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Massimo ha scritto: ↑14/11/2020, 11:29 Ha ragione Grifo, il piacere del vinile era tutta un'altra cosa.
.....
Oppure, lo stranissimo album degli Iron Butterfly, Metmorphosis, con in foto due bare......
L'avevo portata a scuola in quinta elementare, come oggetto strano di casa.
Mi ero beccato una sgridata, perché non a tema e perché dentro c'erano foto di cappelloni su delle moto (Harley) chopper....

Beh, io una volta portai, lasciandola sulla cattedra del maestro di V elementare, una trota pescata il giorno prima.
Ricordo la sua felicità...

Sedicesima Grifo ha scritto: ↑14/11/2020, 13:39

Massimo ha scritto: ↑14/11/2020, 11:29 Ha ragione Grifo, il piacere del vinile era tutta un'altra cosa.
.....
Oppure, lo stranissimo album degli Iron Butterfly, Metmorphosis, con in foto due bare......
L'avevo portata a scuola in quinta elementare, come oggetto strano di casa.
Mi ero beccato una sgridata, perché non a tema e perché dentro c'erano foto di cappelloni su delle moto (Harley) chopper....

Beh, io una volta portai, lasciandola sulla cattedra del maestro di V elementare, una trota pescata il giorno prima.
Ricordo la sua felicità...

Così facendo al posto della sgridata che mi sono beccato io, ti sarai preso anche un bel voto di la verità!
Ahahah

In terza media lasciai sulla cattedra della prof di scienze un teschio.
Umano, ovviamente.
Cazziatone semiserio.
La prof lo riporto’ al prete della chiesa dalla cui cripta lo avevo prelevato.
Per amore di scienza, ovviamente.

stein ha scritto: ↑14/11/2020, 14:13 In terza media lasciai sulla cattedra della prof di scienze un teschio.
Umano, ovviamente.
Cazziatone semiserio.
La prof lo riporto’ al prete della chiesa dalla cui cripta lo avevo prelevato.
Per amore di scienza, ovviamente.

Massimo ha scritto: ↑14/11/2020, 14:04

Sedicesima Grifo ha scritto: ↑14/11/2020, 13:39

Massimo ha scritto: ↑14/11/2020, 11:29 Ha ragione Grifo, il piacere del vinile era tutta un'altra cosa.
.....
Oppure, lo stranissimo album degli Iron Butterfly, Metmorphosis, con in foto due bare......
L'avevo portata a scuola in quinta elementare, come oggetto strano di casa.
Mi ero beccato una sgridata, perché non a tema e perché dentro c'erano foto di cappelloni su delle moto (Harley) chopper....

Beh, io una volta portai, lasciandola sulla cattedra del maestro di V elementare, una trota pescata il giorno prima.
Ricordo la sua felicità...

Così facendo al posto della sgridata che mi sono beccato io, ti sarai preso anche un bel voto di la verità!
Ahahah

Sì sì...la guardava con orrore, puzzolente e sanguinolenta, toccandola solo con una matita.
Ho saputo tempo fa che una mia compagna di classe si ricordava della cosa, a distanza di oltre 40 anni.

stein ha scritto: ↑14/11/2020, 14:13 In terza media lasciai sulla cattedra della prof di scienze un teschio.
Umano, ovviamente.
Cazziatone semiserio.
La prof lo riporto’ al prete della chiesa dalla cui cripta lo avevo prelevato.
Per amore di scienza, ovviamente.

Perbacco, io dalla scuola, portavo delle gran note sul diario!.......
Un giorno portai i petardi per dimostrare che la chimica unita alla scienza funziona!
L'esperimento non fu gradito e per ricompensa ennesima nota....
C'era una congiura in atto nei miei confronti..

Periodo: terza o seconda elementare.
Portate a scuola una pianta!!!
A quei tempi c'erano moltissime piante carnivore (insettivore) su in montagna da me, arrivavano a un metro d'altezza.
Ne scelgo una bella, grande, succosa, la recido e la porto a scuola in un sacchetto.
Proprio quella mattina ci portano in gita ai giardinetti lì a trecento metri.
Rientriamo a scuola dopo un paio d'ore.

Ora, che ne potevo sapere io che una pianta carnivora recisa dopo un paio d'ore comincia a puzzare molto più di un cadavere di una settimana?!?

Ricordo la bidella che insaccò la pianta in un sacchetto di plastica e la mise fuori dalla porta, ma ormai tutta la scuola puzzava di cadavere al punto che alcuni bambini stettero male...
E in tutto ciò, già ricoperto da un manto di vergogna, vengo inseguito all'uscita da scuola dalla bidella (stronza) che mi piazza in mano il sacchetto con la pianta puzzolente!!!
Alla fermata dell'autobus c'era il vuoto intorno a me.
Io ero ormai viola per la vergogna, appena l'autobus ha aperto le porte ho buttato discretamente sta ca%%o di pianta nel cestino immondizia, dove è rimasta tre giorni...
In quei tre giorni alla fermata dell'autobus pareva di respirare l'atmosfera di un film di Romero...
Fosse accaduto ora l'avrei gestito senza problemi, scherzandoci sopra, magari avrei pure conosciuto qualche ragazza attratta dalla simpatia....
Ma a otto, nove anni...............
Dio, che vergogna!!!!!!
Terra inghiottimi, terra inghiottimi...........

I tempi della scuola mi sembrano a volte talmente lontani nel tempo, che se non vado a guardare le fotografie ogni tanto, mi sembra di averli non dico immaginati ma poco ci manca!
Al mio paese Laveno, due erano le cose che da bambino potevi appassionarti, la pesca di lago e andare a funghi nei boschi.
Della pesca non sono mai stato appassionato, ma delle belle passeggiate salutari boschive quello certamente.
Difatti da bambino ero probabilmente alle elementari, forse proprio in quinta elementare.
Ero andato nei boschi il giorno prima e avevo raccolto un bel sacchettino di funghi e bacche che avevo trovato qua e là, perché in quel periodo mi era venuta la passione degli scout senza però farne parte.
Allora con la mia bussola che avevo trovato in una confezione regalo, mi spostavo nel bosco come fossi in un territorio straniero e ricco di avventure.
Le bacche e i funghi dovevano essere il cibo dell'avventuriero e io ne presi in gran quantità.
Il giorno dopo portai tutto a scuola con la convenzione di fare dono ai miei compagni di tutto ciò.
Per fortuna che la maestra impedì agli altri bambini di mettere mano al sacchetto che avevo portato, perché dal contenuto velenoso che poi mi fu detto il sacchetto conteneva, avrei potuto ammazzare tutta la scuola!
E forse anche mezzo paese!

Ahahahahah!!!

È andata molto bene quella volta specialmente per il fatto che la maestra era esperta di funghi, e come molti di altri di noi andava a farne.
Se fosse capitato il maestro poco esperto, sarebbe capitata una disgrazia incommensurabile!!
Da quel momento lì in poi mi sono tenuto alla larga dai funghi.
Ma quando si tratta di mangiarli con la debita accortezza e non certo raccolti da me, non li disdegno affatto!