Una volta c'erano le auto, e oi c'erano i piloti.
Mostri le une, Titani gli altri.
Altro che "1200CV da una 1500 turbo"(anni '80?), certamente erano potenti,
ma negli anni '70 la guerra era tra le Ford Cosworth V8 (con tutta la potenza industriale di Ford dietro)
e i maghi artigianali di Ferrari e Ligier-Matra ed i loro formidabili V12...
A quei tempi non si faceva benzina ed il cambio gomme richiedeva minuti, non secondi,
eppure c'erano lotte senza pari a suon di sportellate e nessuno si sognava di fare rapporto ai giudici di gara.
Cambio 6m con selettore ad "H", sterzo meccanico e freni idraulici senza servoassistenza e senza ABS
o sei pilota o sei un turista...
Gomme con meno grip e zero effetto suolo ed i controsterzi erano all'ordine del giorno.
Come mi mancano quei tempi !
Ma, volendo, li si potrebbero ripristinare ! Come ?
- Dare punti alle qualifiche ma poi fare la partenza lanciata a griglia invertita
(prenderai sì punti per la pole position ma poi parti ultimo e devi risalire!)
- Pneumatici di uguale larghezza all'anteriore e posteriore - riviviamo i bei controsterzi !
- Cambio meccanico - anche sequenziale ma a leva non a palette !
- Via l'ABS !
- Ridurre la superficie delle "ali" (alettoni ant. e post.) alla metà di oggi,
per vederli andare più veloci in rettilineo e assai più lenti in curva.
Tutto ciò, ne sono sicuro, rimetterebbe un po' di
verve nelle gare.
Arnoux e Villeneuve, GP di Francia, 1979
