
Vins-
Il collaudo periodico è un collaudo politico, serve solo a far lavorare le officine.marango ha scritto:io lo stage 1 non l'ho fatto , mi trattiene il fatto che penso consumi maggiormente ( e con quello che costa la benza.....) e che non me la passino al collaudo.
Quindi originale come mamma l'ha fatta
Si è una tua fissa, perché le soluzioni tecniche di raffreddamento messe da Harley sono solo per passare le omologazioni per l'Euro 4 e il mantenimento di un motore affidabile negli anni con quella carburazione, per tutti i clienti che non faranno mai uno Stage 1.vins ha scritto:Bè, se prima c'era qualche perplessità sulla reale utilità del radiatore, oggi con la sua adozione di serie sui touring ed in vie traverse anche tramite il twin cooled (che ne ha ben 3 in totale) credo proprio che lo stage I faccia il suo compito, ma il radiatore è ormai palese che serva. E se serve per le touring, può benissimo servire anche a me col polso pesante. In effetti la valvola termostatica non si attiva sempre, quindi usando il mezzo in modo normale e pacioso, il radiatore può essere considerato 'trascurabile'....ma per me la sicurezza non è mai troppa, ed avere la sicurezza che in caso di necessità l'olio viene raffreddato dal radiatore, è una sicurezza in più che almeno allunga la vita del l'olio e di conseguenza anche del motore. Forse sarà una mia fissama se mai dovesse capitarmi sotto mano il radiatore di una xr, io me lo prendo volentieri!!! Esteticamente, poi, mi piace molto il radiatore a vista coi tubazzi esterni...la moto ignorante e grezza è fantastica...meccanica a vista, tubi a vista, tutto a vista...
Vins-
Nessuno è mai abbastanza esperto. Alle camme sto studiando da tempo. Il Tuo discorso vale per le moto sportive dove aumentando il rendimento volumetrico accade ciò che dici. Ma queste Harley soffrono già di serie per surriscaldamento, e sinceramente, da quando ho il radiatore non ho più avuto perdite di potenza per questo fattore. Il motore è caldo ugualmente, ma non stenta più. Non so se ti è mai capitato che la moto rovente non vuole saperne di rimettersi in marcia in salita surriscaldata....manca potenza... A me è capitato, e non vorrei capitasse a nessun'altro....e per fortuna non è capitato piu, nemmeno sui passi alpini caricata come un mulo, con curve e contro curve, file, code, salite e discese a manetta. il radiatore non permette all'olio di scaldarsi troppo ed aiuta a raffreddare gli organi....evitando appunto il surriscaldamento....proprio quello che serve a questi motori, anche di serie, come sulle sportive potenziate....che tra l'altro adottano anche scambiatori acqua-olio oltre ai radiatori. Ovviamente il solo radiatore non evita al 100% il surriscaldamento, ovvio. Se sto fermo in fila per molto tempo e' come se non lo avessi....ma il buon motociclista sa come evitare ciò e come recuperare il fresco in tempo...ci vuole esperienzaMechano ha scritto:Si è una tua fissa, perché le soluzioni tecniche di raffreddamento messe da Harley sono solo per passare le omologazioni per l'Euro 4 e il mantenimento di un motore affidabile negli anni con quella carburazione, per tutti i clienti che non faranno mai uno Stage 1.vins ha scritto:Bè, se prima c'era qualche perplessità sulla reale utilità del radiatore, oggi con la sua adozione di serie sui touring ed in vie traverse anche tramite il twin cooled (che ne ha ben 3 in totale) credo proprio che lo stage I faccia il suo compito, ma il radiatore è ormai palese che serva. E se serve per le touring, può benissimo servire anche a me col polso pesante. In effetti la valvola termostatica non si attiva sempre, quindi usando il mezzo in modo normale e pacioso, il radiatore può essere considerato 'trascurabile'....ma per me la sicurezza non è mai troppa, ed avere la sicurezza che in caso di necessità l'olio viene raffreddato dal radiatore, è una sicurezza in più che almeno allunga la vita del l'olio e di conseguenza anche del motore. Forse sarà una mia fissama se mai dovesse capitarmi sotto mano il radiatore di una xr, io me lo prendo volentieri!!! Esteticamente, poi, mi piace molto il radiatore a vista coi tubazzi esterni...la moto ignorante e grezza è fantastica...meccanica a vista, tubi a vista, tutto a vista...
Vins-
Per chi lo fa non c'è bisogno di radiatori e accorgimenti particolari.
Il radiatore lo monta l'esperto, che ha messo assi a camme, aumentato la compressione, e vuole carburazioni tendendi al magro per avere più cavalli e si rende conto che il calore è aumentato specie quando stressa la moto.
Ogni anno vengono vendute migliaia di Harley solo in Italia. Molti mettono anche Shortshots senza rimappare e vanno in giro con carburazioni a 16:1 senza rompere nulla per mesi. Ciò vuol dire che prima di guastare un motore del genere ce ne vuole di calore.vins ha scritto: Nessuno è mai abbastanza esperto. Alle camme sto studiando da tempo. Il Tuo discorso vale per le moto sportive dove aumentando il rendimento volumetrico accade ciò che dici. Ma queste Harley soffrono già di serie per surriscaldamento, e sinceramente, da quando ho il radiatore non ho più avuto perdite di potenza per questo fattore. Il motore è caldo ugualmente, ma non stenta più. Non so se ti è mai capitato che la moto rovente non vuole saperne di rimettersi in marcia in salita surriscaldata....manca potenza... A me è capitato, e non vorrei capitasse a nessun'altro....e per fortuna non è capitato piu, nemmeno sui passi alpini caricata come un mulo, con curve e contro curve, file, code, salite e discese a manetta. il radiatore non permette all'olio di scaldarsi troppo ed aiuta a raffreddare gli organi....evitando appunto il surriscaldamento....proprio quello che serve a questi motori, anche di serie, come sulle sportive potenziate....che tra l'altro adottano anche scambiatori acqua-olio oltre ai radiatori. Ovviamente il solo radiatore non evita al 100% il surriscaldamento, ovvio. Se sto fermo in fila per molto tempo e' come se non lo avessi....ma il buon motociclista sa come evitare ciò e come recuperare il fresco in tempo...ci vuole esperienzavediamo chi lo sá...la tecnologia ci aiuta fino ad un certo punto, poi occorre usare la testa.
Vengo da moto sportive, ma il fondamento c'è.
Vins-
Mettendo il radiatore eviterai il problema per ......... altri 15 minuti... :bici:Massimo ha scritto:Mi è successo varie volte di fargli prendere delle scaldate da paura...specie se vai a passo d'uomo incolonnato d'estate.
E' una sensazione bruttissima...perchè senti il motore perdere potenza e funzionare in modo anomalo......a strattoni....
Ma la differenza già la senti quando esci in moto e fuori ci sono 40 gradi......il motore pare moscio privo di brio...appunto perchè gli entra aria bella calda..
Non so cosa sia meglio o peggio......a questo punto ci vorrebbe un VERO raffreddamento a liquido che coinvolga anche i cilindri.
Ma alla fine,la sola cosa che faccio quando lo sento davvero troppo caldo,fermarmi al lato della strada e farlo raffreddare per pochi minuti.
Tanto non mi corre dietro nessuno.
Esistono radiatori con ventola....appunto per il traffico cittadino.Massimo ha scritto:Mi è successo varie volte di fargli prendere delle scaldate da paura...specie se vai a passo d'uomo incolonnato d'estate.
E' una sensazione bruttissima...perchè senti il motore perdere potenza e funzionare in modo anomalo......a strattoni....
Ma la differenza già la senti quando esci in moto e fuori ci sono 40 gradi......il motore pare moscio privo di brio...appunto perchè gli entra aria bella calda..
Non so cosa sia meglio o peggio......a questo punto ci vorrebbe un VERO raffreddamento a liquido che coinvolga anche i cilindri.
Ma alla fine,la sola cosa che faccio quando lo sento davvero troppo caldo,fermarmi al lato della strada e farlo raffreddare per pochi minuti.
Tanto non mi corre dietro nessuno.