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Re: La fine del pota-pota

Inviato: 01/02/2018, 7:06
da 883Low
io sono della provincia di Bergamo, e posso dire che "pota" non finirà mai... :sdentato: :sdentato: :sdentato:

scherzi a parte, trovo un'ottima cosa che sia proprio una casa conservatrice come la HD a proporla, sarei curioso di provarla.
il futuro sarà lì, prima si comincia a metterle in commercio e prima si riuscirà ad adattare la tecnologia alle reali esigenze dei motociclisti.

è sempre una scelta in più, nessuno costringerà a comprarla o a sostituire le nostre.
se uno è tanto attaccato al suo vecchio modello se lo tiene, vive tranquillo e non ostacola il progresso (almeno quando va nella direzione giusta).
altrimenti staremmo ancora tutti a tirare carretti in legno, o a caricare carbone nelle caldaie.
tanto non sarà una cosa immediata, servirà qualche decennio perchè l'elettrico diventi lo standard. c'è tutto il tempo per farci l'abitudine.

Re: La fine del pota-pota

Inviato: 01/02/2018, 9:10
da Alebaldi
Il fatto è che i motori a combustione sono destinati a sparire, certo manca ancora tanto tempo, per fortuna nostra.

Re: La fine del pota-pota

Inviato: 01/02/2018, 12:10
da worker
883Low ha scritto:io sono della provincia di Bergamo, e posso dire che "pota" non finirà mai... :sdentato: :sdentato: :sdentato:

scherzi a parte, trovo un'ottima cosa che sia proprio una casa conservatrice come la HD a proporla, sarei curioso di provarla.
il futuro sarà lì, prima si comincia a metterle in commercio e prima si riuscirà ad adattare la tecnologia alle reali esigenze dei motociclisti.

è sempre una scelta in più, nessuno costringerà a comprarla o a sostituire le nostre.
se uno è tanto attaccato al suo vecchio modello se lo tiene, vive tranquillo e non ostacola il progresso (almeno quando va nella direzione giusta).
altrimenti staremmo ancora tutti a tirare carretti in legno, o a caricare carbone nelle caldaie.
tanto non sarà una cosa immediata, servirà qualche decennio perchè l'elettrico diventi lo standard. c'è tutto il tempo per farci l'abitudine.
quoto :ok:

Re: La fine del pota-pota

Inviato: 01/02/2018, 13:09
da Wyatt
Il futuro non mi appassiona. Continuerò a guidare quello che mi piace.

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Re: La fine del pota-pota

Inviato: 01/02/2018, 13:09
da Hannibal
Il problema non esisterebbe, perché ognuno, disponibilità economiche permettendo, potrebbe guidare quello che vuole: un mezzo moderno, uno vecchio, d'epoca, che consuma poco, che consuma tanto. Nel mercato dell'usato si trova qualunque cosa in qualunque condizione.
Il problema vero e sempre più assillante sono le regole sempre più restrittive che disincentivano l'utilizzo di mezzi più vecchi.
E sottolineo più vecchi e non più inquinanti. Perché per il legislatore sono da additare se guido una vespa 125 euro 0 e la devo lasciare in garage, mentre se guido un Dodge RAM 5700 V8 euro5 va bene perché ecologicamente rispettoso dell'ambiente.
Lasciamo che il parco veicoli si modernizzi con il normale ricambio, se poi rimane qualche veicolo inquinante non succede nulla.
L'unico dovere dovrebbe essere quello di mantenerlo in efficienza e controllato mediante revisione periodica.

La fine del pota-pota

Inviato: 01/02/2018, 14:44
da fabri2005
Vero, è paradossale ma non si è saputo inventare nient’altro per muovere il mercato di auto e moto.
Un’altro problema sarà quando decideranno di alzare oltre misura benzina e lubrificanti perché ci saranno sempre meno consumatori.
Oppure la riduzione del numero delle stazioni di rifornimento carburanti data dalla maggiore diffusione di veicoli elettrici.
Si vedrà!

Re: La fine del pota-pota

Inviato: 01/02/2018, 14:51
da fabri2005
Riguardo il Pota-Pota su un’Harley elettrica, probabilmente venderanno come accessorio due altoparlanti (uno posto più avanti rispetto all’altro) che riprodurranno il classico suono Harley.
Su alcune automobili già esiste, anche se servono a rendere più coinvolgente il rumore già esistente dell’auto.

Re: La fine del pota-pota

Inviato: 01/02/2018, 15:02
da Hannibal
fabri2005 ha scritto:Vero, è paradossale ma non si è saputo inventare nient’altro per muovere il mercato di auto e moto.
Un’altro problema sarà quando decideranno di alzare oltre misura benzina e lubrificanti perché ci saranno sempre meno consumatori.
Dovranno trovare il modo di tassare anche i consumi della mobilità elettrica. Tasseranno pesantemente l'elettricità.

Re: La fine del pota-pota

Inviato: 01/02/2018, 15:30
da beaver
Ma tutta questa elettricità come pensano di produrla? Soprattutto l’Italia che ha ancora le centrali a carbone e comunque tutta la produzione basata su combustibili fossili?
Alla fine inquineranno meno le HD “tradizionali”, pure con stage 1

Re: La fine del pota-pota

Inviato: 01/02/2018, 16:09
da Hannibal
beaver ha scritto:Ma tutta questa elettricità come pensano di produrla? Soprattutto l’Italia che ha ancora le centrali a carbone e comunque tutta la produzione basata su combustibili fossili?
Alla fine inquineranno meno le HD “tradizionali”, pure con stage 1
La produzione di elettricità non è un grosso problema, basta adeguare le infrastrutture con nuove centrali e l'ampliamento e l'efficientamento di quelle esistenti. Avevo letto uno studio e l'ampliamento era assolutamente sostenibile. Inoltre c'è un grande surplus di energia potenzialmente producibile di notte e non sfruttata, quando la gran parte dei veicoli elettrici potrebbero essere caricati. Si può inoltre incentivare la carica notturna.
Per quanto riguarda il fatto che l'elettricità venga ancora prodotta da fonti fossili, è vero. Ma in linea di principio è meglio concentrare la trasformazione delle fonti fossili in energia in poche centrali, moderne, efficienti e controllate, piuttosto che sotto i cofani di milioni di auto in giro per le strade.