Sottoscrivo tutto... Non so se sia un male non avere le strade che hanno negli states considerando lo stile di guida dell' italiano medio che appena vede 200 metri di dritto deve far saltare fuori i pistoni dai cilindri.... O che non sopporta di avere qualcuno davanti e appena puo' sorpassa in barba a qualsiasi regola di buon senso... Curva, doppia linea continua, traffico in arrivo dall'altro senso di marcia... Chissenefrega, tanto son sempre gli altri che ci lasciano la pelle...Silvaticus ha scritto: ↑09/10/2020, 14:34 io mi emoziono ogni volta che vedo questi paesaggi... sono strade che qui in italia ce le possiamo solo sognare.
Grande Morris, buona strada e buon divertimento.
Il mio viaggio sulla route 66 è stato di quelli organizzati, di certo i tempi erano stretti, le tappe già stabilite dalla guida e la libertà di movimento era poca (per via dei tempi - poi potevi fare quello che volevi)... è un viaggio che però porto nel cuore e sulla pelle (mi sono fatto un tatuaggio ad hoc).
Con mia moglie l'idea è quella di rifarlo appunto più in libertà, magari avendo solo la stanza prenotata così da stare sereno all'arrivo in una città.
Ho fatto Chicago - Los Angeles in 14 giorni (oltre tappa obbligata a LAs vegas che con la route 66 non c'entra una mazza, ma nel pacchetto c'era perchè fa figo)... credo che per girare bene, visitare e vivere davvero l'avventura un mesetto ci voglia tutto.... peccato che il tempo non basti mai e che questo dannato lavoro risucchi completamente le mie energie
Avere in italia le strade che hanno loro significherebbe un'ecatombe quotidiana...
Anch'io son partito da chicago con arrivo a los angeles, non so che esperienza tu abbia vissuto in questo senso ma io per tutto il tragitto non ho mai rischiato nulla, ho visto molta piu' correttenza e rispetto che da noi... Qua esco di casa e dopo 3/4 km ho gia' trovato qualcuno/a a cui dare dello str****/a.
Scusate lo sfogo.