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stein ha scritto: ↑13/07/2020, 10:30

Palmambrogio ha scritto: ↑13/07/2020, 10:06 Ti piacciono i luoghi poco frequentati?

Si.
Con l'avanzare dell'età tendo sempre più a rifuggire assembramenti, ressa, fiere, spiagge estive etc.
Persino i run in moto con troppa gente mi garbano sempre meno.
Il top è run 1+1 haha

In questo ultimo anno in tutta onestà neanche io mi ritrovo molto quella voglia addosso di stare in mezzo alla gente, che magari avevo prima..
Dici che è l'età? Non una questione caratteriale?

Bravo Palma, "quella voglia addosso di stare in mezzo alla gente, che magari avevo prima.." come dici tu io mai ce l'ho avuta.
Centra il carattere, eccome.
Poi anche l'età che aumenta fa la sua parte, ed esalta le caratteristiche degli anni giovanili.
Una persona buona lo diventa ancora più, uno che era strunz lo diventa ancora più.
Uno solitario lo è sempre più.
Spesso mi viene voglia di dire "mi scanso, fate vobis" e amen.

Eh già già...il tempo sviscera il meglio o il peggio di noi, a seconda del carattere.
La compagnia a me un tempo mi piaceva.
Sono sempre stato un personaggio di compagnia.
Non musone, non silente e quindi non ho mai faticato a socializzare.
Ma questo anno che ci ha messi tutti davanti alla paura degli altri, ha come cambiato il registro a cui si era abituati..

Palmambrogio ha scritto: ↑14/07/2020, 10:23 Eh già già...il tempo sviscera il meglio o il peggio di noi, a seconda del carattere.
La compagnia a me un tempo mi piaceva.
Sono sempre stato un personaggio di compagnia.
Non musone, non silente e quindi non ho mai faticato a socializzare.
Ma questo anno che ci ha messi tutti davanti alla paura degli altri, ha come cambiato il registro a cui si era abituati..

Il colpo lo abbiamo accusato tutti....
Il lockdown ha cambiato un po' le regole del gioco.
Cmq, da buon musicista ho sempre amato stare in mezzo alla gente.
La gente ti incita, ti stimola, ti gasa.
Senza gente non c'è spettacolo.
Ma di contro, oggi, il casino non lo sopporto più...
Non mi piacciono più le fiere o manifestazioni.
Men che meno locali dove si fa musica zeppi di gente.
L'abitudine a stare dall'altra parte del palco è stata fondamentale.
I bei raduni di un tempo sono un ricordo ormai.
Dei raduni oggi poco mi importa..
Preferisco un buon giro in solida compagnia di un numero ristretto di persone, con cui il rapporto velocità-andatura è stabilito e rispettato.
Del resto, il viaggiare sempre da solo di questi ultimi anni, ha fatto sì che la mia andatura sia direttamente proporzionale alla fretta che non ho di arrivare o rientrare da nessuna parte.