Harley elettrica

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Sedicesima Grifo
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Re: Harley elettrica

Messaggio da Sedicesima Grifo »

Già un'autonomia di 800 km consentirebbe di accettare tempi di ricarica di 3 ore, perchè normalmente 800 km, o una distanza entro questa, consentono di avere tempo per la ricarica (uso la moto e la notte la ricarico).
Minore è l'autonomia e minori sono i tempi che posso accettare per la ricarica. Se ho 100 km, per avere fruibilità piena, devo poter caricare in due minuti. Se già sono 15 non mi interessa perchè non mi metto neppure in viaggio.
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mpescatori
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Re: Harley elettrica

Messaggio da mpescatori »

883Low ha scritto:è per questo che ci sono le auto ibride:
per la gente comune è un passaggio meno drastico tra i motori a combustione interna e quelli elettrici.
si sente più rassicurata sapendo che c'è ancora la vecchia tecnologia.

l'utente medio è spaventato dalla bassa autonomia e dalle prestazioni dell'elettrico.
anche se a conti fatti copre al massimo 30-40 km al giorno per andare al lavoro e fare qualche commissione, e non sorpassa i 90km/h.
l'elettrico sarebbe più che adeguato. però vuoi mettere avere una macchina che tocca i 200km/h, ed ha un'autonomia di 800km?
manco fossero tutti rappresentanti che girano l'italia, o perennemente in vacanza.

forse per le moto il discorso dell'autonomia è più sentito, ma la tecnologia ci mette meno di quanto si pensi a risolvere il problema.
Io ho un'auto ibrida (a dire il vero , mia moglie) una Toyota Auris; 1800cc con 99cv + motore elettrico da 60kw.
Percorre regolarmente oltre 20km/l con lei che ha il piede pesante, io non scendo mai sotto i 25km/l ma sono più pacioso nella guida
Il paradosso di quest'auto è che, per come funziona il cambio (ingranaggi sempre in presa) consuma meno a 110 che a 80 ! Giuro !!!

Una Big Twin Ibrida ? Si potrebbe fare...
Motore termico limitato a 55-60cv con serbatoio da 12-14 litri + motore elettrico contenuto entro l'attuale scatola cambio.
Il problema è ... dove metto le batterie ? Anche solo per dare un minimo di autonomia elettrica (20 km nel traffico "tira e molla"),
ci vogliono diversi kg di batterie LiPO... se non kili, litri di volume.
Si potrebbe fare un contenitore entro il "serbatoio 6 gals" e magari pure un altro contenitore ove adesso c'è il serbatoio olio
(se si fa il motore a carter umido) E poi... la centralina di controllo !

Insomma non è una cosa difficile ma nemmeno la si può improvvisare.

Circa poi l'altro che chiede "perché non si mette un variatore al motore elettrico?"
la risposta è "perché il motore elettrico gira bene sia a 10 giri/min che a 50mila giri/min...

Il vero problema è... non ci sarebbe più il rombo al semaforo, in accelerazione ed in chiusura... :wowo!!:
Maurizio
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manrico1
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Re: Harley elettrica

Messaggio da manrico1 »

Alfredo ha scritto:Il problema è trovare colonnine di ricarica con la stessa frequenza dei distributori di oggi.
Noi parliamo da italiani.
Ma pensate a Morris.
Se leggete i suoi post sui suoi attraversamenti dell'America capirete che a lui invece servirebbe davvero un elettrico con autonomia di 800km.
Una colonnina di ricarica in pieno deserto ad intervalli regolari.
Si, vero
inoltre mentre con la benzina il "pieno" è fatto circa in tempo zero (o al massimo il tempo per un caffè o pipì) per ricaricare una batteria del genere di solito ci vuole del tempo, si passa da un minuto della benzina/gasolio a orE.
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Re: Harley elettrica

Messaggio da mpescatori »

manrico1 ha scritto:
Alfredo ha scritto:Il problema è trovare colonnine di ricarica con la stessa frequenza dei distributori di oggi.
Noi parliamo da italiani.
Ma pensate a Morris.
Se leggete i suoi post sui suoi attraversamenti dell'America capirete che a lui invece servirebbe davvero un elettrico con autonomia di 800km.
Una colonnina di ricarica in pieno deserto ad intervalli regolari.
Si, vero
inoltre mentre con la benzina il "pieno" è fatto circa in tempo zero (o al massimo il tempo per un caffè o pipì) per ricaricare una batteria del genere di solito ci vuole del tempo, si passa da un minuto della benzina/gasolio a orE.
Però però... io ricordo quando le batterie dei cellulari duravano 6 ore e ce ne volevano altrettante per ricaricarle (parlo dei Nokia serie 1000, anni '90!)
Oggi invece si sono inventati anche la "carica rapida" - merito non tanto della tecnologia dei caricabatterie ma proprio delle batterie stesse, in grado di accettare correnti che pochi anni fa avrebbero "fritto" delle batterie NiCd!
Ergo... ho fiducia... ma nel frattempo vado di ibrido!
Maurizio
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