Guardiamoci in faccia!

[Massimo]

Guidava non lo so forse, di sicuro alcune le ha vendute come pezzi e rottami, altre messe meglio, le ha venduto intere, idem con le famose jeep Willie.
Del resto nel dopoguerra bisognava arrangiarsi...

[Palmambrogio]

Mio caro Massimo, la motocicletta che guidava il tuo papà, mi sembra tanto la rossa Gilera 150 Turismo del 1952/54.
Un esemplare che ho ben presente perché facente parte della collezione in Lugano di un mio carissimo amico.

Sono andato a guardare però il modello mi sembra questo, la 150 sport.



Guardando le forcelle anteriori.
Da notare il piccolo parabrezzino anteriore.
Cmq Palma, mi hai dato lo spunto per un piccolo aneddoto.
Non so nulla di questa moto perché fa parte di un passato che non conosco, però in base ai racconti di mia madre, ricordo che mio padre oltre a questa ne aveva avute altre.
Anche qualche Harley Davidson.
Durante la guerra mio padre grazie alle sue abilità tecnico meccaniche, riuscì a rientrare dal fronte occidentale per lavorare nelle retrovie come meccanico sui carri e successivamente come autista ufficiali.
Finita la guerra, per far qualche soldo, mise insieme qualche jeep americana e qualche Harley Wla che porto su in Milano.
Alcune furono sistemate e poi vendute, altre furono date ad amici e conoscenti.
Nei primi anni cinquanta poi aprì la sua prima officina meccanica in Como.

Mi sa che hai ragione Massimo. È diversa la forcella anteriore.
Di dov'era originario tuo papà Massimo?

[Fabiaccio]

Scusate l'ignoranza. ma come si fa a caricare una foto dal pc? Vorrei farvi vedere la mia brutta faccia...

[Fabiaccio]

Breve sosta per abbeverarsi lungo la route 66,
Agosto 2014

[Fabiaccio]

[Fabiaccio]

Fine del viaggio...

[Sedicesima Grifo]

Ed ecco anche il buon Fabio con la moto per me più bella si tutte.

[Fabiaccio]

Ed ecco anche il buon Fabio con la moto per me più bella si tutte.

Peccato averla dovuta riconsegnare a Los Angeles....
Comunque si, gran bella bestiaccia...

[Erika]

Che belle foto

[Fabiaccio]

Che belle foto

Grazie Erika.