche io ho provato la Stelvio e la trovo magnifica sotto ogni profilo. Comoda, con un carattere unico (avendo avuto il GS senza innamorarmene noto la differenza, sotto questo profilo), giusta cavalleria e con un prezzo corretto.
Essendo a breve pronto a tornare su due ruote la Stelvio sta limando non poco. Certo, la Street Glide non la rinnego, mi piace pure il Fat Boy (come sempre per la moto sono in preda a mille dubbi), ma la Stelvio si è prepotentemente inserita nel lotto.

Vecchio mio hai proprio ragione da vendere.
In più sei fortunato ché, se ho letto bene, non devi lasciare una moto per prenderne un'altra, ma semplicemente ritorni in sella dopo un tot.
Meglio, così non hai l'assillo (e ti garantisco che è un vero tarlo), ogni volta che sei in sella alla moto vecchia, di trovarle, come accade a me, sempre un nuovo pretesto positivo per non cambiarla.
Sto toccando vette assurde e ridicole nelle motivazioni, tipo: "Sì, la Stelvio è strafiga, ma non ha le pedane del King, dove si sta comodissimi", oppure: "Vacca boia, come faccio a disfarmi di una moto che quando vai per strada tutti si girano?", e anche: "La Stevio consuma meno e pesa meno, e finalmente le han fatto le frecce che tornano a sole (era ora), ma vuoi mettere come tira oggi il Re?, non l'ho mai sentito girare così bene"...e altre amenità sui generis.

[fabri2005]

Eto stessa cosa succede a me, durante un uscita, parto entusiasta della mia Fat ma dopo qualche ora rinoto i suoi aspetti. Che nel globale mi piacciono ed apprezzo ma sono sempre quelli; la moto è sempre la stessa. Allora si pensa ad una nuova moto da provare o avere. Ti vengono in mente quelle che magari hai visto nei video YouTube o gli annunci di moto usate e mentre stai percorrendo quella strada con la tua pensi: "chi sa come sarebbe percorrere questa strada con quella moto...".
C'è da dire che vedere moto diverse sui nostri schermi ci porta in qualche modo ad incantarci di quei modelli e a sognarci/ragionarci sopra probabilmente perché notiamo soprattutto i loro aspetti positivi. O un immediatezza nel avere utilizzi diversi al quale siamo abituati, tipo fare fuoristrada o avere andature più dinamiche.
Vero quello che dici che chi parte da non avere una moto ha il vantaggio di poter trovare un grande novità da conoscere nell'averene una nuova.

[Sedicesima Grifo]

Se devo essere sincerissimo, avendo avuto in passato un V-Strom 650, devo dire che per viaggiare ed essere soddisfatti basta una moto come quella.
Non serve spendere 20, 28 o 34 mila Euro.
È come ci si sta sopra, il piacere che si prova.
HD è unica ma anche la Stelvio mi ha fatto sentire non bene, di più.
Cosa che il GS non ha fatto, anche se a trovarle un difetto non riesco.

[fabri2005]

La penultima domenica ho deciso di prendere la Yamaha per fare una giornata fuori stando attento a guidarla in modo tranquillo quindi senza tenere il motore alto di giri e gestendo il gas più delicatamente possibile. Ho scoperto che in realtà è una moto molto molto piacevole da guidare e stando sotto i 7000 dei 14000 giri disponibili permette una guida molto dinamica e fluida; sui tornanti è stata una goduria.
Il motore poi non credevo fosse così elastico in basso visto che è un quattro cilindri. Sono tornato molto soddisfatto del giro e mi sono ricreduto riguardo la moto.
Molto probabilmente ho iniziato ad utilizzarla non nel modo giusto, sentendo molte persone dire che i quattro cilindri devono essere tenuti allegri probabilmente non gestivo il motore correttamente.
La posizione di guida, andando tranquillo non è neanche faticosa. È vero che si è un po' caricati in avanti e si poggia un po' di peso del corpo sui polsi ma alla lunga non si affaticano le chiappe come sulla Fat boy dove si è seduti eretti. In più le frequenti asperità delle nostre strade vengono gestite meglio dalla Fazer.
In somma ho capito che entrambe hanno delle peculiarità decisamente diverse fra loro, anche se ultimamente noto più aspetti positivi sulla Yamaha che sull'Harley. Quest'ultima ha ovviamente un fascino impareggiabile e come quasi tutte le Harley da senso di possedere un oggetto di sostanza e di valore (non per forza economico) ma grazie alla Fazer ho iniziato ad accettare meno i sui limiti di ciclistica e l'inferiore praticità d'utilizzo.

[Bob107]

La penultima domenica ho deciso di prendere la Yamaha per fare una giornata fuori stando attento a guidarla in modo tranquillo quindi senza tenere il motore alto di giri e gestendo il gas più delicatamente possibile. Ho scoperto che in realtà è una moto molto molto piacevole da guidare e stando sotto i 7000 dei 14000 giri disponibili permette una guida molto dinamica e fluida; sui tornanti è stata una goduria.
Il motore poi non credevo fosse così elastico in basso visto che è un quattro cilindri. Sono tornato molto soddisfatto del giro e mi sono ricreduto riguardo la moto.
Molto probabilmente ho iniziato ad utilizzarla non nel modo giusto, sentendo molte persone dire che i quattro cilindri devono essere tenuti allegri probabilmente non gestivo il motore correttamente.
La posizione di guida, andando tranquillo non è neanche faticosa. È vero che si è un po' caricati in avanti e si poggia un po' di peso del corpo sui polsi ma alla lunga non si affaticano le chiappe come sulla Fat boy dove si è seduti eretti. In più le frequenti asperità delle nostre strade vengono gestite meglio dalla Fazer.
In somma ho capito che entrambe hanno delle peculiarità decisamente diverse fra loro, anche se ultimamente noto più aspetti positivi sulla Yamaha che sull'Harley. Quest'ultima ha ovviamente un fascino impareggiabile e come quasi tutte le Harley da senso di possedere un oggetto di sostanza e di valore (non per forza economico) ma grazie alla Fazer ho iniziato ad accettare meno i sui limiti di ciclistica e l'inferiore praticità d'utilizzo.

Una HD Fat Boy e una YAMAHA Fazer sono come il giorno e la notte.

[fabri2005]

Vero infatti me lo aspettavo fosse così.
Probabilmente ora la Fazer per me è una grossa novità, quasi ma non come quando presi la mia prima moto; la 883.
Non avendo esperienza di una guidabilità del genere per me è per forza elettrizzante.
Sottolineo che non corro, non ho il manico e forse l'incoscenza di fare grandi piege in velocità però permette facilmente una guida più dinamica rispetto alla Fat.
L'Harley è decisamente più bella, ha tutto più bello, la meccanica è bella sia per le forme che per i colori. Forse anche questo è un limite che la Fazer non ha visto che è più "anonima". Mi è capitato di uscire e lasciare parcheggiata all'aperto in strada entrambe le moto; della Fazer quasi me ne frego della Fat proprio sereno non ci sto per l'ansia che qualche mal intenzionato le faccia qualcosa.
La Fat suona leggermente aritmaticamente come fosse il respiro di una meccanica viva. La Fazer è pacata un po' in tutto (non oltre gli 8000 giri), è "aridamente" perfetta ma efficace.
Non so probabilmente dopo che mi sarò abituato alla sua efficenza ritroverò il piacere di essere in sella ad una moto arcaica, imperfetta ma ricca di stimoli.
La Buell X1, anche quella pensandoci poteva permettere prestazioni simili alla Fazer; il motore era più esuberante e pieno di coppia, aprire in curva mettendo una marcia in più era godurioso perché il motore spingeva sempre. Suono bello cattivo e unico ma la comodità era veramente discutibile, più scomoda della Fat Boy e decisamente di più rispetto alla Fazer. Però era una moto che non dimentichi; unica.

[Bob107]

Vero infatti me lo aspettavo fosse così.
Probabilmente ora la Fazer per me è una grossa novità, quasi ma non come quando presi la mia prima moto; la 883.
Non avendo esperienza di una guidabilità del genere per me è per forza elettrizzante.
Sottolineo che non corro, non ho il manico e forse l'incoscenza di fare grandi piege in velocità però permette facilmente una guida più dinamica rispetto alla Fat.
L'Harley è decisamente più bella, ha tutto più bello, la meccanica è bella sia per le forme che per i colori. Forse anche questo è un limite che la Fazer non ha visto che è più "anonima". Mi è capitato di uscire e lasciare parcheggiata all'aperto in strada entrambe le moto; della Fazer quasi me ne frego della Fat proprio sereno non ci sto per l'ansia che qualche mal intenzionato le faccia qualcosa.
La Fat suona leggermente aritmaticamente come fosse il respiro di una meccanica viva. La Fazer è pacata un po' in tutto (non oltre gli 8000 giri), è "aridamente" perfetta ma efficace.
Non so probabilmente dopo che mi sarò abituato alla sua efficenza ritroverò il piacere di essere in sella ad una moto arcaica, imperfetta ma ricca di stimoli.
La Buell X1, anche quella pensandoci poteva permettere prestazioni simili alla Fazer; il motore era più esuberante e pieno di coppia, aprire in curva mettendo una marcia in più era godurioso perché il motore spingeva sempre. Suono bello cattivo e unico ma la comodità era veramente discutibile, più scomoda della Fat Boy e decisamente di più rispetto alla Fazer. Però era una moto che non dimentichi; unica.

Avendo io esperienza soltanto con la FXBB Street Bob e la "fortuna" di essermici seduto sopra innamorandomi letteralmente sin dal primo momento, non riesco ancora oggi ad immaginare di guidare altro.
Non so se considerare questa cosa un limite o un vantaggio ma è come se avessi trovato la donna della mia vita e non mi vedo con nessun altra.
È anche vero che per il futuro sogno una Street Glide o Road Glide, più che altro per usarla nei lunghi viaggi in due ma sempre con l'idea di tenere la Street Bob.
L'idea invece di cambiare stile o anche semplicemente alternare, pensandomi su una moto completamente diversa da una custom non la considero nemmeno.
E ammetto che mi fa strano leggere di harleysti soddisfatti delle loro motociclette parlare di altre tipologie di moto con altrettanta soddisfazione e interesse.
So benissimo quanto sia assolutamente normale ma evidentemente non per me sicuramente perché "troppo preso" dalle HD.

[fabri2005]

Hai la fortuna di essere soddisfatto della tua moto, è vero che hai iniziato con una big twin il che non ti porterà a cercare prestazioni superiori come potrebbe chi inizia da una 883. In più come dimensioni e abitabilità la tua è una moto definitiva per far tutto, quindi giustamente se non senti di provare altri modelli stai a cavallo.
Io per curiosità l'anno scarso provai l'ultima road glide ma l'ho sentita meno coinvolgente della mia Fat e la superiore comodità che mi aspettavo non l'ho trovata. Vero che forse la sua dimensione dove eccelle è l'autostrada (dove la mia oltre i 90 pecca) ma li non ho potuto provarla. Della radio proprio non mi interessa ma anche qua forse se dovessi fare Roma Milano in autostrada può rendere il viaggio più godibile.