Tempeste, moto e tecnologia.....

[vins]

Dopo l'ondata di freddo polare, neve e ghiaccio cominciano ad allentare la morsa.
Dal silenzio ovattato dei giorni passati, si torna pian piano al quotidiano brusio di sempre.
La città lontata è tornata a frastornarsi di traffico ed il gocciolio del ghiaccio sotto il sole palesa che il freddo freddo
se ne sta andando....e con lui pure il silenzio.
La neve porta disagio, si sà.... Ma quando tutto intorno a te è bianco e lindo, senti solo il piacevole suono del vento.
Alcune famiglie sono rimaste isolate, altre senza acqua perchè i contatori si sono ghiacciati...
Disagi e problemi che ci fanno capire quant'è 'inutile' il progresso se l'uomo perde i contatti con la natura come facevano i nostri nonni, abituati
a molte meno comodità e tecnologie.
Se penso al mio bisnonno, nato nel 1862, forse lui avrebbe avuto molto meno disagio perchè tante tecnologie e comodità non esistevano.....
....e quindi parte dei nostri attuali disagi facevano parte della loro quotidiana realtà.
La tecnologia ed il progresso ci indeboliscono...
Ma oggi è impensabile immaginare un mondo senza energia elettrica e senza acqua e gas. Oppure abitazioni senza
riscaldamento e acqua dal rubinetto...senza telefono fisso o senza cellulare.
Mio zio mi raccontava che quando da ragazzo partecipava ai raduni ed il gruppo veniva colpito dalla pioggia, ci si riparava alla buona
da qualche parte e si aspettava che il temporale finisse tra chiacchiere, risa e tra panini improvvisati da motociclisti che magari avevano acquistato
degli squisiti salumi di montagna, anche tra sconosciuti. Si stava tutti insieme e si chiacchierava....quando la tempesta finiva, ognuno tornava in sella
ma con un grande e gioioso senso di fratellanza e di 'motociclismo' vero.
Io, invece, quando insieme a mia moglie mi sono imbattuto in una tempesta furiosa quanto breve sul Terminillo, ed altri gruppi di motociclisti si sono riparati come me
sotto ad un porticato, eravamo l'un l'altro dei perfetti sconosciuti separati ancor più dall'uso dei cellulari.
Ognuno parlava si, ma via telefono....tra di noi ci siamo scambiati giusto due parole, ed il resto solo imprecazioni alle nuvole....
Che tristezza, la tecnologia ci separa....

Vins-

[luca883cento]

Bravo Vins!! ECCO APPUNTO (MI ADESSO GODO) ALLORA SMONTA LE SIRINGHE DELLA BARBIE DALLA TUA MOTO..e vai di sano carburatore !!!

[vins]

Bravo Vins!! ECCO APPUNTO (MI ADESSO GODO) ALLORA SMONTA LE SIRINGHE DELLA BARBIE DALLA TUA MOTO..e vai di sano carburatore !!!

me lo aspettavo che scrivevi questo.....
Con un 1600 a carburo difficile fare 21km/l....e se c'è una cosa che ultimamente mi secca davvero fare è 'fare il rifornimento'....

E poi...cerchiamo di non andare fuoritema

Vins-

[Emanuele68]

La tecnologia e la ricchezza ci hanno impoverito. Si, siamo diventati spocchiosi, alteri, miseri di umanità. E' capitato anche a me quest'estate e ho provato esattamente quello che hai descritto. Per fortuna ero con mia moglie, altrimenti sotto quella tettoia mi sarei sentito proprio solo. Ognuno sente di non aver bisogno degli altri, e da un punto di vista materiale sarà anche spesso così, ma la solitudine nella "folla" è follia. Se fai parte di quel gruppo, di quel branco, allora è bellissimo, altrimenti non esisti. Quest'estate qui hanno organizzato una serata Harley con musica dal vivo in un locale, beh io sono andato con mia moglie e due amici.....dagli altri tavoli si e no un ciao. Perchè ai vari Spring Week e Harley Days vi sentite accolti, o molto spesso guardati dall'alto in basso perchè magari avete solo uno sportster, o pensate un attimino prima di spendere 600 € per un giubbotto per quanto stupendo? Stavamo meglio una volta, e forse aver scelto di girare con un mezzo che per "vetustà" ci ricorda quegli anni, è un modo per sentircisi un po' più dentro.
Sono stato nelle Marche a settembre, è evidente che il tenore di vita è molto più basso che qui dalle mie parti, ma come sono stato bene, con ritmi dolci, sorrisi dal panettiere e al baretto in piazza, trattato come un ospite gradito. Qui da me, sei un pollo da spennare, e rimandare a casa sua. Eccezioni sempre a parte.
Benvenga la neve, e sempre la forza della natura in ogni sua espressione se non chiede vittime, perchè ci costringe a prendere coscienza della nostra debolezza e umiltà. Peccato che l'insegnamento duri poco.

[vins]

Mi hai rincuorato! Non sono il solo a pensare queste assurdità (che poi tanto assurde non sono..)
In che zona sei stato qui nelle Marche? Potevi farmelo sapere!!!

Vins-

[Emanuele68]

Mi hai rincuorato! Non sono il solo a pensare queste assurdità (che poi tanto assurde non sono..)
In che zona sei stato qui nelle Marche? Potevi farmelo sapere!!!

Vins-

Sono stato a Penna S. Giovanni, a trovare mio fratello assieme ai miei genitori.
Una gran scorpacciata di affetti. Il posto è incantevole, tra il mare ed i monti Sibillini e tra Ancona e Pescara (se ricordo bene le coordinate), beh ho un ricordo di una nostalgia... Al forum mi ero iscritto una decina di giorni prima di partire per reperire il meravigliso attrezzo di Speedo280 e poi mi sono appassionato e ho trovato persone molto piacevoli.
Quest'anno vorremmo tornare, anche se forse verremo in macchina perchè sarò con sposa e bambino ma te lo faccio sapere con il dovuto anticipo così magari riusciamo a incontrarci per una bella bicchierata. Biker sei anche quando vai con il bus Io adoro la mia terra, ma onestamente sono rimasto affascinato della tua. Che silenzi, spazi, cieli vuoti di luce che permettono lo splendore delle stelle, bella architettura semplice, insomma proprio bello.

[vins]

Penna S.Giovanni, ma certo!! A due passi da Amandola, nell'entroterra sopra al fermano. Quei posti sono stupendi...lì il tempo è quasi fermo.
Lì c'è un agriturismo "vero" che è una bontà! Tutta roba genuina e "come una volta".

Però l'incantesimo si spezza appena ti allontani....se ti avvicini alla costa adriatica capirai che anche qui si vive di corsa a maledettamente in frenesia...

Sei stato a circa 50min da me. Mi capita spesso di pennellare quelle strade stupende....tra la natura selvaggia davvero....

Quando tornerai ti farò da cicerone, se vorrai, anche nella mia zona...e ti porterò a vedere la via più stretta d'Italia....stà qui, nel Piceno...nella mia provincia...

A presto

Vins-

[Emanuele68]

Penna S.Giovanni, ma certo!! A due passi da Amandola, nell'entroterra sopra al fermano. Quei posti sono stupendi...lì il tempo è quasi fermo.
Lì c'è un agriturismo "vero" che è una bontà! Tutta roba genuina e "come una volta".

Però l'incantesimo si spezza appena ti allontani....se ti avvicini alla costa adriatica capirai che anche qui si vive di corsa a maledettamente in frenesia...

Sei stato a circa 50min da me. Mi capita spesso di pennellare quelle strade stupende....tra la natura selvaggia davvero....

Quando tornerai ti farò da cicerone, se vorrai, anche nella mia zona...e ti porterò a vedere la via più stretta d'Italia....stà qui, nel Piceno.

A presto

Vins-

Difatti, ci siamo mossi solo tra i paesi del circondario, ben lontani dai meccanismi perversi di cui siamo colpevoli schiavi: volevo ritemprare lo spirito. Mio fratello ha preso una cascina con del terreno intorno, e quando alla sera stai fuori a chiacchierare con una bella fiorentina nella pancia e un calice di vino, e magari ti accendi un sigaro, senti solo in lontananza lo sgrufolare dei cinghiali, e persino il battere del tuo cuore. Se riusciamo ad organizzare promesso che ti chiamo

[dawe71]

La tecnologia e la ricchezza ci hanno impoverito. Si, siamo diventati spocchiosi, alteri, miseri di umanità. E' capitato anche a me quest'estate e ho provato esattamente quello che hai descritto. Per fortuna ero con mia moglie, altrimenti sotto quella tettoia mi sarei sentito proprio solo. Ognuno sente di non aver bisogno degli altri, e da un punto di vista materiale sarà anche spesso così, ma la solitudine nella "folla" è follia. Se fai parte di quel gruppo, di quel branco, allora è bellissimo, altrimenti non esisti. Quest'estate qui hanno organizzato una serata Harley con musica dal vivo in un locale, beh io sono andato con mia moglie e due amici.....dagli altri tavoli si e no un ciao. Perchè ai vari Spring Week e Harley Days vi sentite accolti, o molto spesso guardati dall'alto in basso perchè magari avete solo uno sportster, o pensate un attimino prima di spendere 600 € per un giubbotto per quanto stupendo? Stavamo meglio una volta, e forse aver scelto di girare con un mezzo che per "vetustà" ci ricorda quegli anni, è un modo per sentircisi un po' più dentro.
Sono stato nelle Marche a settembre, è evidente che il tenore di vita è molto più basso che qui dalle mie parti, ma come sono stato bene, con ritmi dolci, sorrisi dal panettiere e al baretto in piazza, trattato come un ospite gradito. Qui da me, sei un pollo da spennare, e rimandare a casa sua. Eccezioni sempre a parte.
Benvenga la neve, e sempre la forza della natura in ogni sua espressione se non chiede vittime, perchè ci costringe a prendere coscienza della nostra debolezza e umiltà. Peccato che l'insegnamento duri poco.

quoto appieno, se non si è nel giro degli spendaccioni assidui frequentatori delle solite 4 persone è difficile essere degnati di uno sguardo e qui anche il solo essere "italiano" almeno in certe circostanze ti fa sentire tagliato fuori. Ricordo un'esperienza tipo la tua in Abruzzo ma in un giro di mezza Italia con la mia prima Morini Excalibur 350

[vins]

....per fortuna sto vicino al confine con quest'altra bellissima regione che è l' Abruzzo....giro tra Marche e Abruzzo....

Vins-