Preparazione e consigli per i viaggi

[HD Morris]

A volte viaggiando si possono avere dei piccoli imprevisti o scomodità facilmente evitabili con un minimo di preparazione organizzata.
Con gli anni questo quello che ho imparato.

1. Mai partire con una moto modificata che non si ha avuto il tempo di provare a 360 gradi su aspetti come comodità, posizione di guida e suono degli scarichi.
A me è successo nel 2009: 1000 miglia da incubo sul KING appena modificato, la posizione dell'ape era sbagliata (era la mia prima esperienza con l'ape) e il viaggio per Daytona è stato faticosissimo!

2. Mai partire per un lungo viaggio con abbigliamento nuovo e mai testato come ad esempio stivali, abbigliamento termico e antipioggia nuovi. L'ultima cosa che si vuole è trovarsi lontano da casa con il piedi doloranti.

3. Portarsi sempre crema solare e burrocacao: il sole non perdona!

4. Anche se le previsioni meteo danno per tutta la settimana 35 gradi e zero pioggia portarsi sempre abbigliamento pesante e l'antipioggia.

5. Avere sempre contanti con sé: negli States dove compri tutto con la carta di credito, anche 50 cents di gomme da masticare, è sempre meglio comunque avere dei contanti.

6. Viaggiare il più scarichi possibile in termini di vestiti: generalmente porto poche t-shirt, qualcosa di pesante e un paio di jeans di ricambio. Sull'intimo utilizzo questo truchetto: se ho calzini o boxer che sono quasi alla frutta, li porto con me e quando arriva il momento di cambiarli li butto via così salvo spazio.

7. Fare i piccoli check sulla moto almeno una settimana prima. Io ho delle cover cromate sui supporti del sissy bar a sgancio rapido che bisogna rimuovere per installare il sissy bar. Per rimuovere queste cover bisogna rimuovere i fassaggi delle borse. Una volta, la sera prima di partire, ho rimosso i supporti scoprendo che un inserto dove innestano i fissaggi delle borse era rotto e la borsa non si poteva più fissare: la mattina dopo di corsa in HD e partenza rinviata di qualche ora.

8. Sulle lunghe distanze avere sempre una prenotazione. Tanti anni fa in un viaggio in Spagna ad agosto siamo partiti con lo spirito zingaro "ma si! ci fermiamo dove vogliamo quando vogliamo!"; il primo giorno dopo parecchi km, alle dieci di sera, eravamo a girare come dei matti per cercare un posto dove dormire, era tutto pieno e siamo finiti a dover prendere l'unica stanza disponibile nel posto più caro della zona! Da allora mai più!
Quando faccio tante miglia in un giorno, quello di cui ho bisogno è un letto e un bagno anche in motel da $20 ma qualcosa che mi permetta di riposare bene per le 600 miglia del giorno dopo.
Qualche anno fa, ho fatto la mia ultima esperienza con la tenda....se si programma un viaggio dove giornalmente per una settimana fai 500/600 miglia al giorno è pesante arrivare alla sera e dover preparare tutto, dormire in un sacco a pelo e alzarsi alle 6 per chiudere e caricare tutto. Su distanze di 300 miglia al giorno si può ancora fare.

9. Qui negli States consigliano di viaggare armati. Io più che un coltello per le emergenze non mi porto e non ho mai avuto problemi.

10. Se si ha la possibilità di viaggiare senza casco (negli States è permesso nella maggior parte degli Stati) portarsi sempre tappi per le orecchie. Il vento in faccia è bellissimo ma dopo un pò il rumore del vento diventa fastidioso.

11. Avere sempre cartine aggiornate e studiare bene il percorso in anticipo per definire cosa vedere e le diverse tappe.

12. Preparate i bagagli qualche giorno in anticipo e non la sera prima con il rischio di dimenticare qualcosa.

Questa è la mia esperienza!

Quali sono i vostri consigli/esperienze?

[beaver]

aggiungerei: scegliere compagni di viaggio in grado di reggere gli stessi ritmi e predisposizioni

[stein]

Consigli non mi permetto darne.
Esperienze (mia) una sola: provare a far partire la moto un paio di giorni prima.
Metti che si accenda...una volta tanto haha.
Il tuo punto 9: evviva gli States!

[HD Morris]

aggiungerei: scegliere compagni di viaggio in grado di reggere gli stessi ritmi e predisposizioni

Ottimo punto Bro! Io sono fortunato sulla compagnia! Il 99% delle volte o è da solo o con te!!

[HD Morris]

Consigli non mi permetto darne.
Esperienze (mia) una sola: provare a far partire la moto un paio di giorni prima.
Metti che si accenda...una volta tanto haha.
Il tuo punto 9: evviva gli States!

Una volta ho sentito un biker dire: "la mattina appena sveglio la prima cosa da fare è 'prendersi cura' della moglie poi il pensiero successivo è sperare che la moto parta!"....

[Mechano]

Te ne posso aggiungere una?

Regolare la posizione di guida che sia rilassante e con la schiena piegata 5° in avanti.
Ho visto gente con ape hanger spostati indietro e stavano seduti con la schiena piegata indietro.
Questa posizione serve per farcisi del male e non poter più andare in moto il resto della propria vita causa schiacciamento dei dischi intervertebrali.

Prima di partire quindi perdere qualche minuto nel regolare al meglio la posizione di guida portando avanti e indietro il manubrio.
Magari seguendo i consigli in questi link.

https://vitadiunmotociclista.wordpress. ... -parlarne/

https://vitadiunmotociclista.wordpress. ... -consigli/

http://www.esercizioposturale.it/motoci ... i-viaggio/

[Sedicesima Grifo]

Molto utile. Giustissimo non trovarsi, l'ultimo giorno, a scoprire che manca qualcosa o che qualcosa non va.

Una cosa che posso aggiungere è: verificare le norme del CdS dei Paesi che si intende attraversare. Ho scoperto, infatti, che al di là dell'utilità (indubbia), in alcuni Paesi sono molto severi con i giubbotti catarifrangenti e con il kit di pronto soccorso.

Qui da noi come siamo messi a tal proposito? I giubbotti/strisce/bracciali omologati sono da utilizzare quando (notte o anche giorno e su quali strade)? Il kit di pronto soccorso è già obbligatorio?

Saluto!

[HD Morris]

Te ne posso aggiungere una?

Regolare la posizione di guida che sia rilassante e con la schiena piegata 5° in avanti.
Ho visto gente con ape hanger spostati indietro e stavano seduti con la schiena piegata indietro.
Questa posizione serve per farcisi del male e non poter più andare in moto il resto della propria vita causa schiacciamento dei dischi intervertebrali.

Prima di partire quindi perdere qualche minuto nel regolare al meglio la posizione di guida portando avanti e indietro il manubrio.
Magari seguendo i consigli in questi link.

https://vitadiunmotociclista.wordpress. ... -parlarne/

https://vitadiunmotociclista.wordpress. ... -consigli/

http://www.esercizioposturale.it/motoci ... i-viaggio/

Il problema che avevo avuto con l'ape era perché lo avevano installato troppo basso (come fanno la maggior parte degli americani). Non ti dico Mechano i dolori alle braccia e alla schiena! Dopo aver posizionato l'ape alto è scomparso tutto.
Con il manubrio originale del KING la guida era troppo spostata in avanti. Dopo una giornata di guida avevo male alle scapole.

Come dici tu Mechano la postura è una delle cose più importanti: può tramutare un piacere in un incubo!

[HD Morris]

Molto utile. Giustissimo non trovarsi, l'ultimo giorno, a scoprire che manca qualcosa o che qualcosa non va.

Una cosa che posso aggiungere è: verificare le norme del CdS dei Paesi che si intende attraversare. Ho scoperto, infatti, che al di là dell'utilità (indubbia), in alcuni Paesi sono molto severi con i giubbotti catarifrangenti e con il kit di pronto soccorso.

Qui da noi come siamo messi a tal proposito? I giubbotti/strisce/bracciali omologati sono da utilizzare quando (notte o anche giorno e su quali strade)? Il kit di pronto soccorso è già obbligatorio?

Saluto!

Ottimo consiglio! Effettivamente ci sono delle differenze importanti tra i diversi CdS e in alcuni paesi la polizia controlla e non perdona!

[mpescatori]

1. Recarsi presso un negozio di articoli sportivi (Decathlon etc.) e comprare gli "slap-on" catarifrangenti per polsi e caviglie
2. "Vento in faccia" è figo fino a che non ti becchi la nuvola di moscerini, il coleottero in volo (è una sassata!) o piove... meglio un parabrezzino alto fino al mento
3. Io faccio sempre la "ricognizione virtuale" con Google Maps e Street View, più di una volta questo trucchetto mi ha salvato da situazioni da panico (ci vuole poco per arrivare con ore di ritardo e magari è già buio...)
4. Gomme fresche e pasticche freni recenti
5. Gonfia e Ripara sempre al seguito.

...e, ultimo così ve lo ricordate...

Non è la stanchezza che porta ai colpi di sonno ma la monotonia e l'autoipnosi derivante dalle strisce bianche sull'asfalto...

Fermatevi, una sigaretta e caffé non vi farà assolutamente nulla ! :nono:

Lavarsi la faccia e succone di frutta al gusto che volete, vi sveglierete grazie all'apporto di acqua e di zucchero