Walter-- ha scritto: ↑17/11/2023, 15:08
Buongiorno a tutti,
ho quasi vergogna a riaprire questa discussione........
Questa è la mia gomma anteriore dopo 7000 km.
Ho inviato le foto anche ad HD italia informandola della situazione e di tutto quello successo fino ad ora. La risposta mi ha lasciato basito........
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Buongiorno ,
Prima di risponderle è necessario sapere che il modello della sua moto non ha le masse equamente distribuite tra il lato sinistro e destro, a conferma di questo è sufficiente cercare il punto di equilibrio con la moto statica e verificare così che il motociclo non sarà perpendicolare al suolo, ma che sarà leggermente pendente verso destra, posizione necessaria per compensare il maggior peso sul lato sinistro.
E’ possibile che motocicli con altre configurazioni abbiano le masse più equamente distribuite tra i due lati e conseguentemente questo fenomeno meno avvertibile.
Alcuni nostri modelli, come la sua, hanno la particolarità di avere il cambio separato e la trasmissione primaria sul lato sinistro a sbalzo, per evitare che la cinghia di trasmissione interferisca con il pneumatico posteriore. L'utilizzo di pneumatici ancora più larghi, richiede uno maggiore sbalzo della trasmissione primaria.
Le sue sensazioni di guida sono senz’altro corrette ed anche l’usura non perfettamente simmetrica del pneumatico è conseguenza di quando scritto sopra.
Contatteremo comunque la concessionaria per assicurarci che vengano fatte tutte le verifiche necessarie a garantire che il fenomeno rientri nei parametri del modello e che non ci siano altre problematiche che possano accentuare la tendenza del veicolo a tirare da un lato.
Cordiali saluti.
CUSTOMER CARE 5
HARLEY-DAVIDSON ITALIA S.R.L.
Via Giorgio Stephenson 73, 20157, Milano, Italy
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Non avevo mai capito cosa si stesse assestando nella moto, ora è più chiaro, quello che continuava a cambiare e faceva diminuire lo sbilanciamento della moto a sx era l'usura delle gomme a dx .......
Secondo quello di HD italia io dovrei guidare la mia moto di m...fino a 7000 km. e poi quando la moto inizia ad andare diritta sostituire le gomme perchè ormai finite e ricominciare da capo........
Avevo intenzione di andare in concessionaria a litigare e a costringerli a riprendersela indietro, ma se anche HD italia gli da ragione, allora non sò più dove sbattere la testa.
Il sogno di una vita sta diventando un incubo.
Walter, in questa lettera c'è l'ammissione addolcita da alcune parole trabocchetto, che il modello in questione pende maggiormente da una parte a causa dello scompenso dei pesi.
Ma la logica, presuppone che nessun motociclista debba guidare un mezzo vessato da uno scompenso, pena il rischio probabile e possibile di una caduta o incidente.
Legalmente parlando, ci sono tutti i presupposti per fare causa alla concessionaria.
Dopodiché vista la risposta sibillina di Harley Davidson Italia, si può anche pensare a loro.
Quando si sborsano ingenti somme di denaro per acquistare una motocicletta del genere, si fa un piccolo investimento su un prodotto ben specifico. Un prodotto che deve garantire in tutto e per tutto piena efficienza e sicurezza.
Nel momento in cui una di queste viene a mancare, il prodotto viene automaticamente invalidato.
Non c'è nessun se e nessun ma che tenga.
La concessionaria può arrampicarsi sugli specchi fino al raggiungimento del soffitto, ma la realtà è che ha venduto ad una persona una motocicletta che non dovrebbe assolutamente circolare su strada.
Perché recante pericolo per il proprietario ma anche per le altrui persone.
Se poi, come nel caso in questione, si fa riferimento ad un problema che questo tipo di motocicletta avrebbe a causa di una ripartizione dei pesi non propriamente congrua, qui entra in gioco anche la casa madre.
Perché se a causa di un difetto di produzione io mi ritrovo in mano un prodotto non valido e quindi non atto a circolare, tu casa madre sei obbligata a prenderti le tue responsabilità.
Fintanto che il problema non è stato causato dal proprietario, la casa madre e in primis la concessionaria devono assolutamente risponderne.
In America su queste cose non scherzano tanto e le cause legali le cosiddette class action, fioccano come chicchi di neve.
La concessionaria deve ritirarti la moto e fare periziare il problema capendo se è possibile porvi un vero e proprio rimedio definitivo.
Altrimenti la moto deve ritirarla e devono restituirti o la somma in denaro oppure darti una motocicletta uguale o equivalente in perfette condizioni.
Fatti però seguire da un legale.
Non andare da solo ad affrontare queste situazioni, perché in questi casi bisogna assolutamente tutelarsi.