Re: HD nuovi modelli... non mi piacciono..
Inviato: 14/09/2017, 10:40
Io sono il bastian contrario, ed ho notato i miglioramenti e i peggioramenti.
A me piacciono quasi tutte. Ho scritto quasi.
Il Fat Boy è una moto nuova con una sua personalità. Non imita le jap, le hanno solo mozzato la coda perché oggi la bobberizzazione è di moda. E a me piace molto. È la versione raffinata del Fat Bob.
Lo Street Bob è ancora più minimale, il serbatoietto piccolo senza strumento appartiene ad un'epoca storica ben precisa, anzi era il precedente a stonare con lo strumentone sul serbatoio fat. Il look minimalista ora è completo e non è male.
Le Heritage e Deluxe sono sostanzialmente invariate. Il parabrezza bicolore era una opzione già diffusa, la hanno voluta applicare. Ha il vantaggio che non fa da lente convessa sotto il sole e non focalizza i raggi solari su qualche parte fondendola o rovinandola. Come successe a me col caschetto da bici di plastica di mio figlio lasciato dentro la macchina vicino al lunotto posteriore. Si è letteralmente fuso e deformato. Ci si farà l'occhio, a chi non piace lo può cambiare.
Softail Slim e Break Out sostanzialmente invariati anche loro. Cambiano pochi dettagli, sul Break out per esempio il serbatoio piccolo come lo Street Bob non è male.
Il Fat Bob diventa ciò che doveva essere, la motona anabolizzata stile Mazinga che piace a certi tipi di uomini. Già era brutta quella precedente, questa è ancora più brutta e meno raffinata diciamo più stile caterpillar. Ma ha un suo perché tra i clienti a cui è rivolta.
La delusione è il Low Rider, hanno chiamato con questo nome un allestimento Super Glide Custom, ossia con disco singolo e manubrio buckhorn, dove invece il vero Low Rider ha doppio disco e manubrio basso montato su riser pull back da 6" e dal 2014 era diventato regolabile avanti/indietro.
I vantaggi.
Il mono posteriore aggiunge dinamica migliore. Maggiore agilità in curva, maggiore confort. Le moto hanno tutte più luce a terra e maggiori angoli di piega grazie anche agli scarichi che sono stati tutti rialzati. Ed alcuni modelli hanno regolazioni sospensioni a vista e manuali.
Le forcelle su tutti i modelli finalmente hanno le valvole lamellari al posto della vecchia struttura a flauto, questo permette una dinamica sulle strade sconnesse ed una tenuta di strada da vera moto moderna.
Le pinze sono nuove stile Beringer e sono a montaggio flottante, dovrebbero aggiungere un 5-7% in più di mordente.
Il motorone 107 e ancora di più il 114 ha una coppia splendida. È stato semplificato nella distribuzione tornando all'asse a camme singolo come sull'Evo, e una volta stappato dalle strozzature per via delle normative, ha un gran potenziale. Il radiatore dell'olio per fortuna è ben posizionato e sagomato per essere nascosto e poco invadente. È migliore perfino di tutte le soluzioni che gli harleisti erano soliti aggiungere sui modelli precedenti.
Su molti modelli sparisce il catalizzatore sui collettori (a parte i touring), e diventa più grande ma messo nei terminali. Siccome i silenziatori sono tutti a taglio dritto (a parte i sigari sulla Heritage), sono tutti apribili e modificabili.
Non ci sono più valvole allo scarico o tegolini nella scatola filtro. Tutto più semplificato, senza queste diavolerie per silenziare quei 2db per le omologazioni.
Il nuovo motore ha meno rumori meccanici e di aspirazione.
Anche gli ex-Dyna guadagnano il contralbero che riduce le vibrazioni.
Svantaggi.
Sinceramente non ne trovo di particolari, a parte il dovercisi abituare a nuovi concetti di moto meno tradizionali, all'aggiunta di altra elettronica e strumentazione LCD, e ai fari a led che però aggiungono maggiore efficacia e sicurezza sulle strade.
E poi la stonatura del doppio disco, assente su modelli come il Low Rider e su altri a cui servirebbe.
E quello singolo non è più flottante ma hanno rimesso i dischi fissi senza nottolini flottanti. Probabilmente perché la nuova pinza è lei ad essere stata montata flottante. Se avete visto non è direttamente attaccata allo stelo forcella, ma c'è interposto un telaietto.
Cambiano le pastiglie freno, queste saranno diverse e all'inizio si farà fatica a trovarle.
I corpi farfallati sono tutti drive-by-wire, ci vorranno filtri aria specifici, sparisce il filo, ma si aggiunge elettronica che si può guastare e dare problemi. Sparisce il feeling diretto tra pilota e motore quando si apre il gas perché l'elettronica fa da filtro sul controllo del gas.
Sul Low Rider è sparito il silenziatore 2-1 che ne esaltava le prestazioni.
Il 2-1-2 Tommy Gun ma molto modificato rimane solo sul Fat Bob.
Sparisce il Wide Glide. Non c'è Night Train e Softail Custom già andati in pensione anni fa. L'unica moto con ruota da 21" è il Break Out. Quindi addio a tutti i chopper e ad un'epoca storica. Chissà perché non vendono più... A me piacciono moltissimo.
A me piacciono quasi tutte. Ho scritto quasi.
Il Fat Boy è una moto nuova con una sua personalità. Non imita le jap, le hanno solo mozzato la coda perché oggi la bobberizzazione è di moda. E a me piace molto. È la versione raffinata del Fat Bob.
Lo Street Bob è ancora più minimale, il serbatoietto piccolo senza strumento appartiene ad un'epoca storica ben precisa, anzi era il precedente a stonare con lo strumentone sul serbatoio fat. Il look minimalista ora è completo e non è male.
Le Heritage e Deluxe sono sostanzialmente invariate. Il parabrezza bicolore era una opzione già diffusa, la hanno voluta applicare. Ha il vantaggio che non fa da lente convessa sotto il sole e non focalizza i raggi solari su qualche parte fondendola o rovinandola. Come successe a me col caschetto da bici di plastica di mio figlio lasciato dentro la macchina vicino al lunotto posteriore. Si è letteralmente fuso e deformato. Ci si farà l'occhio, a chi non piace lo può cambiare.
Softail Slim e Break Out sostanzialmente invariati anche loro. Cambiano pochi dettagli, sul Break out per esempio il serbatoio piccolo come lo Street Bob non è male.
Il Fat Bob diventa ciò che doveva essere, la motona anabolizzata stile Mazinga che piace a certi tipi di uomini. Già era brutta quella precedente, questa è ancora più brutta e meno raffinata diciamo più stile caterpillar. Ma ha un suo perché tra i clienti a cui è rivolta.
La delusione è il Low Rider, hanno chiamato con questo nome un allestimento Super Glide Custom, ossia con disco singolo e manubrio buckhorn, dove invece il vero Low Rider ha doppio disco e manubrio basso montato su riser pull back da 6" e dal 2014 era diventato regolabile avanti/indietro.
I vantaggi.
Il mono posteriore aggiunge dinamica migliore. Maggiore agilità in curva, maggiore confort. Le moto hanno tutte più luce a terra e maggiori angoli di piega grazie anche agli scarichi che sono stati tutti rialzati. Ed alcuni modelli hanno regolazioni sospensioni a vista e manuali.
Le forcelle su tutti i modelli finalmente hanno le valvole lamellari al posto della vecchia struttura a flauto, questo permette una dinamica sulle strade sconnesse ed una tenuta di strada da vera moto moderna.
Le pinze sono nuove stile Beringer e sono a montaggio flottante, dovrebbero aggiungere un 5-7% in più di mordente.
Il motorone 107 e ancora di più il 114 ha una coppia splendida. È stato semplificato nella distribuzione tornando all'asse a camme singolo come sull'Evo, e una volta stappato dalle strozzature per via delle normative, ha un gran potenziale. Il radiatore dell'olio per fortuna è ben posizionato e sagomato per essere nascosto e poco invadente. È migliore perfino di tutte le soluzioni che gli harleisti erano soliti aggiungere sui modelli precedenti.
Su molti modelli sparisce il catalizzatore sui collettori (a parte i touring), e diventa più grande ma messo nei terminali. Siccome i silenziatori sono tutti a taglio dritto (a parte i sigari sulla Heritage), sono tutti apribili e modificabili.
Non ci sono più valvole allo scarico o tegolini nella scatola filtro. Tutto più semplificato, senza queste diavolerie per silenziare quei 2db per le omologazioni.
Il nuovo motore ha meno rumori meccanici e di aspirazione.
Anche gli ex-Dyna guadagnano il contralbero che riduce le vibrazioni.
Svantaggi.
Sinceramente non ne trovo di particolari, a parte il dovercisi abituare a nuovi concetti di moto meno tradizionali, all'aggiunta di altra elettronica e strumentazione LCD, e ai fari a led che però aggiungono maggiore efficacia e sicurezza sulle strade.
E poi la stonatura del doppio disco, assente su modelli come il Low Rider e su altri a cui servirebbe.
E quello singolo non è più flottante ma hanno rimesso i dischi fissi senza nottolini flottanti. Probabilmente perché la nuova pinza è lei ad essere stata montata flottante. Se avete visto non è direttamente attaccata allo stelo forcella, ma c'è interposto un telaietto.
Cambiano le pastiglie freno, queste saranno diverse e all'inizio si farà fatica a trovarle.
I corpi farfallati sono tutti drive-by-wire, ci vorranno filtri aria specifici, sparisce il filo, ma si aggiunge elettronica che si può guastare e dare problemi. Sparisce il feeling diretto tra pilota e motore quando si apre il gas perché l'elettronica fa da filtro sul controllo del gas.
Sul Low Rider è sparito il silenziatore 2-1 che ne esaltava le prestazioni.
Il 2-1-2 Tommy Gun ma molto modificato rimane solo sul Fat Bob.
Sparisce il Wide Glide. Non c'è Night Train e Softail Custom già andati in pensione anni fa. L'unica moto con ruota da 21" è il Break Out. Quindi addio a tutti i chopper e ad un'epoca storica. Chissà perché non vendono più... A me piacciono moltissimo.