HDForums.it

Mai fatto parte di hog e mai ne farò parte... Io di solito giravo con gente che ha voglia di trovarsi ed andare in giro in moto, con una meta si, ma anche con la possibilità di cambiare tutto il giro solo perché uno vuole andare un'altra parte o si vuole andare in un posto diverso a mangiare, poi la cosa in comune era andare in giro in moto, non avevano importanza il tipo di moto, la nazionalità o il colore della pelle, ed io rimango di questa idea
Di gente fighetta che deve andare in giro con viaggi organizzati dove ti dicono dove devi andare, la media che devi tenere, cosa devi mangiare con chi devi parlare etc solo per collezionare toppe di tutti i tipi da attaccare alla giacca...proprio non mi interessa.

Palmambrogio ha scritto: ↑14/07/2019, 15:39

worker ha scritto: ↑14/07/2019, 12:51 Nel 2013 sono andato a Roma per i 110 anni di HD ..sono partito da solo pensando di trovare per strada compagni di viaggio ..il 99% erano del HOG ..mi sono fermato un paio di volte in autogrill dove ho cercato un approccio per avere informazioni sul posto e dove passare la notte .. risultato quasi nullo ..ho proseguito da solo fino ad Ostia .. dopo mezz'ora ho girato la moto direzione Toscana

Mio caro Worker volevo farti qualche domanda in merito a quanto ti è successo mentre stavi andando al raduno del 110.
Da quello che ho capito leggendo correggimi se sbaglio, nessuno di questi personaggi facenti parte degli Hog, ti ha dato alcuna indicazione, costringendoti alla fine addirittura a cambiare destinazione del tuo viaggio..
Pensa un po' che io ci volevo andare, ma poi per cause di forza maggiore non sono più potuto partire.
Non sarei stato solo in quel caso ma in compagnia di qualche paesano qui delle zone.
Certamente leggendo quello che hai scritto ne esce un quadro davvero miserevole di questi Hog....
Stranamente e ripeto stranamente, ne ho conosciuti di simpatici e quindi evidentemente non devono essere tutti così.
Ma forse come è stato scritto, presi in singolo si comportano in un modo ma quando sono nel branco, cambiano modo di essere e si comportano da superiori come se fossero i detentori di non si sa bene che cosa.
Mi auguro e spero che qualcuno qui con qualche anno in più sulle spalle e con qualche capello brizzolato se non bianco, si ricordi di come si andava in giro una volta e come ci si rispettava diversamente.
Possibile ripeto possibile che tutto questo non sia tramandabile?
Abbiamo fatto tanto per ottenere un certo riconoscimento in quanto motociclisti, visto che da un certo punto di vista la gente ci ha sempre visto un po' così...
E questo è il risultato?

Ciao Palma ..quel raduno l ho voluto fare perché ero da poco entrato nel mondo HD ..visto che non conoscevo nessuno ho voluto andarci per conoscere e capire un po' raduni.. moto..e bikers in HD .. premetto che mi ero già iscritto qui e qualcosa avevo già appreso ..dalla teoria volevo passare alla pratica ...ma sono finito in Toscana in pizzeria ... buona la pizza però" ..

Capisco capisco benissimo, a volte una buona pizza è meglio di una cattiva tavolata imbandita.
Comunque ieri notte mi sono guardato qualche video che fa riferimento a questi personaggi sia in Italia sia qui in Svizzera che in America.
Ho potuto prontamente constatare che tra gli italici e svizzeri c'è una certa differenza ma mai come con gli americani.
Gli Hog americani non c'entrano assolutamente niente con quelli che vediamo circolare sulle nostre strade.
Perché non mi ricordo i video che ho visto e dovrei andarli a cercare. Se ci riesco lo farò.
Comunque sia, ho potuto vedere che questi americani,
vanno in giro in motocicletta con tutti indistintamente sia tra di loro sia con altri che non fanno parte dei loro.
Non mi sembra di avere notato distinzioni di marchio ma anzi, li ho visti per strada insieme a moto giapponesi e altro ancora senza problemi.
Da questo si evince che agli americani il problema che si pone a quelli nostrani, è una cosa che non esiste frutto anche di una cultura che noi non abbiamo. O che forse per meglio dire alcuni di noi non sanno applicare.

Non conosco la realtà americana, qui ci vorrebbe Morris a spiegarci se ci sono differenze o meno. Lui se non ricordo male ha vissuto l'esperienza italiana.
Cmq sono quasi sicuro che tra le due realtà ci sia un abisso.
Non ho visto video però ne ho sentito parlare da altri, e a quanto dicono, c'è davvero molta differenza.

Ricordi bene Massimo, sono stato iscritto ad un chapter italiano ma e' stata un'esperienza non positiva.

Io sono un Life Member ma non sono iscritto a nessun chapter. La decisione di diventare Life Member l’ho presa per il grosso attaccamento che ho per il mondo Harley!
Poi c’e’ anche da dire che essere socio HOG negli States comporta tutta una serie di vantaggi in piu’ rispetto a quello che viene offerto ad esempio in Europa. Questa cosa sinceramente non l’ho mai capita, il club e’ mondiale e il costo d’iscrizione, i vantaggi, le diverse convenzioni dovrebbero applicarsi a tutto il club a prescindere dal continente.

Realta' Chapter HOG Americana decisamente diversa da quella italiana. Molto meno poser e assenza di prime donne: un esempio su tutti, gli iscritti ad un chapter vanno per il 99% in giro senza patch.

Ah bene bene l'intervento dell'amico Morris, ha chiarito di molto la cosa facendo sì che ciò che ho visto è stato confermato.
Mi fa piacere sapere che negli Stati Uniti tutto questo è assolutamente diverso soprattutto dopo l'esperienza negativa di cui è stato detto sopra.
È un peccato che una cosa positiva come un club fondato molti anni fa di appassionati di Harley Davidson, una volta arrivato in Europa e probabilmente su suolo italico e non solo, si trasforma in qualcosa di sbagliato e di assolutamente fuorviante.
Peccato perché il comune denominatore dovrebbe essere lo stesso per tutti.
Ma penso che quando ci sono di mezzo gli interessi e soprattutto gli interessi sia economici che gli intrallazzamenti degli amici degli amici, tutto prende una piega diversa tendente al negativo..

HD Morris ha scritto: ↑15/07/2019, 14:46 Ricordi bene Massimo, sono stato iscritto ad un chapter italiano ma e' stata un'esperienza non positiva.

Io sono un Life Member ma non sono iscritto a nessun chapter. La decisione di diventare Life Member l’ho presa per il grosso attaccamento che ho per il mondo Harley!
Poi c’e’ anche da dire che essere socio HOG negli States comporta tutta una serie di vantaggi in piu’ rispetto a quello che viene offerto ad esempio in Europa. Questa cosa sinceramente non l’ho mai capita, il club e’ mondiale e il costo d’iscrizione, i vantaggi, le diverse convenzioni dovrebbero applicarsi a tutto il club a prescindere dal continente.

Realta' Chapter HOG Americana decisamente diversa da quella italiana. Molto meno poser e assenza di prime donne: un esempio su tutti, gli iscritti ad un chapter vanno per il 99% in giro senza patch.

Sul fatto che in America fossero diversi non avevo dubbi.
Già il fatto che non portino le patch la dice lunga....

Cmq come dico sempre, solo le Harley arrivano da noi integre. Tutto il resto che arriva dall'America usi e costumi viene stravolto, italianizzato e riproposto nel peggiore dei modi.

HOG per l'italiano medio è una figata, puoi sentirti qualcuno semplicemente pagando, le regole e gli obblighi da seguire sono basilari, giusto quello che ti serve per darti l'idea di appartenenza ma senza che diventi un vero impegno e così sono contenti tutti, mamma Harley per prima che, lo sappiamo, lo ha inventato proprio per questo, in più c'è anche l'alternativa "wild" del -free chapter-, per il biker che vuole sentirsi libero ma da da solo si sentirebbe solo...

È un mondo molto particolare che si distingue drasticamente anche dagli altri Club motociclistici FMI..
Mi ricordo l'esperienza di un ragazzo che conoscevo, che presa la prima Harley della sua vita, aveva voluto testare l'ingresso negli Hog con la patch ricevuta per posta insieme al kit (kit di avviamento alla carriera del biker....)
La stessa toppa e lo stesso kit mi era arrivato nel 2006 quando ho preso la mia prima Harley nuova.
Kit ovviamente finito dentro a qualche cassetto e sparito per sempre.....
Ma torniamo al ragazzo che conoscevo.
Entusiasta della cosa, si era presentato al chapter di riferimento della concessionaria dove aveva acquistato la moto.
Mi raccontò la sua delusione nel ricevere una accoglienza diversa da quella che si aspettava.
In pratica, gli fu detto che avrebbe dovuto fare un periodo di prova per vedere se al gruppo lui sarebbe andato bene. In poche parole gli volevano far fare il prospect..
Cosa che nei club non indipendenti praticamente non esiste.
Paghi una quota che ti dà comunque il diritto a farne parte.
Poi ovviamente come tutti i gruppi, una volta all'interno, è normale constatare se ti trovi bene o meno. E se il gruppo si trova bene con te.
È un po' meno normale utilizzare una "procedura" da indipendenti atta a fare sembrare il tutto, come qualcosa che assolutamente non è....
Ma a quanto pare in certi charter pare sia diventata la regola.
La pezza o toppa che sia, quando la ricevi per posta te la puoi anche appiccicare addosso.
Ma se incontri un chapter qualsiasi, puoi stare tranquillo che non ti cagano minimamente..
Finché non vedono o non leggono sul gilet a che chapter appartieni, per loro praticamente non conti un ca%%o.. Intendiamoci......tutto il set di toppe è acquistabile su internet, tranne quelle dei singoli chapter.
Dagli Usa poi puoi far arrivare quello che vuoi.